Respirazione diaframmatica yoga
Respirazione diaframmatica vs respirazione toracica
La respirazione diaframmatica (nota anche come respirazione di pancia, respirazione addominale, respirazione controllata e respirazione profonda) è un tipo di allenamento della respirazione/ tecnica di respirazione che aiuta a rafforzare il diaframma in modo da poter respirare meglio per vivere meglio.
– La respirazione a narice ci protegge da varie particelle esterne dannose come polvere, batteri e microbi attraverso piccoli peli chiamati cilia. Questi peli puliscono, riscaldano e umidificano l’aria in entrata e ci proteggono da ben 20 miliardi di particelle esterne al giorno. (20)
– La respirazione cronica con la bocca può alterare la struttura facciale e cambiare i tratti del viso. Per esempio, può rendere il viso e la mascella più stretti e cadenti, il che può portare all’apnea ostruttiva del sonno e al russare. (23)
– La respirazione cronica con la bocca asciuga il rivestimento mucoso delle vie respiratorie, e non riscalda o idrata l’aria come fa la respirazione dalle narici, quindi non protegge nemmeno dagli agenti patogeni e dagli allergeni. (24)
Passo 3 – Metti una mano sulla parte superiore del petto e l’altra appena sotto la gabbia toracica sulla pancia, questo è dove si trova il diaframma e sarai in grado di sentirlo muoversi mentre respiri. (Puoi anche mettere un libro sopra la tua pancia e guardarlo mentre respiri).
Yoga della respirazione addominale
Il diaframma, un muscolo a forma di cupola alla base dei polmoni, gioca un ruolo importante nella respirazione, anche se forse non ne sei consapevole. Quando inspiri, il diaframma si contrae (si stringe) e si muove verso il basso. Questo crea più spazio nella cavità toracica, permettendo ai polmoni di espandersi. Quando espiri, accade il contrario – il diaframma si rilassa e si sposta verso l’alto nella cavità toracica.
Tutti noi siamo nati con la conoscenza di come impegnare completamente il diaframma per fare respiri profondi e rinfrescanti. Con l’età, però, perdiamo l’abitudine. Tutto, dallo stress della vita quotidiana alla pratica di “risucchiare” lo stomaco per un girovita più sottile, ci incoraggia a passare gradualmente a una “respirazione di petto” meno profonda e soddisfacente.
Imparare a respirare dal diaframma è benefico per tutti. La respirazione diaframmatica (chiamata anche “respirazione addominale” o “respirazione di pancia”) incoraggia il pieno scambio di ossigeno – cioè il benefico scambio di ossigeno in entrata con anidride carbonica in uscita. Non a caso, questo tipo di respirazione rallenta il battito cardiaco e può abbassare o stabilizzare la pressione sanguigna.
Respirazione diaframmatica nome yoga
Nello yoga, il respiro è primario. Questo è il caso sia negli esercizi a sé stanti, chiamati pranayama in sanscrito (l’antica lingua indiana dello yoga), sia in tutta la pratica fisica, conosciuta come asana. È un argomento complicato e tecnico, quindi ho diviso questo articolo in tre parti: meccanica della respirazione, consigli per la pratica della respirazione diaframmatica ed esercizi che si possono fare fuori dal tappeto.
I nostri polmoni non sono in grado di espandersi e contrarsi da soli. Il motore principale della respirazione è il diaframma, un muscolo a forma di cupola che si trova sotto i polmoni, separando le cavità toracica e addominale.
Quando inspiri, il diaframma si contrae e si appiattisce, aumentando il volume della tua cavità toracica. Contemporaneamente, i muscoli intercostali tra le costole, gli scaleni e lo sternocleidomastoideo nel collo, i pettorali nel petto, e il trapezio, i romboidi e il serrato anteriore nella parte superiore e media della schiena, sollevano ed espandono il petto. Questo aumento di volume combinato crea un vuoto che attira l’aria nei polmoni.
Respirazione diaframmatica della gabbia toracica
La pratica della respirazione, conosciuta anche come “respirazione diaframmatica” o “respirazione profonda”, è definita come un efficiente allenamento integrativo corpo-mente per affrontare lo stress e le condizioni psicosomatiche. La respirazione diaframmatica comporta la contrazione del diaframma, l’espansione del ventre e l’approfondimento dell’inspirazione e dell’espirazione, che di conseguenza diminuisce la frequenza della respirazione e massimizza la quantità di gas nel sangue. I benefici della respirazione diaframmatica sono stati studiati in associazione con la meditazione e le antiche religioni orientali (come il buddismo) e le arti marziali (Lehrer et al., 2010). È considerata una componente fondamentale dello yoga e del Tai Chi Chuan (TCC) e contribuisce all’equilibrio emotivo e all’adattamento sociale (Sargunaraj et al., 1996; Beauchaine, 2001; Porges, 2001), oltre a speciali movimenti e posizioni ritmiche.
Anche se la pratica della respirazione offre un beneficio integrato per la salute mentale e fisica, i risultati degli studi su questo argomento sono incoerenti, a causa di limitazioni metodologiche nel disegno sperimentale, una mancanza di feedback misurabile di respirazione, e dimensioni limitate del campione. La maggior parte degli studi trasversali e longitudinali si sono concentrati su come il trattamento della respirazione giova a individui con particolari condizioni, come le donne durante la gravidanza (Schmidt et al., 2000; Booth et al., 2014) e gli impiegati che sperimentano il burnout lavorativo (Salyers et al., 2011), piuttosto che sulla sua funzione di promozione della salute in una popolazione sana. Soprattutto, la maggior parte degli studi ha indagato gli effetti fisiologici, i benefici emotivi e i benefici cognitivi separatamente, il che impedisce una comprensione dei possibili meccanismi mentali e fisiologici della respirazione in termini di potenziale beneficio per la salute sia mentale che fisica.