Colori della voce
Colori della voce del momento
esempi di tono vocale
Affrontare la sinestesia indotta dalla voce richiede un’analisi critica del concetto di “voce”. La voce di un parlante può essere distinta dalle informazioni linguistiche che la voce trasporta quando parla (cioè vocali, consonanti, parole e modelli di intonazione), anche se questi tipi di informazioni sono sempre intrecciati nel segnale acustico del discorso. Le voci dei singoli parlanti differiscono per una serie di ragioni, tra cui l’anatomia e la fisiologia degli organi del linguaggio, e aspetti del comportamento appreso che riflettono l’affiliazione di gruppo (Esling, 1978; Stuart-Smith, 1999) così come l’idiosincrasia individuale e l’abitudine. Le variazioni tra le voci sono complesse ma di principio, e l’approccio adottato in questo articolo è quello di scoprire quale luce può essere gettata sulla sinestesia vocale da un’analisi fonetica sistematica delle voci.
Oltre alla qualità della voce, i parlanti sono caratterizzati dall’altezza della loro voce, o più tecnicamente da f0 (la frequenza fondamentale, determinata dal tasso di vibrazione della piega vocale). I limiti della gamma di f0 che un parlante può produrre sono determinati anatomicamente e fisiologicamente (pliche vocali più grandi producono frequenze più basse), ma ogni parlante è in grado di produrre un’ampia variazione di f0, il cosiddetto pitch range. La dimensione del tratto vocale sopralaringeo influenza anche le sue risonanze naturali, note come formanti, con tratti vocali più grandi che hanno frequenze di risonanza più basse. All’interno dell’intervallo determinato per ogni parlante dalla sua anatomia e dalle sue impostazioni sopralaringee, le frequenze delle formanti variano costantemente durante il parlare man mano che la configurazione degli organi vocali viene modificata per produrre una sequenza di vocali e consonanti.
equilibrio vocale
Le vibrazioni delle corde vocali producono il suono. Quando questo suono passa attraverso il tratto vocale si crea il “colore del suono”. Il tratto vocale è costituito da tutta la cavità della bocca, dalle corde vocali ai passaggi orali o nasali. La sua forma e dimensione hanno una grande influenza sul colore del suono. Sia gli uomini che le donne possono avere voci chiare o scure, piccole o grandi. Tutti i cantanti hanno diversi tratti vocali e quindi tutti hanno colori di suono individuali. Di solito si può riconoscere una persona dal suo colore di suono.
Tutti sono soggetti a certe regole acustiche. Se lo spazio nel tratto vocale è grande, il suono sarà più scuro; se è piccolo, il suono sarà più chiaro. In altre parole, se il tratto vocale è grande, il colore del suono sarà più scuro; se è piccolo, il colore del suono sarà più chiaro. Quindi una persona con una mascella larga e una bocca grande, cioè un grande tratto vocale, di solito ha un colore del suono più ricco e più scuro di una persona con un viso stretto e una bocca piccola o in altre parole un piccolo tratto vocale.
cos’è una voce luminosa
Ho cercato e non ho trovato alcun modo per cambiare i colori della voce. Capisco che stiamo usando colori diversi per la stessa voce in chiave alta e bassa per gestire i problemi di cross staff – e forse sto facendo qualcosa di sbagliato – ma sembra che il Down Stem 1 sia identico in entrambe le chiavi – e questi sono gli stessi del Down-stem 3. Ce ne sono altri che sono quasi identici.
Spesso gli steli non cambiano finché non c’è una voce con la direzione dello stelo opposta. Se uso una voce con stelo in giù, ma è l’unica voce sul pentagramma, essa aderirà alle regole generali della direzione degli steli; una volta che aggiungo una voce con stelo in su, le altezze con stelo in giù passano tutte ad avere lo stelo in giù. In questo modo è un po’ diverso da altri programmi. O forse sto fraintendendo il problema?