Guerriero yoga

Guerriero yoga

Posizione del guerriero 1 2 3

3. Se state andando per l’allineamento della corda tesa, usate la linea centrale per assicurarvi che il vostro tallone anteriore si allinei con il vostro tallone posteriore. Per ottenere una configurazione più simile a quella di un binario ferroviario, sposta ogni piede verso i bordi del tappetino (lontano dalla linea centrale), fino a dove hai bisogno di andare per sentire quello spazio nell’articolazione SI. Questo è l’allineamento con la maggiore stabilità.

5. Facciamo una pausa con le mani sui fianchi per qualche respiro per controllare l’allineamento dell’anca (non è necessario farlo ogni volta, ma è istruttivo rivederlo periodicamente). L’idea è di dirigere entrambi i punti dell’anca verso la parte anteriore del tappetino come due fari dell’auto, in modo che le anche siano livellate e squadrate. Generalmente, la gamba posteriore deve ruotare fortemente verso l’interno per portare l’anca un po’ in avanti. Assicuratevi di mantenere entrambi i talloni a terra per tutto il tempo. Se vi sembra una buona idea fare un passo un po’ più largo a questo punto, fate pure. Potresti anche trovare utile restringere l’angolo di rotazione del tuo piede posteriore qui.

6. Piega il ginocchio destro in modo che arrivi direttamente sopra la caviglia destra. Portate la coscia destra il più vicino possibile al parallelo del pavimento, tenendo presente che ci vuole tempo per costruire la forza e la flessibilità per questo.

15:59warrior yoga flow | 15 min practice for balance & strengthjessica richburgyoutube – 15 sep 2020

Posizioni vicine a Virabhadrasana sono state descritte indipendentemente dallo yoga in una fonte europea all’inizio del XX secolo, in particolare nel testo danese di Niels Bukh del 1924 Grundgymnastik eller primitiv gymnastik (noto in inglese come Primary Gymnastics). [9] Le pose di Bukh derivavano da una tradizione scandinava di ginnastica del XIX secolo risalente a Pehr Ling, e “trovarono la loro strada in India” all’inizio del XX secolo.[9] Mark Singleton suggerisce che queste pose in piedi furono molto probabilmente influenzate dalla tradizione della cultura fisica che includeva la ginnastica in stile Bukh dell’inizio del XX secolo.[10]

Una versione del mito di Virabhadra è che il potente sacerdote Daksha fece un grande yagna (sacrificio rituale) ma non invitò sua figlia minore Sati e suo marito Shiva, il supremo dominatore dell’universo. Sati lo scoprì e decise di andare da sola allo yagna. Quando arrivò, Sati entrò in una discussione con suo padre. Incapace di sopportare i suoi insulti, fece un voto a suo padre: “Poiché sei stato tu a darmi questo corpo, non voglio più essere associata ad esso”. Si avvicinò al fuoco e vi si gettò dentro. Quando Shiva seppe della morte di Sati, ne fu devastato. Estrasse una ciocca dei suoi capelli e la conficcò nel terreno, dove sorse un potente guerriero. Shiva chiamò questo guerriero Virabhadra e gli ordinò di andare allo yagna e distruggere Daksha e tutti i suoi ospiti.[2]

27:40peaceful warrior yoga | yoga con adrieneyoga con adrieneyoutube – 18 feb 2018

The Warrior Yoga Network Siamo un’organizzazione senza scopo di lucro dedicata a rendere i benefici curativi dello yoga e della meditazione disponibili a tutti. Ci attiviamo per affrontare le barriere finanziarie, sociali e culturali che possono lasciare le persone escluse dalle pratiche di benessere. Tutte le persone meritano un uguale accesso alle pratiche di benessere. Ad un livello micro, questo crea il potenziale per le persone di trasformare la loro salute fisica e mentale, imparare meccanismi di coping e avere uno sbocco per l’espressione e il rilascio. A livello macro, questo crea comunità più forti, più resilienti e più pacifiche. Crediamo che un mondo in cui lo yoga e la meditazione siano disponibili per tutti sarebbe un mondo più pacifico, più sano e più connesso.

Attraverso Warrior Yoga Karma Projects, riduciamo le barriere finanziarie e sociali che impediscono alle persone di praticare lo yoga e la meditazione collaborando con rifugi, enti di beneficenza e non-profit per praticare yoga e meditazione con i residenti e i clienti.

I guerrieri sono orgogliosi di sapere che frequentando i nostri corsi, workshop e ritiri – stanno contribuendo ad una comunità yoga più inclusiva. Stanno agendo sui loro valori e supportando un approccio al benessere e alla guarigione basato sui diritti. Ci presentiamo per noi stessi e per gli altri, tutti insieme.

Sequenza di yoga del guerriero

Warrior I – Virabhadrasana I (veer-uh-buh-DRAHS-uh-nuh) – è una posizione yoga in piedi che prende il nome da un guerriero mitologico indù, Virabhadra. Incarnazione del dio Shiva, Virabhadra era feroce e potente, con mille braccia e capelli e occhi di fuoco. Warrior I trasforma l’intensità di questa divinità in una posa che costruisce concentrazione, potenza e stabilità.

Virabhadrasana I allunga tutta la parte anteriore del corpo mentre rafforza le cosce, le caviglie e la schiena. Questa è una potente posizione in piedi che sviluppa resistenza, equilibrio e coordinazione. Tonifica l’addome, le caviglie e gli archi dei piedi. Questa posizione allunga anche il petto e i polmoni, migliorando la capacità respiratoria e rinvigorendo il corpo. Può essere terapeutica per la sciatica. Incoraggia anche una maggiore flessibilità, forza e gamma di movimento nei piedi, aumentando la circolazione mentre riscalda tutti i muscoli.

Oltre alla postura fisica, Warrior I crea una profonda concentrazione. Concentrarsi sulle proprie fondamenta e costruire la posa da zero riduce le distrazioni e affina la propria energia. La vostra mente diventa concentrata, calma e chiara.

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