Gayatri mantra significato

Gayatri mantra significato

gayatri mantra

La pratica dei mantra è uno degli strumenti essenziali in quasi tutti i rituali. Basta guardare la somiglianza di queste due parole; Tantra e Mantra, che contengono lo stesso finale “Tra”, che significa Liberazione.Raccomandato:- 7 AFFERMAZIONI DI SOLDI PIÙ POTENTI CHE FUNZIONANO- Modi su come essere sani | Io sono affermazioni di salute

Secondo i Veda, ci sono sette regni o sfere o piani di esistenza, ognuno più avanzato spiritualmente del precedente. È scritto che attraverso la consapevolezza e lo sviluppo spirituale, possiamo muoverci progressivamente attraverso questi regni e, infine, fonderci con l’Essere Supremo.

Anche molti insegnamenti tantrici buddisti hanno fatto riferimento a questi sette regni. Quando si canta questo mantra, la luce e il potere spirituale divino vengono infusi in ciascuno dei nostri sette chakra e li collegano con questi sette grandi regni spirituali dell’esistenza.

“Contempliamo la gloria della luce che illumina i tre mondi: denso, sottile e causale. Io sono quel potere vivificante, l’amore, l’illuminazione radiosa e la grazia divina dell’intelligenza universale. Preghiamo perché quella luce divina illumini le nostre menti”.

om bhur bhuvah

Sembra che sia stato rivelato migliaia di anni fa al Brahmarishi Vishwamitra come ricompensa per i suoi sforzi di anni in penitenza e meditazione “mirata”; era un re, ma era anche il compilatore della maggior parte della terza sezione del Rig Veda Samhita. Ancora oggi è uno dei più venerabili saggi dell’India antica.

Il Gayatri mantra è uno dei mantra più popolari definito come il mantra del sole, anche se non è rivolto a una divinità specifica, ma al Sole (come Surya Namaskara) come creatore di luce, vita ed energia.

Ci sono diverse traduzioni-interpretazioni, non possiamo dire che una sia più corretta di un’altra, perché il vero significato di questo mantra si coglie solo con la pratica e con lo sviluppo della propria consapevolezza, ma qui vediamo una delle traduzioni più diffuse:

Cantare un mantra equivale alle filastrocche che tranquillizzavano i bambini o anche chi soffriva di attacchi psicotici, il suo valore è ormai riconosciuto dalle più importanti ricerche scientifiche che ci indicano come la ripetizione di alcuni suoni possa aiutare a modificare le connessioni neurali all’interno del nostro cervello.

gayatri mantra – mantra

I mantra possono migliorare la tua pratica in una miriade di modi. Il canto o il suono ripetitivo può focalizzare la tua mente, elevare la tua coscienza attraverso vibrazioni o frequenze specifiche, e calmare il tuo sistema nervoso. Qui di seguito, abbiamo analizzato l’uso e la storia del Gayatri mantra, un antico canto di gratitudine.

Il mantra, scritto in gayatri meter – un verso di 24 sillabe che si dice contenga tutta la conoscenza e le rivelazioni dei Veda – è un inno a Savitar, il dio sole. Secondo Brooks, il sole nel mantra rappresenta sia il sole fisico che il Divino in tutte le cose.

Proprio come il sole illumina la terra, si dice che questo mantra riempia il fedele cantore con tutta l’energia potenziale del cosmo. Invoca la luce infinita della coscienza per guidare le nostre azioni e convinzioni. Tradizionalmente osservato durante il sandhya – le congiunture subito prima dell’alba e del tramonto – si dice che il canto aiuti a raggiungere l’illuminazione. Le ore che precedono l’alba e il mezzogiorno sono anche ritenute i momenti ideali per la pratica.

gayatri mantra, punto 1

Il mantra è una parte importante della cerimonia dell’upanayana per i giovani maschi nell’induismo, ed è stato a lungo recitato dagli uomini dvija come parte dei loro rituali quotidiani. I moderni movimenti di riforma indù hanno diffuso la pratica del mantra per includere le donne e tutte le caste e il suo uso è ora molto diffuso.[9][10] È considerato uno dei più importanti e potenti mantra vedici.[11]

Nel conteggio delle lettere, la parola vareṇyam è trattata come vareṇiyam che è la forma originale del mantra nella lingua vedica prima della forzata applicazione ex-post delle regole sandhi nella molto più rigida lingua sanscrita classica.

Il Gayatri mantra è oggetto di trattamento esoterico e di spiegazione in alcune importanti Upanishad, tra cui le Mukhya Upanishad come la Brihadaranyaka Upanishad,[nota 7] la Shvetashvatara Upanishad[nota 8] e la Maitrayaniya Upanishad;[nota 9] oltre ad altre opere ben note come la Jaiminiya Upanishad Brahmana. [nota 10] Il testo appare anche in Upanishad minori, come la Surya Upanishad.

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