Luca loreti

Luca loreti

Bagno di gong luca loreti – telecolor

Grazie ad un linguaggio formale molto personale, Luca rimodella il concetto di tela piegandola alle sue esigenze: un ferro piegato…See Morewww.luca-loreti.com, https://www.instagram.com/lucaaloreti/?hl=itMilano, ItalyInvitato da:  Sonia BelfioreFollowLuca Loreti ArtistaInteressato allo studio della storia dell’arte, l’artista italiano Luca Loreti (1990) ne esplora le diverse espressioni per riconcepire l’azione della pittura in una forma peculiare che ne amplia le possibilità narrative.

Grazie a un linguaggio formale molto personale, Luca rimodella il concetto di tela piegandola alle sue esigenze: un ferro piegato…See Morewww.luca-loreti.com, https://www.instagram.com/lucaaloreti/?hl=itMilano, ItalyInvitato da:  Sonia BelfioreLuca Loreti ArtistaInteressato allo studio della storia dell’arte, l’artista italiano Luca Loreti (1990) ne esplora le diverse espressioni per riconcepire l’azione della pittura in una forma peculiare che ne amplia le possibilità narrative.

Luca loreti – gong bath – sacred geography telecolor 2016

“I’m not sure how to answer the question. I like to learn new things, I get fascinated by certain topics like in this case cooking and I try to study them. I have the luxury of thinking over topics that are not my direct specialty.

I am fascinated by the vegetarian or vegan theory and never before have we seen the devastating effects we can cause with an unwise use of our planet’s resources. But at the same time I was blown away by Dario Cecchini’s words as he tells his story as a butcher and the ethics he possesses.

Luca loreti

“Guarda lontano, e quando pensi di aver guardato lontano, guarda ancora più lontano”, scriveva l’intellettuale inglese Baden-Powell. E questo è lo spirito che ha sposato la famiglia Urbani, la grande famiglia del tartufo, sei generazioni e una grande passione. L’azienda ha raggiunto i vertici mondiali, detenendo oggi oltre il 70% del mercato globale del settore. Seguendo una linea di crescita esponenziale guidata da valori tramandati di padre in figlio, gli Urbani hanno sempre guardato ad ogni traguardo non come un punto di arrivo, ma come un nuovo trampolino di lancio verso mete sempre più importanti, vivendo il successo come un viaggio e non come una meta.

La sua grande umiltà e il suo essere sempre semplice ed estremamente leale, gli hanno permesso di farsi amare dai suoi clienti ed è proprio questo che lo ha portato a superare le grandi differenze, creando forti legami basati sulla valorizzazione degli aspetti umani, legami duraturi proprio perché sinceri e veri come lui. Mio padre, Paolo Urbani, amava dire che Urbani nel mondo significa tartufo. Con Luca questo sta accadendo anche in Asia. Sono sicuro che da lassù guarderà con orgoglio il nipote e lo abbraccerà con quella stessa dolcezza di quando, in azienda, gli raccontava le tante storie di famiglia, insegnandogli a disegnare il proprio futuro con la penna del suo entusiasmo”.

Luca loreti

La sindrome del tunnel carpale è la sindrome da intrappolamento dei nervi periferici più comune nel mondo. I sintomi clinici e i risultati dell’esame fisico nei pazienti con questa sindrome sono ampiamente riconosciuti ed esistono vari trattamenti, tra cui opzioni non chirurgiche e chirurgiche. Nonostante questi vantaggi, c’è una scarsità di prove sui migliori approcci per la valutazione della sindrome del tunnel carpale e per guidare le decisioni di trattamento. Metodi più oggettivi per la valutazione, compresi i test elettrodiagnostici e l’imaging del nervo, forniscono ulteriori informazioni sull’entità del coinvolgimento assonale e del cambiamento strutturale, ma il loro esatto beneficio per i pazienti è sconosciuto. Sebbene non sia stato ancora identificato il miglior mezzo per integrare le informazioni cliniche, funzionali e anatomiche per selezionare le scelte di trattamento, i pazienti possono essere diagnosticati rapidamente e rispondere bene al trattamento. L’alta prevalenza della sindrome del tunnel carpale, i suoi effetti sulla qualità della vita e il costo che il peso della malattia genera per i sistemi sanitari rendono importante identificare le priorità di ricerca che saranno risolte negli studi clinici.

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