Alimentazione ayurvedica
Dieta ayurvedica wiki
Per molti, il concetto di combinazione degli alimenti – l’idea che alcuni cibi si digeriscono bene insieme mentre altri no – è completamente nuovo, e in qualche modo estraneo. Ma secondo l’Ayurveda, è una parte essenziale della comprensione di come mangiare correttamente, così come scoprire la propria costituzione e lo stato di squilibrio è importante per la propria auto-scoperta ayurvedica.
Un’attenta combinazione di alimenti può migliorare drasticamente la qualità della digestione, sostenere il corpo nel ricevere un livello più profondo di nutrimento e avere un impatto positivo sulla nostra salute generale. Tuttavia, la maggior parte delle persone nel mondo moderno sono abituate a mangiare una serie di cibi che di solito non si digeriscono bene insieme (come la frutta con le noci, o i fagioli con il formaggio).
Quindi, perché è importante? La prospettiva ayurvedica sulla dieta è che ogni cibo ha una combinazione distinta di sapori ed energie e un effetto corrispondente sia sul sistema digestivo che sul corpo nel suo complesso.
La combinazione di cibi con energie radicalmente diverse può sopraffare il fuoco digestivo (agni) e può causare indigestione, fermentazione, gas, gonfiore e la creazione di tossine. 1 Questo è il motivo per cui la corretta combinazione degli alimenti è così importante.
Tabella della dieta ayurvedica per la perdita di peso
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Noi di Verywell crediamo che non esista un approccio unico per uno stile di vita sano. I piani alimentari di successo devono essere individualizzati e prendere in considerazione l’intera persona. Prima di iniziare un nuovo piano alimentare, consulta il tuo medico o un dietologo registrato, soprattutto se hai una condizione di salute sottostante.
L’Ayurveda è un’antica pratica di benessere che ha avuto origine in India circa 5.000 anni fa. La parola “Ayurveda” è una combinazione di due parole sanscrite che significano vita (Ayur) e scienza (Veda). La traduzione letterale di Ayurveda è “la scienza della vita”.
Medicina ayurvedica
L’Ayurveda affronta il concetto di dieta in un modo diverso: insegnandoci ad essere più attenti alla selezione e alla preparazione degli alimenti che serviranno meglio a ciascuno di noi nei nostri viaggi unici verso una migliore salute e benessere.
Una dieta ayurvedica non è una “dieta” nel senso moderno della parola, che tende a concentrarsi esclusivamente sugli alimenti consumati. Invece, l’Ayurveda offre un approccio molto più ampio che comprende non solo ciò che mangiamo, ma anche quando e come mangiamo – compreso il nostro stato d’animo – con l’intenzione finale di sostenere al meglio uno stato di salute vibrante.
Prendere in considerazione come ci avviciniamo ai nostri pasti, dalla nostra energia e mentalità ai momenti della giornata in cui ci sediamo a mangiare, rende la dieta ayurvedica sana in un modo veramente olistico. Porta il mangiare oltre il conteggio e l’analisi delle calorie e dei singoli nutrienti, oltre la sensazione che mangiare sia quasi meccanico, solo per rifornire il corpo. Nel seguire una dieta ayurvedica, ci viene anche chiesto di portare il nostro cuore e la nostra presenza ogni volta che ci sediamo a mangiare.
Nutrizionista ayurvedico
“È importante lasciare che il cibo sia digerito e che torni la vera fame prima di fare un altro pasto. L’Ayurveda insegna che prendere del cibo prima che ritorni la vera fame porta ad una cattiva digestione. Usando l’analogia di un falò, quando la legna viene messa sul fuoco, all’inizio diminuisce la forza del fuoco. Alla fine, man mano che la legna brucia, il fuoco diventa più forte. Ad un certo punto, raggiunge il suo picco. Dopo di che comincia a spegnersi, perché non c’è abbastanza legna per sostenere il fuoco. Nel corpo, quando non c’è abbastanza cibo per sostenere il fuoco digestivo, il fuoco chiede più cibo. Questo è l’appetito che ritorna.
Il fuoco digestivo del corpo non si spegne mai veramente. Se non c’è abbastanza cibo disponibile, comincerà a bruciare lentamente i tessuti del corpo. Il corpo mantiene una breve scorta di glucosio (zucchero per il sangue) in magazzino. Quando questo è esaurito, il corpo comincia a bruciare il grasso immagazzinato. Più tardi brucia i muscoli e altre proteine, finché non c’è abbastanza struttura per sostenere la vita. Questo è ciò che accade durante la fame. Si verifica in misura minore durante il digiuno strutturato e ogni volta che l’intervallo tra i pasti è troppo lungo.