Phenoxyethanol cose
Il fenossietanolo è sicuro per la pelle
È praticamente l’attuale IT-preservativo. È sicuro e delicato, ma, cosa ancora più importante, non è un parabene temuto da tutti, per lo più senza motivo scientifico. Non è qualcosa di nuovo: è stato introdotto intorno al 1950 e oggi può essere usato fino all’1% in tutto il mondo. Si trova in natura – nel tè verde – ma la versione usata nei cosmetici è sintetica. Oltre ad avere un buon profilo di sicurezza e ad essere abbastanza delicato sulla pelle, ha anche altri vantaggi. Può essere usato in molti tipi di formulazioni perché ha una grande stabilità termica (può essere riscaldato fino a 85°C) e funziona su una vasta gamma di livelli di pH (ph 3-10). È spesso usato insieme all’etilesilglicerina perché migliora piacevolmente l’attività conservante del fenossietanolo.
Fenossietanolo nello shampoo
Kirsten Nunez è una giornalista specializzata in salute e stile di vita che vive a Beacon, New York. Ha un Master of Science in Nutrizione della Texas Woman’s University e un Bachelor of Science in Dietetica della SUNY Oneonta.
Poiché alcuni ingredienti per la cura della pelle non sono più graditi ai consumatori, le marche hanno cambiato le loro formule per soddisfare la domanda. E spesso, questo comporta l’abbandono dei parabeni e l’utilizzo di una sostanza chimica chiamata fenossietanolo. Ma cos’è il fenossietanolo, esattamente? Ed è anche sicuro?
Anche se può sembrare sgradevole, i vostri prodotti cosmetici sono la casa (e il cibo) perfetta per i microrganismi nocivi. È tutto merito dell’acqua e dei composti organici/inorganici, che si trova praticamente in ogni prodotto. Il fenossietanolo aiuta a prevenire la crescita di batteri, lieviti e muffe, dice Jessie Cheung, M.D., dermatologo certificato. Combatte i batteri facendo dei buchi nelle loro membrane, che essenzialmente li fa implodere, aggiunge Mian. Il fenossietanolo interrompe anche la sintesi del DNA e dell’RNA nei batteri e nel lievito, quindi è impossibile per loro riprodursi, nota. A sua volta, questi microbi non possono moltiplicarsi e contaminare i vostri amati prodotti per la cura della pelle.
Cancro al fenossietanolo
Il fenossietanolo è un conservante usato in molti cosmetici e prodotti per la cura della pelle. Chimicamente, il fenossietanolo è conosciuto come un etere glicolico, o semplicemente detto: un solvente. CosmeticsInfo.org descrive il fenossietanolo come “un liquido oleoso, leggermente appiccicoso con un leggero profumo di rosa”. Molto probabilmente si entra in contatto con il fenossietanolo molte volte al giorno. Ma è sicuro?
La FDA permette attualmente l’uso di questo ingrediente nei cosmetici e come additivo alimentare indiretto. Un gruppo di esperti di The Cosmetic Ingredient Review (CIR) ha esaminato per la prima volta tutti i dati disponibili su questa sostanza chimica nel 1990. L’hanno ritenuto sicuro se applicato topicamente in concentrazioni dell’1% o inferiori.
Nel 2007, il gruppo ha rivisto i nuovi dati disponibili, poi ha confermato la sua precedente decisione che è sicuro per gli adulti di usarlo per via topica in concentrazioni molto basse. La Commissione europea per la salute e la sicurezza alimentare dà anche a questa sostanza chimica una valutazione “sicura” quando viene utilizzata nei cosmetici ad una concentrazione dell’1 per cento o meno. Tuttavia, questo rapporto nota che l’uso di diversi prodotti che contengono tutti una bassa dose potrebbe provocare una sovraesposizione. Anche il Giappone limita l’uso nei cosmetici a una concentrazione dell’1%.
Pericoli di fenossietanolo
Il fenossietanolo è usato come conservante nei prodotti cosmetici e anche come stabilizzatore nei profumi e nei saponi.[1] L’esposizione al fenossietanolo è stata collegata a reazioni che vanno dall’eczema[2] a reazioni allergiche gravi e pericolose per la vita.[3] L’esposizione orale dei bambini al fenossietanolo può influenzare acutamente la funzione del sistema nervoso.[4]
CHE COSA È IL FENOSSIETANOLO? Il fenossietanolo è usato come conservante nei prodotti cosmetici per limitare la crescita batterica. Una revisione di 43 prodotti cosmetici ha dimostrato che solo il 25% dei prodotti aveva concentrazioni di fenossietanolo superiori allo 0,6% e la concentrazione media di fenossietanolo era dello 0,46%.[5] Il fenossietanolo è anche usato per stabilizzare i componenti presenti nei profumi e nei saponi.[6]
Allergene: l’esposizione cutanea al fenossietanolo è stata collegata a reazioni allergiche che vanno dall’eczema e l’orticaria[7] all’anafilassi.[8] Uno studio del 2015 ha rilevato che il gel Doppler a ultrasuoni ha causato per lo più infiammazione della pelle, ma ci sono state rare segnalazioni di anafilassi, o reazioni pericolose per la vita. Miscele di fenossietanolo e parabeni trovati nel gel Doppler ultrasuoni possono portare a reazioni allergiche più gravi di fenossietanolo da solo.[9]