Kali ma
Kali ma indiana jones
Agli occhi degli occidentali, Kali è una dea oscura della mente, del corpo e dell’anima, una misteriosa dea della morte e della distruzione. Tuttavia la sua storia è molto più complessa e di vasta portata; non può essere facilmente inserita in una tipica narrazione occidentale del bene contro il male, e infatti li trascende entrambi.
Nelle sue prime apparizioni, Kali era spesso associata a sforzi violenti sui campi di battaglia degli dei. In una leggendaria battaglia con il demone Raktabija, viene manifestata da Durga per affrontare una situazione che le è sfuggita di mano. Ogni goccia di sangue versata dal ferito Raktabija diventa un mortale clone da combattimento, ma Kali ribalta la battaglia e lo sconfigge prosciugando il suo sangue prima che tocchi terra, poi divora i suoi replicanti. In questa storia è chiamata in causa quando è richiesta un’azione decisiva, quando alle azioni oscure devono corrispondere azioni oscure, quando è necessario mostrare risolutezza – attributi non sempre associati in occidente all’archetipo della donna. In un’altra storia, Kali viene evocata da un gruppo di criminali che decidono di sacrificare un umano alla sua immagine per ottenere il suo favore. Scelgono incautamente un giovane monaco bramino dal carattere integerrimo, ma la sua santità brilla così tanto che la sua statua viene bruciata in sua presenza. Lei si manifesta ma procede ad uccidere orribilmente i suoi ex adoratori decapitandoli e bevendo il loro sangue. Qui, Kali dimostra il suo rifiuto di essere controllata da coloro che pensano di capirla e il suo trionfo sugli attributi dell’ignoranza e del male, così come l’assoluta imparzialità della sua natura.
Kali ma e shiva
Kali-Ma era l’avatar femminile di Shiva il Distruttore, la dea della distruzione nel pantheon dei Regni d’Avorio, nel Regno Mortale di Ningen-do. [1] Dopo l’ascesa di Iweko I come Campione di Ningen-do, Kali-Ma fu scelta da Jigoku come suo Campione. Fu sconfitta con gli sforzi combinati di Iweko e Daigotsu.
Kali-Ma era una donna con sei braccia e artigli, con denti immensi e un viso mostruoso. Era selvaggia ed estremamente pericolosa, si nutriva di umani, torturava per divertimento e prosperava nella conseguente atmosfera di paura. Kali-Ma vedeva tutti gli umani, e la maggior parte delle altre razze, come prede. [1]
I suoi figli erano conosciuti come la Progenie del Distruttore, che avevano un aspetto molto simile a quello della loro madre. Una delle sue figlie, Anata, fu inviata a Rokugan nel 1132 travestita da giovane ragazza dei Regni d’Avorio insieme al ruhmalista Feydn Rafiq. Rafiq tradì Anata per i suoi scopi e Anata fu infine uccisa da un gruppo di samurai che indagava sul Culto per ordine di Otomo Banu e su consiglio di Feydn Rafiq. [3]
Kali ma dea
La gonna di Kali è fatta di braccia umane smembrate, che rappresentano l’azione. Tutte le azioni – il karma – vanno alla dea Kali ma. Alla morte, tutte le anime si fondono con Kali ma e poi rinascono di nuovo con il loro karma ripristinato. Questo è anche un promemoria per non affezionarsi ai frutti delle proprie azioni, in quanto non vi appartengono.Kali ma appare nuda, o vestita solo con la ghirlanda di teste e la gonna di braccia perché è infinita e pura. A volte è chiamata digambari, che significa “vestita nello spazio” perché nessun abito finito può vestire la sua forma infinita. Lei è così pura che è al di là del bisogno di vestiti, poiché questi sono solo Maya, o illusione. La sua pelle è nero scuro (spesso mostrata come blu scuro) perché è illimitata, onnipervadente e trascendente. È Nirguna Brahman, che significa il Brahman più alto – la realtà ultima – nel suo più grande stato immanifesto.
Il viaggio di Adriana nello yoga è iniziato in giovane età e continua a ispirarla ogni giorno curando mente, corpo e spirito attraverso il respiro. Ha ricevuto il suo RYT di 200 ore attraverso il centro di Frog Lotus Yoga, Suryalila, in Adalusia, Spagna. Si è anche formata per altre 50 ore con Heba Saab al Body Heat Hot Yoga di Las Vegas, NV. Ha continuato la formazione con Heba assistendo e facendo da mentore ai suoi allievi di 200 ore. Si è formata con Cameron Shayne a Miami e ha ricevuto una certificazione di 50 ore nel sistema Budokon Yoga. È anche un’istruttrice certificata di Pilates e una praticante di Reiki di livello 2. La sua pratica dello yoga ha portato dolcezza e autenticità nella sua vita e la sua intenzione è quella di condividere questa dolcezza e aiutare i suoi studenti a sforzarsi di essere il loro autentico sé.
Testo di kali ma
La sua apparizione più nota è sul campo di battaglia nel Devi Mahatmyam del sesto secolo. La divinità del primo capitolo del Devi Mahatmyam è Mahakali, che appare dal corpo di Vishnu addormentato come dea Yoga Nidra per svegliarlo al fine di proteggere Brahma e il Mondo da due demoni, Madhu e Kaitabha. Quando Vishnu si svegliò iniziò una guerra contro i due demoni. Dopo una lunga battaglia con il Signore Vishnu quando i due demoni furono imbattuti Mahakali prese la forma di Mahamaya per incantare i due asura. Quando Madhu e Kaitabha furono incantati da Mahakali, Vishnu li uccise.[7]: 70
Nei capitoli successivi, si trova la storia di due demoni che furono distrutti da Kali. Chanda e Munda attaccano la dea Durga. Durga risponde con una tale rabbia che fa sì che il suo volto diventi scuro, con il risultato che Kali appare dalla sua fronte. L’aspetto di Kali è blu scuro, magro con gli occhi infossati, e indossa un sari di pelle di tigre e una ghirlanda di teste umane. Sconfigge immediatamente i due demoni. Più tardi nella stessa battaglia, il demone Raktabija è imbattuto a causa della sua capacità di riprodursi da ogni goccia del suo sangue che raggiunge la terra. Innumerevoli cloni di Raktabija appaiono sul campo di battaglia. Kali alla fine lo sconfigge succhiando il suo sangue prima che possa raggiungere il suolo, e mangiando i numerosi cloni. Kinsley scrive che Kali rappresenta “l’ira personificata di Durga, la sua furia incarnata”.[7]: 70