Sanscrito alfabeto
Sanscrito alfabeto 2021
mahabhar…
(in alto) Un manoscritto sanscrito illustrato del 19° secolo della Bhagavad Gita,[1] composto tra il 400 a.C. e il 200 a.C.[2][3] (in basso) Il timbro del 175° anniversario del terzo più vecchio college sanscrito, il Sanskrit College di Calcutta. Il più antico è il Benares Sanskrit College, fondato nel 1791.Pronuncia[ˈsɐ̃skr̩tɐm]RegioneAsia meridionale (antica e medievale), parti del sud-est asiatico (medievale)Erac. 1500 – 600 a.C. (sanscrito vedico);[4] 700 a.C. – 1350 a.C. (sanscrito classico)[5]RinascitaNon si conoscono parlanti nativi del sanscrito.[6][7][8][9][10][11]Famiglia linguistica indoeuropea
Sistema di scritturaTrasmesso originariamente oralmente. Non attestato in scrittura fino al 1 ° secolo aC, quando è stato scritto nella scrittura Brahmi, e più tardi in varie scritture brahmiche.[a][12][13]Status ufficialeLingua ufficiale in India una delle 22 lingue Eighth Schedule per i quali la Costituzione incarica lo sviluppo.Recognised minoritylanguage in Sud Africa [14]
(Lingua protetta dalla Costituzione, capitolo 1 (6) (5) (b) (¡¡)Codici della linguaISO 639-1saISO 639-2sanISO 639-3sanGlottologsans1269Questo articolo contiene simboli fonetici IPA. Senza un adeguato supporto di rendering, potresti vedere punti interrogativi, caselle o altri simboli al posto dei caratteri Unicode. Per una guida introduttiva sui simboli IPA, vedi Help:IPA.
alfabeti marathi
Il sanscrito è la lingua classica dell’India e la lingua liturgica dell’induismo, del buddismo e del giainismo. È anche una delle 22 lingue ufficiali dell’India. Il nome sanscrito significa “raffinato”, “consacrato” e “santificato”. È sempre stato considerato come la lingua “alta” e usato principalmente per discorsi religiosi e scientifici.
Il sanscrito vedico, la forma preclassica della lingua e la lingua liturgica della religione vedica, è uno dei primi membri attestati della famiglia delle lingue indoeuropee. Il più antico testo conosciuto in sanscrito, il Rigveda, una raccolta di oltre mille inni indù, composto durante il 2° millennio a.C.
Oggi il sanscrito è usato principalmente nei rituali religiosi indù come lingua cerimoniale per inni e mantra. Si stanno anche facendo sforzi per far rivivere il sanscrito come lingua parlata quotidiana nel villaggio di Mattur vicino a Shimoga in Karnataka. Una forma moderna di sanscrito è una delle 17 lingue ufficiali dell’India.
Dalla fine del 18° secolo, il sanscrito è stato anche scritto con l’alfabeto latino. Il sistema più comunemente usato è l’International Alphabet of Sanskrit Transliteration (IAST), che è stato lo standard per il lavoro accademico dal 1912.
quante lettere nell’alfabeto sanscrito
Queste tre lettere sono anche mostrate in Hindi, Nepali o altre lingue Hindustani ‘Varna Mala’ ma non sono alfabeti indipendenti/individuali. Ecco perché a volte non appaiono nel VARNAMALA sanscrito.
Hai ragione nell’osservare una somiglianza nella scrittura usata per il sanscrito e l’hindi. Per quanto ne so, solo tre lingue indiane usano la scrittura Devanaagri: il sanscrito, l’hindi e il marathi. Questa è la ragione per cui si sente una certa parentela con la scrittura Hindi. Ti assicuro che le regole grammaticali sono abbastanza diverse e uniche in ogni lingua. Le pronunce possono anche differire per alcune consonanti in queste lingue che condividono questa scrittura. È comunque vero che quasi tutte le lingue indiane (e alcune indoeuropee) sono derivate o almeno hanno una profonda connessione con la grammatica e il vocabolario sanscrito anche senza condividere la scrittura. Spero che questo risponda alla sua domanda.
Puoi gentilmente fornire esempi di parole usando queste vocali 8° e 9°? Una persona ha richiesto l’uso di due consonanti qui sotto. Credo che la prima, cioè la quinta consonante in Ka- varga sia usata in Saarnga insieme alla terza consonante in K-varga. Esattamente simile è la situazione nel secondo dubbio sollevato dall’interessato. Esempio- Anjali. la parte nja è una combinazione di 5° e 3° consonante in cha- varga.