Divinità induiste più importanti

Divinità induiste più importanti

dio indù dell’amore

A differenza di altre grandi religioni come il cristianesimo, l’islam e l’ebraismo che credono che ci sia un solo dio, l’induismo è una religione con migliaia di dei anche se molti sono reincarnazioni di un altro. Ognuno degli dei e delle dee ha diverse abilità e leggende.

Le tre divinità più importanti sono chiamate la Trimurti, composta da Brahma, Vishnu e Shiva. La loro suprema importanza è dovuta al loro ruolo nella creazione, conservazione e distruzione dell’universo.

Tuttavia, molti altri dei sono anche molto stimati dagli indù, specialmente quelli con poteri benefici. Per esempio, Lakshmi è la dea della prosperità e della domesticità, Saraswati è la dea della conoscenza, dell’arte e della musica, e Ganesh è il rimuovitore di ostacoli.

Brahma il Creatore è il primo dio elencato come uno dei Trimurti, insieme a Vishnu il Conservatore e Shiva il Distruttore. Non va confuso con Brahman, l’Essere Supremo, o con Brahmin, la casta più alta nel sistema delle caste indù. Brahma è raffigurato con quattro teste e braccia.

elenco completo degli dei e delle dee indù pdf

A differenza di altre grandi religioni come il cristianesimo, l’islam e l’ebraismo che credono che ci sia un solo dio, l’induismo è una religione con migliaia di dei anche se molti sono reincarnazioni di un altro. Ognuno degli dei e delle dee ha diverse abilità e leggende.

Le tre divinità più importanti sono chiamate la Trimurti, composta da Brahma, Vishnu e Shiva. La loro suprema importanza è dovuta al loro ruolo nella creazione, conservazione e distruzione dell’universo.

Tuttavia, molti altri dei sono anche molto stimati dagli indù, specialmente quelli con poteri benefici. Per esempio, Lakshmi è la dea della prosperità e della domesticità, Saraswati è la dea della conoscenza, dell’arte e della musica, e Ganesh è il rimuovitore di ostacoli.

Brahma il Creatore è il primo dio elencato come uno dei Trimurti, insieme a Vishnu il Conservatore e Shiva il Distruttore. Non va confuso con Brahman, l’Essere Supremo, o con Brahmin, la casta più alta nel sistema delle caste indù. Brahma è raffigurato con quattro teste e braccia.

quanti dei nell’induismo

L’India non è un paese… L’India è un mondo. Intensi sono i suoi profumi e sapori. E anche i suoi colori, che sono totalmente consonanti con quelli dell’Induismo stesso. Contrariamente alla credenza popolare occidentale, le divinità indù non sono le singole divinità di una fede politeista, ma piuttosto diverse rappresentazioni di aspetti particolari dell’unico Dio, la fonte, Brahman.

La rappresentazione umana o fisica degli aspetti o attributi di Brahman sotto forma di divinità è un veicolo per il devoto per concentrare la sua attenzione, devozione o meditazione su quel particolare aspetto o attributo in una forma più facilmente visualizzabile e trattenuta nella mente.

Le molte divinità dell’Induismo, che possono essere viste come riflesso di diversi aspetti di Brahman, sono rappresentate da immagini, con diverse caratteristiche, posture, abiti e attributi. C’è, comunque, una gamma di modi di rappresentare una particolare divinità, che può ben riferirsi a diverse qualità. In alcuni casi, i simboli sono usati per mostrare che una divinità appartiene a un particolare gruppo o famiglia, come nel caso di alcune divinità associate a Vishnu, per esempio.

testi indù

La trinità indù, conosciuta anche come tridev consiste in Brahma il Creatore, Vishnu il Conservatore, e Shiva il Distruttore e reincarnatore. Le loro controparti femminili sono Saraswati, la moglie di Brahma, Lakshmi, la moglie di Vishnu, e Parvati la moglie di Shiva. I seguaci degli ultimi due formano due grandi sette.

Secondo l’induismo, Brahma è il creatore dell’intero universo cosmico. Anche se è il creatore, è poco venerato nell’induismo moderno. È identificato con il dio vedico supremo, Prajapati. Ha sposato Saraswati, che è emersa per dare la conoscenza per creare.

Le comunità di culto della dea sono antiche in India. Nel Rigveda, la dea più importante è Ushas, la dea dell’alba. Nell’induismo moderno, le dee sono ampiamente venerate. Lo shaktismo è una delle maggiori sette dell’induismo. I seguaci dello shaktismo credono che la dea (Devi) sia il potere (Shakti) che sta alla base del principio femminile, e che Devi sia l’essere supremo, un tutt’uno con Para Brahman. Shakti ha molte forme/manifestazioni come Parvati, Durga e altre, ma ci sono anche dee che sono parti di Shakti come Lakshmi e Saraswati. Si crede che la Devi si manifesti in forme pacifiche, come Parvati la consorte di Shiva e anche in forme feroci, come Kali e Durga. Nello Shaktismo, Adi Parashakti è considerata la Divinità Ultima o Para Brahman. Lei è senza forma, cioè Nirguna in realtà, ma può assumere molte forme, cioè Saguna. Durga e Lalita Tripurasundari sono considerate la dea suprema nei sistemi Kalikula e Srikula rispettivamente. Lo shaktismo è strettamente legato all’induismo tantrico, che insegna rituali e pratiche per la purificazione della mente e del corpo.[3][4][5][6] Alcune diverse parti di Shakti (Devi) la Dea Madre:

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