Alfabeto al contrario

Alfabeto al contrario

esempio di ordine alfabetico inverso

è mappato alla lettera nella stessa posizione nell’inverso dell’alfabeto (A -> Z, B -> Y). L’implementazione originale (circa 500 a.C.) era per l’alfabeto ebraico e ci sono riferimenti al Vecchio Testamento. Il cifrario Atbash è stato anche associato a varie forme di misticismo. In tempi moderni, ci si riferisce ad esso come ad un codice alfabetico inverso (vedi questi materiali cubscout).

Il primo uso del cifrario nella storia registrata per proteggere le informazioni fu in Mesopotamia. Abbiamo trovato alcune tavolette di argilla che erano chiaramente progettate per proteggere le informazioni. L’uso militare e diplomatico dei cifrari è aumentato intorno al 500-400 a.C., con un uso documentato dei cifrari in molte aree del mondo (Greci, Ebrei, India).

Il cifrario Atbash è uno dei sistemi di cifratura più semplici in circolazione; il testo cifrato Atbash è banale da decifrare una volta che si capisce il modello. Il cifrario Rot13, il cifrario A1Z26, il codice morse e il cifrario affine, pur essendo un artefatto dell’era delle macchine, sono similmente banali da risolvere. Da lì si passa a un cifrario monoalfabetico completo, con un sistema di sostituzione monoalfabetico più complesso per confondere il messaggio segreto. I moderni puzzle di crittogrammi sono basati su un cifrario monoalfabetico a sostituzione. Risolvere il puzzle comporta la mappatura dell’alfabeto del testo cifrato con l’alfabeto del testo in chiaro.

codice alfabetico inverso

Alfabeto radiotelefonico FAA e tabella del codice MorseL’alfabeto ortografico radiotelefonico internazionale, comunemente noto come alfabeto fonetico NATO, alfabeto ortografico NATO, alfabeto fonetico ICAO o alfabeto ortografico ICAO, è l’alfabeto ortografico radiotelefonico più usato. L’alfabeto fonetico ITU e il codice di cifre è una variante raramente usata che differisce nelle parole di codice per le cifre.

Per creare il codice, una serie di agenzie internazionali assegnò 26 parole in codice acrofonicamente alle lettere dell’alfabeto inglese, in modo che i nomi delle lettere e dei numeri fossero abbastanza distinti da essere facilmente compresi da coloro che si scambiavano messaggi vocali via radio o telefono, indipendentemente dalle differenze di lingua o dalla qualità della connessione. Le specifiche parole in codice variavano, poiché alcune parole apparentemente distinte si sono rivelate inefficaci in condizioni di vita reale. Nel 1956, la NATO modificò il set di parole in codice allora in uso presso l’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile (ICAO); questa modifica divenne poi lo standard internazionale quando fu accettato dall’ICAO quell’anno e dall’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU) qualche anno dopo.[1] Le parole furono scelte per essere accessibili a chi parlava francese e spagnolo oltre all’inglese; l’ortografia di un paio di parole in codice fu cambiata per facilitare il loro uso.

alfabeto fonetico nato

Questo articolo non cita alcuna fonte. Si prega di aiutare a migliorare questo articolo aggiungendo citazioni a fonti affidabili. Il materiale privo di fonti può essere contestato e rimosso.Trova le fonti:  “Ƨ” – notizie – giornali – libri – scholar – JSTOR (Settembre 2009) (Impara come e quando rimuovere questo messaggio template)

Ƨ è stato usato nell’alfabeto Zhuang dal 1957 al 1986 per indicare il secondo, o calante, tono (IPA: [˧˩]), a causa della sua somiglianza con il numero 2, insieme ad altre quattro lettere che assomigliano a numeri. (Vedi: Tabella). Nel 1986, Ƨ fu sostituito dalla Z, di forma simile ma completamente latina, quando l’alfabeto fu semplificato per l’uso nei computer.

L’alfabeto Metelko proposto, ideato da Franc Serafin Metelko, usava la lettera Ƨ per rappresentare il suono schwa ə; non è chiaro quale ispirazione Metelko abbia usato per il carattere (forse dalla lettera georgiana ჷ usata nelle lingue Laz e Svan parlate nel Caucaso meridionale).[citazione necessaria]

In corsivo, il ge ⟨г⟩ del cirillico è fortemente omoglicfo alla minuscola ƨ. Le prime forme della lettera dze ⟨S⟩, attualmente usata solo nel cirillico macedone, potevano assomigliare a una S in avanti o inversa.

cifra alfabetica inversa

Ma c’è una brutta notizia su questo codice. Non solo è facile da codificare, ma anche da decodificare! Perché tutto quello che devi fare per decodificarlo è rifare il processo da capo! Per vedere cosa intendo, digita un messaggio nel codificatore e clicca su “Encode”. Ora, invece di cliccare su “Decode”, clicca di nuovo su “Encode”. Otterrai esattamente lo stesso messaggio con cui hai iniziato!

Vuoi sapere uno dei metodi che i crittologi (persone che lavorano con i codici) usano per decodificare i messaggi scritti in codici semplici come questo? Esaminano il messaggio e cercano le lettere che sono comunemente usate. Perché sanno che alcune lettere sono usate molto più di altre. Per esempio, la lettera E è usata più di qualsiasi altra lettera dell’alfabeto. Quindi, se stessero cercando di decifrare questo codice, quale lettera pensi che troverebbero di più? (Suggerimento: ricorda – la lettera E viene sostituita con un’altra lettera dell’alfabeto!)Domande1. Come scriveresti la lettera ‘K’ nel codice dell’alfabeto al contrario? 2. C’è qualche lettera che è la stessa quando l’alfabeto è invertito? Perché o perché no? 3. Quale messaggio appare se codifichi il tuo nome? 4. Cos’è un criptologo? 5. Se codifichi il testo “The Problem Site” e poi codifichi il risultato, qual è il risultato finale? Assegna questa pagina di riferimentoClicca qui per assegnare questa pagina di riferimento ai tuoi studenti.

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