Sri chakra di brahman

Sri chakra di brahman

sri vidya – sri chakram – sri maataa: australia 2014

Gli yantra sono importanti diagrammi mistici con messaggi mistici incisi su tavolette di metallo d’oro, d’argento e di ferro o semplicemente di carta. Questi diagrammi consistono in schemi ripetuti da vari tantra e shastra e sono molto potenti se venerati nel modo corretto. Il tipo di culto è associato al culto di Shakti, invocando la luce dell’energia universale del macrocosmo e del microcosmo.

Lo sviluppo del culto della Shakti avvenne nei tempi antichi, quando Patanjali compose i suoi grandi sutra di yoga, che contengono varie opinioni sullo sviluppo della Shakti che risiede in ogni individuo e la sua realizzazione nel mondo esterno.

Diversi yantra sono stati creati per agire su certi problemi con diversi tipi di vibrazione di benedizione cosmica. Questo può riguardare l’aumento del potere sessuale, così come l’armonia e il benessere professionale, o l’uso significativo dei siddhis ottenuti attraverso la meditazione. Gli yantra funzionano e aiutano l’individuo – qualunque sia l’obiettivo da raggiungere.

comprensione di brahman, paramatma e bhagavan

Lo Sri Yantra, conosciuto anche come Sri Chakra, è chiamato la madre o “regina” di tutti gli yantra perché tutti gli altri yantra derivano da esso.    È composto da un motivo geometrico che rappresenta la totalità della creazione e dell’esistenza attraverso la filosofia Advaita Vedanta o la “non-dualità” tra il sé o l’anima (Atman) e l’infinito o la più alta realtà metafisica (Brahman).      Simboleggia la liberazione spirituale e la libertà trovate attraverso l’auto-realizzazione e la consapevolezza del divino in noi stessi, il divino negli altri e in tutti gli esseri, e l’Unità non-duale dell’Atman con Brahman.

Lo Sri Yantra è una configurazione di nove triangoli intrecciati che si irradiano verso l’esterno da un punto centrale chiamato ‘Bindu’.    Questo punto Bindu rappresenta la madre suprema (Devi) e dove l’immanifesto si manifesta.    È l’unione spirituale cosmica di Shiva (Divino Maschile) e Shakti (Divino Femminile).    Circondano il punto Bindu e si sovrappongono l’uno all’altro i quattro triangoli di Shiva con gli apici verso l’alto e i cinque triangoli di Shakti (compreso il triangolo interno) con gli apici verso il basso.

perché i bramini indiani tengono uno shikha o un choti

Questo articolo ha bisogno di ulteriori citazioni per la verifica. Aiuta a migliorare questo articolo aggiungendo citazioni a fonti affidabili. Il materiale non documentato può essere contestato e rimosso.Trova le fonti:  “Shri Yantra” – notizie – giornali – libri – scholar – JSTOR (luglio 2017) (Impara come e quando rimuovere questo messaggio template)

Lo Shri Yantra, Sri Yantra, o Shri Chakra è una forma di diagramma mistico (yantra) usato nella scuola Shri Vidya dell’induismo. Consiste di nove triangoli intrecciati che circondano un punto centrale conosciuto come bindu. Questi triangoli rappresentano il cosmo e il corpo umano. A causa dei suoi nove triangoli, Shri Yantra è anche conosciuto come Navayoni Chakra.[1] Quando lo Shri Yantra bidimensionale è rappresentato in tre dimensioni, è chiamato Mahameru. Il Monte Meru deriva il suo nome da questa forma. Oltre al Monte Meru, tutti gli altri yantra derivano dallo Shri Yantra.

I 9 triangoli costituenti lo Shri Yantra variano in dimensione e forma e si intersecano per formare 43 triangoli più piccoli, organizzati in 5 livelli concentrici. Insieme rappresentano la totalità del cosmo ed esprimono Advaita o non-dualità. Al centro, il punto di forza (bindu) rappresenta il centro cosmico. I triangoli sono circoscritti da due cerchi concentrici composti da 8 e 16 petali, che rappresentano il loto della creazione e la forza vitale riproduttiva. L’intera configurazione è incorniciata dalle linee spezzate di un quadrato terrestre, che rappresenta un tempio con quattro porte aperte sulle regioni dell’universo.[3][4]

cos’è brahman (l’assoluto o sé supremo)?

L’adorazione di Sri Lalita in Sreechakra è considerata la forma più sacra di adorazione della Devi. Shiva insieme a Shakti è impegnato nell’eterna dissoluzione e ricreazione dell’universo. Siva senza Sakti è considerato come Sava o silenzio eterno. Il Bindu al centro del Sreechakra è la rappresentazione simbolica dell’unione spirituale cosmica di Shiva e Shakti. Sreechakra incarna anche un numero innumerevole di divinità e rappresenta l’intera creazione secondo gli adoratori Sakta. Adorando la Devi in Sreechakra si sta in realtà adorando la più alta forza ultima Parasakti nella forma tantrica. Parasakti è Parabrahman nel concetto Sakta. Il concetto di Sreechakra si è evoluto dalla Ruota di Parabrahman glorificata nella Svetasvatara Upanishad. SriLalita è anche chiamato Srividya (Conoscenza Auspiciosa).

“Auspicious Siva è capace di creare questo mondo solo quando si unisce con te, Oh Parasakti! Senza di te Siva non può nemmeno scuotersi un po’ ed è immobile. Perciò come un peccatore è degno di inchinarsi a te o di adorarti, che sei adorata da Brahma, Vishnu e Siva” così loda Sankara la gloria di Sri Lalita o Sri Vidya (Auspicious Knowledge) nel verso di apertura di Soundarya Lahari una composizione divina che egli ha editato e ampliato. Sulla base di questo i seguaci di Sakta fecero di Parasakti la forza formidabile e l’Essere Supremo sotto la cui direzione Brahma, Vishnu e Siva si prendono cura di Srishthi (creazione), Sthiti (sostentamento) e Laya (dissoluzione).

Questo sito utilizza i cookie per il suo corretto funzionamento. Cliccando sul pulsante accetta, acconsenti all\'uso di queste tecnologie e al trattamento dei tuoi dati per questi scopi.    Maggiori informazioni
Privacidad