Matsya

Matsya

Matsya avatar moglie

Matsya (sanscrito: मत्स्य, lett. Pesce) è l’incarnazione del pesce del dio indù Vishnu. Spesso descritto come la prima delle dieci incarnazioni primarie di Vishnu, Matsya è descritto per aver salvato il primo uomo Manu da un grande diluvio. Matsya può essere raffigurato come un pesce gigante, spesso di colore dorato, o antropomorficamente con il torso di Vishnu collegato alla metà posteriore di un pesce.

Il primo resoconto di Matsya si trova nello Shatapatha Brahmana dove Matsya non è associato a nessuna divinità particolare. Il pesce-salvatore si fonde poi con l’identità di Brahma in epoca post-vedica e ancora più tardi viene equiparato a Vishnu. Le leggende associate a Matsya si espandono, si evolvono e variano nei testi indù. Queste leggende hanno un simbolismo incorporato, dove un piccolo pesce con la protezione di Manu cresce fino a diventare un grande pesce, e il pesce salva l’esistenza terrena. Nelle versioni successive, Matsya uccide un demone che ruba le sacre scritture – i Veda – e quindi viene lodato come il salvatore delle scritture.

La divinità Matsya deriva il suo nome dalla parola Matsya (sanscrito: मत्स्य), che significa “Pesce”. Monier-Williams e R. Franco suggeriscono che le parole Matsa e Matsya, che significano entrambe Pesce, derivano dalla radice mad, che significa “Gioire, essere felice, esultare, deliziarsi o gioire”. Così, Matsya significa “Gioioso”.[1][2][3] Anche il grammatico ed etimologo sanscrito Yaska (circa 600 a.C.) si riferisce allo stesso affermando che i pesci sono conosciuti come Matsya in quanto “Si divertono mangiandosi a vicenda”. Yaska offre anche un’etimologia alternativa di Matsya come “Galleggiare nell’acqua” derivata dalle radici Syand (Galleggiare) e Madhu (Acqua).[4] La parola sanscrita Matsya è cognata con Prakrit Maccha (“Pesce”).[5]

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Matsya è nata nel 2014. Il pensiero di Matsya non era quello di un marchio, era una storia, un viaggio. Volevo intraprendere un viaggio per far evolvere un nuovo stile di vita, una vita che prendesse il vecchio e il nuovo insieme. La regalità nella sua forma più minimalista, evoluta per la vita urbana, la semplicità oltre ogni immaginazione. Volevamo creare un gusto del lusso che fosse accessibile, che non si sentisse intoccabile, una sorta di grandeur squisita a terra, un contrasto di estremismo in una forma molto reale.

Wikipedia

Il tempio Sri Matsya Narayana si trova a Bangalore, nello stato di Karnataka, in India. Il tempio si trova a Omkar Ashram,[1] a Omkar Hills Bangalore.[2] Il tempio si trova a Omkar Ashram, a Omkar Hills Bangalore.

Il tempio Sri Matsya Narayana è l’unico tempio in Karnataka dedicato a Sri Matsya Narayana Swamy. Matsya Avatar fu la prima incarnazione della divinità indù Lord Vishnu tra i Dashavatara (dieci avatara) di Mahavishnu. Matsya significa ‘pesce’ in sanscrito[3][4] e Matsya avatar è l’incarnazione del Signore Vishnu sotto forma di pesce.[3][5] Alla fine della prima epoca (Satya Yuga), quando il mondo fu distrutto da un grande diluvio Matsya Avatar fu preso dal Signore Vishnu per salvare l’umanità e i Veda dal grande diluvio.[4]

Matsya Avatar è generalmente rappresentato come una divinità a quattro braccia che ha la metà superiore di Maha Vishnu con quattro braccia. Due braccia tengono shankam (conchiglia) e chakram (disco divino) e le altre due braccia sono in abhaya (protezione divina) e varada (manna) e la metà inferiore di Matsya (pesce).

Significato di matsya

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Età del bronzo (3300-1300 a.C.) Civiltà della Valle dell’Indo (3300-1300 a.C.) – Prima cultura Harappan (3300-2600 a.C.) – Cultura matura Harappan (2600-1900 a.C.) – Cultura tarda Harappan (1900-1300 a.C.) Civiltà Vedica (2000-500 a.C.) – Cultura della ceramica color ocra (2000-1600 a.C.) – Cultura Swat (1600-500 a.C.)

Età del Ferro (1500-200 a.C.) Civiltà Vedica (1500-500 a.C.) – Janapadas (1500-600 a.C.) – Cultura Black and Red ware (1300-1000 a.C.) – Cultura Painted Grey Ware (1200-600 a.C.) – Northern Black Polished Ware (700-200 a.C.) Dinastia Pradyota (799-684 a.C.) Dinastia Haryanka (684-424 a.C.) Three Crowned Kingdoms (c. 600 a.C. – AD 1600) Maha Janapadas (c. 600-300 a.C.) Impero achemenide (550-330 a.C.) Dinastia Ror (450 a.C. – 489 d.C.) Dinastia Shaishunaga (424-345 a.C.) Impero Nanda (380-321 a.C.) Impero macedone (330-323 a.C.) Impero Maurya (321-184 a.C.) India Seleucide (312-303 a.C.) Periodo Sangam (c.  600 a.C. – 300 d.C. circa) Impero Pandya (300 a.C. circa – 1345 d.C.) Regno Chera (300 a.C. circa – 1102 d.C.) Impero Chola (300 a.C. circa – 1279 d.C.) Impero Pallava (250 d.C. circa – 800 d.C.) Impero Maha-Megha-Vahana (250 a.C. circa – 500 d.C.) Impero Partico (247 a.C. – 224 d.C.)

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