Postura dello yoga
Gomukhas…
Cosa che già sai ma che convenientemente dimentichi: il tuo lavoro alla scrivania ti sta uccidendo silenziosamente. Certo, c’è l’aumento del rischio di cancro, obesità e malattie cardiache, ma c’è anche la maggiore probabilità che il tuo computer ti stia trasformando nel Gobbo del Corporate HQ.
Angela Leigh, responsabile del programma accreditato ACE e AFAA al Pure Yoga di NYC, nota che la cattiva postura dovuta a lunghi periodi di dinoccolamento in una sedia spesso significa che le persone stanno sviluppando la sindrome dell’incrocio superiore e i flessori dell’anca stretti (in parole povere: un nucleo indebolito, muscoli della schiena troppo tesi, diminuzione della flessibilità spinale e dolore generale a schiena e collo).
La posizione plank è una tripletta: un rafforzatore del core e della schiena più un apritore del cuore. Le gambe e i glutei sono in tensione, e la pancia si tira su per sostenere la parte posteriore del corpo mentre lo sterno scivola in avanti. Le scapole sono nelle loro tasche, dando alle clavicole lo spazio per un ampio sorriso. Mantenete il collo lungo come estensione naturale della spina dorsale e soprattutto… respirate.
La postura yoga inizia con un
Questa sequenza è progettata per aiutarti a migliorare la tua postura, specialmente se tendi a crollare in avanti. Poiché questa è una pratica piuttosto lunga, sentiti libero di accorciarla facendo solo le versioni dinamiche delle pose yoga che offrono entrambe le opzioni alcuni giorni e solo le versioni statiche delle pose che offrono entrambe le opzioni altri giorni. Potreste anche scegliere solo tre posizioni da fare quando avete poco tempo.
Ti incoraggio anche a lavorare fino a tenere più a lungo le pose statiche, da 90 secondi a due minuti, perché tenere a lungo le pose statiche può cambiare permanentemente la lunghezza dei muscoli e delle fasce, il che aiuterà davvero a migliorare la postura.
In questa posizione yoga la vostra colonna vertebrale è più neutramente allineata solo in virtù del fatto che siete sdraiati sulla schiena. E muovere le braccia e le spalle in alto e sopra la testa tende ad aprire la parte superiore della schiena e a incoraggiare una leggera azione di backbend (estensione) della parte superiore della colonna vertebrale.
Dal momento che la tensione nella parte anteriore e posteriore dei fianchi potrebbe contribuire a una cattiva postura, raccomando di aggiungere questa posa per allungare i muscoli dei tendini del ginocchio (parte posteriore delle cosce). Se siete nuovi alla posa, tenetela per soli 30 secondi e lavorate gradualmente fino a 1 o 2 minuti col tempo.
Gaiam ripristinare postura c…
Un asana è una postura del corpo, originariamente e tuttora un termine generico per indicare una posizione di meditazione seduta,[1] e successivamente esteso nell’hatha yoga e nello yoga moderno come esercizio, a qualsiasi tipo di posizione, aggiungendo pose reclinate, in piedi, invertite, contorte e in equilibrio. Gli Yoga Sutra di Patanjali definiscono “asana” come “[una posizione che] è stabile e comoda”.[2] Patanjali menziona la capacità di stare seduti per lunghi periodi come una delle otto arti del suo sistema.[2] Le asana sono anche chiamate pose yoga o posture yoga in inglese.
Il Goraksha Sataka del X o XI secolo e l’Hatha Yoga Pradipika del XV secolo identificano 84 asana; l’Hatha Ratnavali del XVII secolo fornisce una lista diversa di 84 asana, descrivendone alcune. Nel 20° secolo, il nazionalismo indiano ha favorito la cultura fisica in risposta al colonialismo. In quell’ambiente, pionieri come Yogendra, Kuvalayananda e Krishnamacharya insegnarono un nuovo sistema di asanas (che incorporava sistemi di esercizio oltre al tradizionale hatha yoga). Tra gli allievi di Krishnamacharya c’erano influenti insegnanti di yoga indiani come Pattabhi Jois, fondatore dell’Ashtanga vinyasa yoga, e B.K.S. Iyengar, fondatore dell’Iyengar yoga. Insieme hanno descritto centinaia di altre asana, hanno ravvivato la popolarità dello yoga e l’hanno portato nel mondo occidentale. Molte altre asanas sono state ideate dopo il libro di Iyengar del 1966 Light on Yoga che descriveva circa 200 asanas. Altre centinaia sono state illustrate da Dharma Mittra.
Janusirsas…
La cattiva postura è causata da una serie di fattori, molti dei quali sono radicati nella vita moderna, come passare troppo tempo a fare il pendolare o stare seduti a una scrivania. Può anche essere esacerbata dalle attività quotidiane, come l’educazione dei figli e le faccende domestiche. Probabilmente il peggior colpevole, tuttavia, è la mancanza di attenzione e di concentrazione nel rafforzare il nucleo e i muscoli della schiena e nel mantenere una buona flessibilità in tutto il corpo, specialmente nei pettorali.
Lo yoga è efficace per migliorare la postura perché massaggia il sistema scheletrico, che sostiene la massa ossea e la crescita, mentre riduce la tensione nei muscoli di sostegno e nei tendini. La chiave è concentrarsi sull’apertura dei pettorali e sul rafforzamento della schiena e del core. Qui ci sono alcune grandi pose che potete usare con i vostri clienti per aiutare a migliorare la loro postura.
I muscoli pettorali stretti sono forse i maggiori responsabili di una cattiva postura, poiché la contrazione tira le spalle in avanti e verso il basso, creando le caratteristiche spalle afflosciate o arrotondate. Le seguenti posizioni possono aiutare a contrastare questa tendenza espandendo i pettorali e aprendo la parte anteriore del corpo.