Consonanti sibilanti
Eufemismo
Questo articolo include una lista di riferimenti generali, ma rimane in gran parte non verificato perché manca di sufficienti citazioni in linea corrispondenti. Si prega di aiutare a migliorare questo articolo introducendo citazioni più precise. (Settembre 2013) (Impara come e quando rimuovere questo messaggio template)
Nelle sibilanti alveolari [s] e [z], la parte posteriore della lingua forma uno stretto canale (è scanalata) per concentrare il flusso d’aria più intensamente, con conseguente tono alto. Con le sibilanti che si attenuano (occasionalmente chiamate shibilanti), come le inglesi [ʃ], [tʃ], [ʒ], e [dʒ], la lingua è più piatta, e l’altezza risultante più bassa.[2][3]
La “stridenza” si riferisce all’intensità percettiva del suono di una consonante sibilante, o delle fricative d’ostacolo o delle affricate, che si riferisce al ruolo critico dei denti nel produrre il suono come ostacolo alla corrente d’aria. Le fricative e le affricate non sibilanti producono il loro suono caratteristico direttamente con la lingua o le labbra ecc. e il luogo di contatto nella bocca, senza coinvolgimento secondario dei denti[citazione necessaria].
Suoni stridenti
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Nelle sibilanti alveolari [s] e [z], la parte posteriore della lingua forma uno stretto canale (è scanalata) per concentrare il flusso d’aria più intensamente, con conseguente tono alto. Con le sibilanti che si attenuano (occasionalmente chiamate shibilanti), come le inglesi [ʃ], [tʃ], [ʒ], e [dʒ], la lingua è più piatta, e l’altezza risultante più bassa.[2][3]
La “stridenza” si riferisce all’intensità percettiva del suono di una consonante sibilante, o delle fricative d’ostacolo o delle affricate, che si riferisce al ruolo critico dei denti nel produrre il suono come ostacolo alla corrente d’aria. Le fricative e le affricate non sibilanti producono il loro suono caratteristico direttamente con la lingua o le labbra ecc. e il luogo di contatto nella bocca, senza coinvolgimento secondario dei denti[citazione necessaria].
Suoni fricativi
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Nelle sibilanti alveolari [s] e [z], la parte posteriore della lingua forma uno stretto canale (è scanalata) per concentrare il flusso d’aria più intensamente, con conseguente tono alto. Con le sibilanti che si attenuano (occasionalmente chiamate shibilanti), come le inglesi [ʃ], [tʃ], [ʒ], e [dʒ], la lingua è più piatta, e l’altezza risultante più bassa.[2][3]
La “stridenza” si riferisce all’intensità percettiva del suono di una consonante sibilante, o delle fricative d’ostacolo o delle affricate, che si riferisce al ruolo critico dei denti nel produrre il suono come ostacolo alla corrente d’aria. Le fricative e le affricate non sibilanti producono il loro suono caratteristico direttamente con la lingua o le labbra ecc. e il luogo di contatto nella bocca, senza coinvolgimento secondario dei denti[citazione necessaria].
Imperativo
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Nelle sibilanti alveolari [s] e [z], la parte posteriore della lingua forma uno stretto canale (è scanalata) per concentrare il flusso d’aria più intensamente, con conseguente tono alto. Con le sibilanti che si attenuano (occasionalmente chiamate shibilanti), come le inglesi [ʃ], [tʃ], [ʒ], e [dʒ], la lingua è più piatta, e l’altezza risultante più bassa.[2][3]
La “stridenza” si riferisce all’intensità percettiva del suono di una consonante sibilante, o delle fricative d’ostacolo o delle affricate, che si riferisce al ruolo critico dei denti nel produrre il suono come ostacolo alla corrente d’aria. Le fricative e le affricate non sibilanti producono il loro suono caratteristico direttamente con la lingua o le labbra ecc. e il luogo di contatto nella bocca, senza coinvolgimento secondario dei denti[citazione necessaria].