Dedicare tempo
Spendere su
A partire dal 2019 e 2020, l’utilizzo medio giornaliero dei social media da parte degli utenti di internet in tutto il mondo ammonta a 145 minuti al giorno, in aumento rispetto ai 142 minuti dell’anno precedente. Attualmente, il paese con il maggior tempo trascorso sui social media al giorno è le Filippine, con gli utenti online che trascorrono una media di tre ore e 53 minuti sui social media ogni giorno. In confronto, il tempo giornaliero trascorso con i social media negli Stati Uniti era di sole due ore e tre minuti.
Attualmente, il tasso di penetrazione globale dei social network è quasi del 54%. L’Europa occidentale aveva un tasso di penetrazione dei social media del 79%, in cima alla classifica dell’uso globale dei social media per regione. L’Africa orientale e il Medio Oriente chiudono la classifica con il dieci e l’otto per cento di utilizzo, rispettivamente.
Le persone accedono ai social media per una varietà di motivi. Gli utenti amano trovare contenuti divertenti e godersi la condivisione di foto e video con gli amici, ma principalmente usano i social media per rimanere in contatto con gli amici dell’attualità.
I social media hanno un impatto ampio e significativo non solo sulle attività online, ma anche sul comportamento offline e sulla vita in generale. Durante un sondaggio globale sugli utenti online nel febbraio 2019, una quota significativa degli intervistati ha dichiarato che i social media hanno aumentato il loro accesso alle informazioni, la facilità di comunicazione e la libertà di espressione. Sul rovescio della medaglia, gli intervistati hanno anche ritenuto che i social media abbiano peggiorato la loro privacy personale, aumentato una polarizzazione nella politica e aumentato le distrazioni quotidiane.
Passare il tempo o passare il tempo
Ammettiamolo, la vita è piena di impegni! Tra il lavoro e le responsabilità della vita, i giorni passano in un batter d’occhio. Molti genitori si preoccupano di non passare abbastanza tempo con i loro figli, chiedendosi se questo porterà a ritardi nello sviluppo. Alcuni genitori si sentono in colpa per il fatto di lavorare a tempo pieno, o provano ansia nello scegliere di allenarsi in palestra o andare a cena con gli amici. I post sui social media dei genitori casalinghi che sono in grado di portare i loro figli allo zoo locale o di lavorare sui colori e sull’alfabeto con loro non fanno che aumentare l’ansia.
Ma non disperate! Un recente studio nel Journal of Marriage and Family si interroga sull’impatto che la quantità di tempo che le madri trascorrono con i loro figli ha sui risultati accademici, sul comportamento e sul benessere emotivo dei loro figli. Questo non è per negare l’importanza del tempo trascorso con i bambini, ma piuttosto, per rafforzare il punto che la qualità del tempo è molto più importante della quantità di tempo. I bambini hanno bisogno di tempo di alta qualità con i genitori e chi si prende cura di loro: è ciò che è più benefico per i bambini e che può avere un effetto positivo su di loro durante la crescita. Non si tratta di ore infinite di tempo, è il modo in cui si sceglie di passare quel tempo che conta veramente.
Trascorrere del tempo con la famiglia
Nel 2006, Michael E. Porter e Nitin Nohria della Harvard Business School hanno lanciato uno studio su come gli amministratori delegati delle grandi aziende passano il loro tempo, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per 13 settimane: dove sono, con chi, cosa fanno e su cosa si concentrano. Finora Porter e Nohria hanno raccolto 60.000 ore di dati su 27 dirigenti, intervistando loro – e centinaia di altri CEO – sui loro programmi. Questo articolo presenta i risultati, offrendo intuizioni non solo sulle migliori pratiche di gestione del tempo, ma sul ruolo stesso del CEO. I CEO devono imparare a gestire simultaneamente le dualità apparentemente contraddittorie del lavoro: integrare il processo decisionale diretto con leve indirette come la strategia e la cultura, bilanciare le circoscrizioni interne ed esterne, perseguire proattivamente un’agenda mentre si reagisce agli eventi in corso, esercitare il potere pur essendo consapevoli dei vincoli, concentrarsi sull’impatto tangibile delle azioni pur riconoscendo il loro significato simbolico, e combinare il potere formale con la legittimità.
Passare il tempo – deutsch
Gli effetti della natura sulla salute fisica e mentale sono un argomento emergente nella ricerca empirica con una crescente influenza sulle raccomandazioni pratiche per la salute. Qui ci siamo proposti di indagare l’associazione tra il tempo trascorso all’aperto e la plasticità strutturale del cervello in congiunzione con l’affetto auto-riferito.
Abbiamo stabilito lo studio Day2day, che comprende una valutazione approfondita senza precedenti della variabilità della struttura del cervello in una sequenza seriale di 40-50 acquisizioni di risonanza magnetica strutturale (MRI) di ciascuno dei sei giovani partecipanti sani per 6-8 mesi (n = 281 scansioni MRI in totale).
Un’analisi whole-brain ha rivelato che il tempo trascorso all’aperto è stato positivamente associato con il volume della materia grigia nella corteccia prefrontale dorsolaterale destra e l’affetto positivo, anche dopo il controllo per l’attività fisica, l’assunzione di liquidi, il tempo libero, e le ore di sole.
I risultati indicano una plasticità notevole e potenzialmente rilevante dal punto di vista comportamentale della struttura cerebrale in un breve lasso di tempo guidato dal tempo quotidiano trascorso all’aperto. Questo è compatibile con l’evidenza aneddotica della salute e gli effetti di promozione dell’umore di andare a fare una passeggiata. Lo studio può fornire la prima prova per i meccanismi cerebrali sottostanti delle cosiddette prescrizioni verdi con possibili conseguenze per i futuri interventi nei disturbi mentali.