Mani giunte in preghiera

Mani giunte in preghiera

Croce di mani oranti

La preghiera in latino si chiama Precari “chiedere ardentemente, supplicare e supplicare”. È un’invocazione o un atto che cerca di attivare un rapporto con un oggetto di culto attraverso una comunicazione deliberata. La preghiera è anche una supplica a Dio di sostenere e aiutare il devoto in qualsiasi cosa stia per intraprendere o abbia fatto.

Anche se l’origine del piegare le mani in preghiera è sconosciuta, una versione può essere trovata dai seguaci di molte religioni mondiali. Nell’induismo, i mudra sono usati per ricevere e raccogliere una presunta energia che si dice abiti l’universo.

Mentre ci sono molti tipi diversi di mudra, uno di questi, chiamato Anjali mudra, prescrive di unire i palmi delle mani sul cuore dalla radice Anj, ‘adornare’, ‘onorare’ e ‘celebrare’. Le mani tenute in unione significano l’unità di un cosmo apparentemente duale, l’unione dell’anima e della materia, o il Sé che incontra il Sé.

Nell’Induismo, molti tipi di preghiera sono stati incorporati dai rituali basati sul fuoco alle riflessioni filosofiche. Mentre il canto implica la recitazione ‘per dettato’ di versi senza tempo o di versi con tempi e notazioni; la concentrazione implica la meditazione profonda sulla divinità/Dio preferita. L’oggetto delle preghiere potrebbe essere una persona indicata come Devta, Trinità o incarnazione di uno dei Devta o semplicemente la semplice meditazione senza forma come praticata dagli antichi saggi.

Immagini di mani che pregano da stampare

Le mani giunte o le mani piegate funzionano per la prima. “Palmi premuti insieme in preghiera silenziosa” è probabilmente fattibile per la seconda. Avere le dita intrecciate mi fa pensare solo alle dita premute insieme, come il signor Burns nei Simpson quando dice: “Eccellente!

Con i palmi rivolti all’indietro, un gesto della mano più naturale sarebbe “palma contro schiena” = “palma ad dorsum”, o “afferrare il polso” con entrambi i palmi nella stessa direzione, o il “saluto romano” con il palmo verso il basso, o il “saluto al sole” con i palmi verso il basso. anche battere le mani dovrebbe essere più facile “palma contro schiena”, invece di “palma contro palma”.

Angelo con mani oranti fig…

La mano di preghiera è un modo semplice per ricordare i cinque aspetti essenziali della preghiera: confessione, petizione, intercessione, ringraziamento e lode. Usa questo utile diagramma nella tua vita di preghiera personale o quando insegni la preghiera agli altri.

Molti credenti trovano che la preghiera può essere una delle parti più difficili della disciplina spirituale. La mano di preghiera è un modo semplice per ricordare i cinque aspetti essenziali della preghiera: confessione, petizione, intercessione, ringraziamento e lode. Usa la risorsa Mano di preghiera per camminare attraverso ognuno di questi cinque scopi. Ricorda che lo scopo è in definitiva quello di allineare il nostro cuore con quello di Dio, e proprio come spiega il quinto aspetto qui sotto (illustrato dal pollice), le lodi a Dio dovrebbero permeare ogni parte della nostra preghiera.

Efesini 6:18-19-“E pregate nello Spirito in ogni occasione con ogni sorta di preghiere e richieste. Con questo in mente, state attenti e continuate sempre a pregare per tutto il popolo del Signore. Pregate anche per me, affinché, ogni volta che parlo, mi siano date le parole perché io faccia conoscere senza timore il mistero del vangelo…”

Mani che pregano, multicolore

La preghiera in latino si chiama Precari “chiedere seriamente, supplicare e supplicare”. È un’invocazione o un atto che cerca di attivare un rapporto con un oggetto di culto attraverso una comunicazione deliberata. La preghiera è anche una supplica a Dio di sostenere e aiutare il devoto in qualsiasi cosa stia per intraprendere o abbia fatto.

Anche se l’origine del piegare le mani in preghiera è sconosciuta, una versione può essere trovata dai seguaci di molte religioni mondiali. Nell’induismo, i mudra sono usati per ricevere e raccogliere una presunta energia che si dice abiti l’universo.

Mentre ci sono molti tipi diversi di mudra, uno di questi, chiamato Anjali mudra, prescrive di unire i palmi delle mani sul cuore dalla radice Anj, ‘adornare’, ‘onorare’ e ‘celebrare’. Le mani tenute in unione significano l’unità di un cosmo apparentemente duale, l’unione dell’anima e della materia, o il Sé che incontra il Sé.

Nell’Induismo, molti tipi di preghiera sono stati incorporati dai rituali basati sul fuoco alle riflessioni filosofiche. Mentre il canto implica la recitazione ‘per dettato’ di versi senza tempo o di versi con tempi e notazioni; la concentrazione implica la meditazione profonda sulla divinità/Dio preferita. L’oggetto delle preghiere potrebbe essere una persona indicata come Devta, Trinità o incarnazione di uno dei Devta o semplicemente la semplice meditazione senza forma come praticata dagli antichi saggi.

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