Hanumanasana

Hanumanasana

Mezzo hanumanasana

Il nome deriva dalle parole sanscrite Hanuman (un’entità divina nell’induismo che assomiglia a una scimmia) e asana (postura),[2] e commemora il gigantesco salto fatto da Hanuman per raggiungere le isole Lankan dalla terraferma dell’India.[3]

La posa non è descritta nei testi medievali di hatha yoga. Appare nel XX secolo in diverse tradizioni di yoga moderno, come in Swami Yogesvarananda’s 1970 First Steps to Higher Yoga (come Vikatasana),[4] nell’Ashtanga Vinyasa Yoga di Pattabhi Jois,[4] in Swami Satyananda Saraswati’s 2003 Asana Pranayama Mudra Bandha,[5] e in B. K. S. Iyengar’s 1966 Light on Yoga.[6]

Hanumanasana è una posizione avanzata (valutata 36 su 64 da B. K. S. Iyengar). La posa è affrontata da una posizione inginocchiata, allungando una gamba in avanti, l’altra indietro, sostenendo il corpo sulle mani fino a quando la posa completa è padroneggiata. Le mani possono poi essere messe in posizione di preghiera (Anjali Mudra). Infine le braccia possono essere distese sopra la testa, con i palmi uniti. Iyengar afferma che per raggiungere la posizione completa, si devono fare “diversi tentativi ogni giorno” ed essere preparati a lavorarci per “molto tempo”.[6]

Storia di hanumanasana

La mezza spaccata è una buona preparazione per entrare nella versione completa della posa. Inizia preparandoti con la gamba posteriore piegata e la gamba anteriore dritta, i fianchi sono quadrati e il tuo peso è bilanciato tra le due gambe. Attivate la gamba dritta flettendo il piede, spingendo via con il tallone e portando le dita dei piedi verso di voi. Raccomando di tenerlo per un po’, avvicinando delicatamente il busto alla gamba anteriore, ma mantenendo sempre la schiena allungata.Passo 2: Mezzaluna bassa

Da metà spaccata, sposta il piede anteriore più lontano da te e piega delicatamente la gamba anteriore. Lasciate che i vostri fianchi si abbassino verso il suolo ma manteneteli quadrati. Ho visto nelle mie lezioni diversi studenti portare il loro busto in avanti mentre si muovono in questa forma, e raccomando – come mostrato nella foto – di mantenere le spalle allineate con i fianchi. In questo modo state portando il peso sui fianchi, il che vi aiuterà ad avvicinarli al suolo. Se questo è già intenso, rimani e mantieni, facendo dei lunghi respiri profondi.Passo 3: Estendere entrambe le gambe

Hanumanasana contrapposto

Il nome deriva dalle parole sanscrite Hanuman (un’entità divina nell’induismo che assomiglia a una scimmia) e asana (postura),[2] e commemora il gigantesco salto compiuto da Hanuman per raggiungere le isole Lankan dalla terraferma dell’India.[3]

La posa non è descritta nei testi medievali di hatha yoga. Appare nel XX secolo in diverse tradizioni di yoga moderno, come in Swami Yogesvarananda’s 1970 First Steps to Higher Yoga (come Vikatasana),[4] nell’Ashtanga Vinyasa Yoga di Pattabhi Jois,[4] in Swami Satyananda Saraswati’s 2003 Asana Pranayama Mudra Bandha,[5] e in B. K. S. Iyengar’s 1966 Light on Yoga.[6]

Hanumanasana è una posizione avanzata (valutata 36 su 64 da B. K. S. Iyengar). La posa è affrontata da una posizione inginocchiata, allungando una gamba in avanti, l’altra indietro, sostenendo il corpo sulle mani fino a quando la posa completa è padroneggiata. Le mani possono poi essere messe in posizione di preghiera (Anjali Mudra). Infine le braccia possono essere distese sopra la testa, con i palmi uniti. Iyengar afferma che per raggiungere la posizione completa, si devono fare “diversi tentativi ogni giorno” ed essere preparati a lavorarci per “molto tempo”.[6]

Hanumanasana significato

Iniziare in Cane rivolto verso il basso. Fai un passo avanti con il piede sinistro tra le mani in modo che le dita dei piedi siano in linea con la punta delle dita. Lascia cadere il ginocchio destro sul tappeto e punta le dita dei piedi dietro di te. Bloccate l’anca anteriore all’indietro e all’interno per squadrare i fianchi, e lasciate cadere l’osso sacro verso il pavimento per allungare i flessori dell’anca destra. Tirate indietro le mani fino a portarle sotto le spalle. Salire sulla punta delle dita (o mettere le mani sui blocchi) in modo che il petto possa rimanere sollevato e aperto mantenendo le costole anteriori morbide.

Spostate i fianchi indietro in modo che si sovrappongano al ginocchio destro. Spostate con attenzione il piede sinistro in avanti per raddrizzare la gamba sinistra, mantenendo i fianchi squadrati verso la parte anteriore del vostro tappetino. Estendete il vostro sterno in avanti e verso l’alto.

Iniziate a far scorrere il vostro piede sinistro in avanti. Stabilite il vostro bacino di Tadasana, riportando la vostra anca sinistra sulla vostra linea mediana, premendo energicamente con il vostro grande piede sinistro per evitare che la vostra gamba sinistra ruoti esternamente. Potresti anche aver bisogno di far rotolare delicatamente il lato destro del tuo bacino in avanti in modo che le tue anche siano squadrate rispetto alla parte anteriore del tuo tappetino – infilare le dita dei piedi ti aiuterà a trovare questo allineamento. Allontanate la carne dei vostri glutei dalla vita, e tonificate delicatamente la fossa dell’addome per trovare un sollevamento nella parte anteriore del vostro bacino. Il vostro bacino viaggerà anche in avanti nello spazio, ma non cambierà posizione o si rovescerà in avanti. Non permettete alla vostra anca sinistra di seguire il vostro piede sinistro o alla vostra coscia destra di ruotare esternamente. Tirate il basso ventre verso l’interno e verso l’alto. Premete sul pavimento con il vostro grande piede destro, mantenendo una gamba destra neutrale con la vostra coscia interna che gira verso il soffitto e la vostra anca che ruota in avanti. Mentre le vostre gambe si aprono come un paio di forbici, usate le vostre mani sul pavimento accanto ai vostri fianchi per guidare la transizione.

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