Capodanno in rifugio valle daosta
valle d’aosta dal rifugio bertone al rifugio bonatti
Modellata da antichi ghiacciai e circondata da alcune delle montagne più alte d’Europa, la Valle d’Aosta è una tipica regione alpina. Più di un terzo dei suoi 3.266 km² si trova ad un’altitudine superiore ai 2.600 metri.
Pareti rocciose a strapiombo, cime imponenti e terreni accidentati rendono la Valle d’Aosta ideale per praticare diversi sport di montagna: alpinismo di alto livello, arrampicata, trekking, rafting, canyoning, eliski, sci fuori pista e sci alpino possono essere praticati al meglio in Valle d’Aosta. Ma la Valle d’Aosta è molto di più delle sfide sportive.
rifugio elisabetta in val veny – valle d’aosta
Con una superficie di 3.263 km2 (1.260 sq mi) e una popolazione di circa 128.000 abitanti, è la regione più piccola, meno popolosa e meno densamente popolata d’Italia. Essendo stata sciolta la provincia di Aosta nel 1945, la regione Valle d’Aosta è stata la prima regione d’Italia ad abolire le suddivisioni provinciali.[7] Le funzioni amministrative provinciali sono assicurate dal governo regionale. La regione è divisa in 74 comuni (francese: communes).
La Valle d’Aosta è una valle alpina che con le sue valli affluenti comprende le pendici italiane del Monte Bianco, del Monte Rosa, del Gran Paradiso e del Cervino; la sua cima più alta è il Monte Bianco (4.810 m). Questo la rende la regione più alta d’Italia per elenco delle regioni italiane per punto più alto.
Le aree tra i 2.000 e i 3.500 m (6.600 e 11.500 ft) hanno di solito un clima da tundra (ET), dove ogni mese ha una temperatura media inferiore ai 10 °C (50 °F). Questo clima può essere una sorta di più grave clima freddo oceanico, con una bassa media estiva ma inverni miti, a volte sopra i -3 °C (27 °F), soprattutto vicino ai laghi, o un più grave clima freddo continentale, con una media invernale molto bassa. Le medie di temperatura nel Plateau Rosa, a 3.400 m (11.200 ft) di altezza, sono -11,6 °C (11,1 °F) in gennaio e 1,4 °C (34,5 °F) in luglio. È il luogo più freddo d’Italia dove il clima è verificabile.[10]
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Il famoso trail running “Tor de Géants” percorre questa valle esplorando pendii e passi favolosi. Ma in inverno, che ne sarà di questi passaggi? Si può andare a sciare? Le piccole frazioni di pecore sono utilizzabili per passare una notte quando non sono accessibili da mesi? Molte questioni su cui mi sono informato più di una volta.
Tuttavia, sempre cercando, ho scoperto un viaggio grandioso durante il quale viaggeremo di passo in passo, a volte scalando cime meravigliose. E la sera ci accoglieranno piccolissime capanne di montagna. In questi luoghi, ci sono poche o nessuna traccia. Solo la voglia di disegnarne di nuove… Con un panorama spettacolare, dal Monte Bianco al Monte Rosa passando per le Grandes Jorasses, Mont Vélan, Grand Combin, Dent Derhens, Matterhorn / Monte Cervino…
– Questo raid è anche l’occasione per imparare o migliorare le vostre abilità di ricerca di vittime di valanghe. Per coloro che lo desiderano faremo una vera e propria formazione in scialpinismo con i seguenti temi: selezione del percorso, selezione della traccia, valutazione del rischio del manto nevoso, uso della carta, bussola e GPS.
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Vicino al rifugio, ci sono molti torrenti e laghi glaciali la cui abbondanza di acqua fornisce energia all’unità che produce elettricità. Inoltre, il rifugio è costruito con i criteri del risparmio energetico, le pareti sono rivestite con spessi strati isolanti.
Il rifugio offre una cucina tipica di montagna e piatti tradizionali della Valle d’Aosta come le valpelleunentze, le trifolette o la polenta concia, accompagnati da una vasta selezione di vini e birre locali.
La jacuzzi è aperta dal 1 luglio al 30 settembre dalle 15.30 alle 19.00 Prezzo per chi pernotta nel rifugio: 10 € a pers. Prezzi per coloro che non passano la notte nel rifugio: 15 € per pers.
Al primo piano troverete un’ampia sala in cui potrete rilassarvi, passare del tempo con i vostri bambini, consultare riviste di artigianato, leggere delle tradizioni valdostane e ammirare le sculture in legno di Siro Vierin.