Costellazioni familiari padova
Osservatorio italia
Il magnifico orologio ha un quadrante di 24 ore, quindi la lancetta delle ore fa una rotazione completa solo una volta al giorno, non due, muovendosi a metà della velocità abituale e iniziando a destra (“ora zero”) piuttosto che in alto. L’orologio suona anche le ore su una campana da 1 a 24. Il quadrante mostra il giorno del mese, la fase attuale della Luna, il movimento dei pianeti e la posizione del Sole nello Zodiaco.
Dopo che l’orologio originale fu distrutto alla fine del XIV secolo, un sostituto fu costruito nel 1423 come copia fedele dell’originale, con una sola eccezione: mancava uno dei segni zodiacali, la Bilancia.
Ci sono varie storie sull’origine di questa curiosa mancanza, la più famosa dice che il costruttore omise deliberatamente il simbolo, che è un emblema della giustizia, perché non gli fu pagata la somma di denaro che gli era stata promessa. Un’altra versione della storia dice che il simbolo mancava anche nell’orologio originale come protesta del progettista contro il dominio della famiglia Carraresi.
In realtà, questo simbolo mancante deriva dall’uso del sistema zodiacale pre-romano, che univa le costellazioni dello Scorpione e della Bilancia. Le due metà della Bilancia erano viste come gli artigli dello Scorpione e più tardi divennero le squame, ma ancora oggi il nome delle due stelle più luminose della Bilancia sono i nomi arabi per “artiglio settentrionale” e “artiglio meridionale”. Comunque, alcuni dicono che il segno della Bilancia è in realtà nascosto da qualche parte in Piazza dei Signori!
Atlas obscura padova
La pubblicazione del modello di Copernico nel suo libro De revolutionibus orbium coelestium (Sulle rivoluzioni delle sfere celesti), poco prima della sua morte nel 1543, fu un evento importante nella storia della scienza, innescando la rivoluzione copernicana e dando un contributo pionieristico alla rivoluzione scientifica.[7]
Copernico nacque e morì nella Prussia Reale, una regione che faceva parte del Regno di Polonia dal 1466. Poliglotta e polimatico, ottenne un dottorato in diritto canonico e fu matematico, astronomo, medico, studioso dei classici, traduttore, governatore, diplomatico ed economista. Nel 1517 derivò una teoria della quantità di denaro – un concetto chiave in economia – e nel 1519 formulò un principio economico che in seguito fu chiamato legge di Gresham.
La famiglia del padre di Copernico può essere fatta risalire a un villaggio della Slesia tra Nysa (Neiße) e Prudnik (Neustadt). Il nome del villaggio è stato variamente scritto Kopernik,[g] Copernik, Copernic, Kopernic, Coprirnik, e oggi Koperniki.[14]
Padova cose da fare
Mappa della costellazione della Carina della IAU e della rivista Sky&Telescope Mito della Carina La Carina di per sé non è associata a nessun mito in particolare, ma la costellazione più grande a cui un tempo apparteneva – Argo Navis – rappresentava la nave su cui Giasone e gli Argonauti navigarono verso la Colchide (parte occidentale dell’attuale Georgia, sul Mar Nero) per ottenere il Vello d’Oro. Argo Navis era una delle 48 costellazioni conosciute dai greci e catalogate da Tolomeo nel suo Almagesto. Occupava una vasta area di spazio tra le costellazioni Canis Major e Crux (la Croce del Sud). La costellazione Pyxis (bussola), creata dalle stelle che formavano la costellazione Malus, che nell’antichità rappresentava l’albero della nave, fu aggiunta più tardi vicino alla nave. Carina rappresenta il corpo principale di Argo Navis e la stella Canopus segna la lama su uno dei remi di guida della nave. La nave prese il nome dal suo creatore Argo, che la costruì sotto gli ordini di Atena, usando il legno del monte Pelio. Atena dotò la nave di una trave di quercia proveniente dall’oracolo di Zeus a Dodona, ritenuto il più antico oracolo ellenico. La trave di quercia, secondo il mito, era in grado di parlare perché faceva parte di un oracolo.
Tomba di antenor
Nell’ambito della formazione ECM, la cooperativa organizza annualmente attività di formazione interna per operatori e professionisti che lavorano nelle comunità terapeutiche che gestisce, garantendo da un lato l’accreditamento ECM e l’acquisizione dei necessari crediti formativi per tutti i professionisti e, dall’altro, la possibilità di formazione, supervisione e aggiornamento professionale con docenti riconosciuti a livello nazionale ed europeo.
Alcune attività formative sono aperte al pubblico come seminari. Queste attirano partecipanti da tutta la provincia di Venezia e dal Veneto e, in alcuni casi, anche da fuori, come nel caso del Seminario pubblico tenutosi il 12.12.2012 dal titolo “Droghe ricreative e vita notturna”, con un centinaio di partecipanti, tra cui alcuni provenienti da Piemonte, Trentino Alto Adige e Friuli.
Gli eventi aperti al pubblico richiedono una quota associativa e una partecipazione che dà diritto all’acquisizione di crediti ECM (per le professioni di Medico, tutte le discipline, Psicologo, tutte le discipline, Educatore professionale, Infermiere, Assistente sanitario, Tecnico della riabilitazione psichiatrica, Tecnico della psicomotricità ecc.)