Olistico significato italiano
Significato olistico in urdu
“Il tutto è più grande della somma delle sue parti” esprime l’essenza dell’olismo, un termine coniato dal grande generale e statista sudafricano Jan Smuts nel 1926. L’olismo si oppone generalmente alla tendenza occidentale verso l’analisi, la scomposizione del tutto in parti, a volte al punto che “non si può vedere la foresta per gli alberi”. L’olismo è un concetto importante nelle scienze e nelle scienze sociali, e specialmente nella medicina. La medicina olistica cerca di trattare la “persona intera” piuttosto che concentrarsi troppo strettamente su singoli sintomi. Sottolinea le connessioni tra la mente e il corpo, evita l’uso eccessivo di farmaci e ha preso in prestito pratiche dalle tradizioni orientali come l’agopuntura e lo yoga.
In un mondo di specializzazione, siamo stati addestrati a pensare alla medicina come un mondo separato – quando siamo malati, andiamo dai medici e seguiamo i loro consigli. Questo sta cominciando a cambiare, con la crescente popolarità di approcci alternativi e olistici alla salute e al benessere generale.
L’ipotesi Gaia è certamente top-down e olistica, ed è ora generalmente accettata… Gli organismi non si sono solo adattati a diversi ambienti fisici; modificano e migliorano anche l’ambiente per il loro bene, proprio come le persone.
Significato olistico in hindi
Pochi concetti sono più centrali per lo studio del riconoscimento dei volti rispetto all’elaborazione olistica. I progressi verso la comprensione dell’elaborazione olistica sono difficili perché il termine “olistico” ha molti significati, con ricercatori diversi che si occupano di meccanismi diversi e favoriscono misure diverse. Mentre in linea di principio l’uso di misure diverse dovrebbe fornire prove convergenti per un costrutto teorico comune, la convergenza è stata lenta ad emergere. Noi esploriamo il perché di questo fenomeno. Una sfida è che “l’elaborazione olistica” è spesso usata per descrivere sia un costrutto teorico che un effetto misurato, che potrebbe non avere una corrispondenza univoca. Il progresso richiede più di una maggiore precisione nella terminologia relativa alle diverse misure dell’elaborazione olistica o ai diversi meccanismi ipotizzati dell’elaborazione olistica. I ricercatori devono anche essere espliciti sul significato di elaborazione olistica che stanno studiando, in modo che sia chiaro se ricercatori diversi stanno descrivendo lo stesso fenomeno o meno. Il riconoscimento dei volti differisce dal riconoscimento degli oggetti, e non tutti i significati di elaborazione olistica sono ugualmente adatti ad aiutarci a comprendere questa importante differenza.
Approccio olistico significato
“Il tutto è più grande della somma delle sue parti” esprime l’essenza dell’olismo, un termine coniato dal grande generale e statista sudafricano Jan Smuts nel 1926. L’olismo si oppone generalmente alla tendenza occidentale verso l’analisi, la scomposizione del tutto in parti, a volte al punto che “non si può vedere la foresta per gli alberi”. L’olismo è un concetto importante nelle scienze e nelle scienze sociali, e specialmente nella medicina. La medicina olistica cerca di trattare la “persona intera” piuttosto che concentrarsi troppo strettamente su singoli sintomi. Sottolinea le connessioni tra la mente e il corpo, evita l’uso eccessivo di farmaci e ha preso in prestito pratiche dalle tradizioni orientali come l’agopuntura e lo yoga.
In un mondo di specializzazione, siamo stati addestrati a pensare alla medicina come un mondo separato – quando siamo malati, andiamo dai medici e seguiamo i loro consigli. Questo sta cominciando a cambiare, con la crescente popolarità di approcci alternativi e olistici alla salute e al benessere generale.
L’ipotesi Gaia è certamente top-down e olistica, ed è ora generalmente accettata… Gli organismi non si sono solo adattati a diversi ambienti fisici; modificano e migliorano anche l’ambiente per il loro bene, proprio come le persone.
Significato integrale o olistico
L’olismo (dal greco ὅλος holos “tutto, intero, intero”) è l’idea che i vari sistemi (ad esempio fisico, biologico, sociale) dovrebbero essere visti come un insieme, non semplicemente come una collezione di parti.[1][2] Il termine “olismo” fu coniato da Jan Smuts nel suo libro del 1926 Holism and Evolution.[3]
Il significato esatto di “olismo” dipende dal contesto. Smuts originariamente usava “olismo” per riferirsi alla tendenza in natura a produrre interi dal raggruppamento ordinato di strutture unitarie.[3] Tuttavia, nell’uso comune, “olismo” di solito si riferisce all’idea che un tutto è maggiore della somma delle sue parti.[4] In questo senso, “olismo” può anche essere scritto “wholism” (anche se i due non sono etimologicamente correlati), e può essere contrapposto al riduzionismo o all’atomismo.[5]
Il termine olistico, se applicato alla dieta, si riferisce a un approccio intuitivo al cibo, all’alimentazione o allo stile di vita. Un esempio è nel contesto dell’infermieristica olistica, dove “olismo” si riferisce alla valutazione della salute di una persona, compresi i fattori psicologici e sociali, piuttosto che solo le sue condizioni fisiche o i sintomi.[6] In questo senso, l’olismo può anche essere chiamato “holiatry.”[7] Aderenti di istituzioni religiose che praticano un approccio olistico alla dieta e alla salute, come l’induismo e la Chiesa avventista del settimo giorno.