Yoga hatha
hatha yoga pdf
Scremare l’orario delle lezioni nella tua palestra per una buona lezione di yoga può essere un vero esercizio di confusione. Come si fa a capire la differenza tra Anusara e Ashtanga? O tra hot yoga e hatha? Qui sotto c’è un riassunto dei diversi stili di yoga che vengono insegnati oggi. Che possa aiutarti a trovare la strada verso una classe che ti piace.
Sviluppato dallo yogi americano John Friend nel 1997, l’Anusara Yoga è un nuovo arrivato nel mondo dello yoga. Basato sulla convinzione che siamo tutti pieni di una bontà intrinseca, Anusara cerca di utilizzare la pratica fisica dello yoga per aiutare gli studenti ad aprire i loro cuori, sperimentare la grazia e lasciare che la loro bontà interiore risplenda. Le classi, che sono specificamente sequenziate dall’insegnante per esplorare uno dei Principi Universali di Allineamento dell’Amico, sono rigorose per il corpo e la mente.
L’Ashtanga si basa su antichi insegnamenti yoga, ma è stato reso popolare e portato in Occidente da K. Pattabhi Jois (pronunciato “pah-tah-bee joyce”) negli anni ’70. È uno stile rigoroso di yoga che segue una specifica sequenza di posture ed è simile al vinyasa yoga, poiché ogni stile collega ogni movimento al respiro. La differenza è che l’Ashtanga esegue sempre le stesse pose nello stesso ordine. Si tratta di una pratica sudata e fisicamente impegnativa, quindi assicurati di portare il tuo fidato asciugamano per il tappetino da yoga.
definizione di hatha
Ci sono molti stili diversi di yoga, ma pochi sono così noti come l’Hatha yoga. Questo tipo di yoga include il saluto al sole, il cobra e altre pratiche simili tradizionalmente associate allo yoga nella società occidentale.
Il termine, derivato dal sanscrito: accanto a “ha” (sole, potere) è “tha” (luna, quiete). Nell’Hatha Yoga, forze opposte si uniscono. Questo articolo spiega perché una pratica yoga nello stile Hatha è più adatta ai principianti e quali posture si possono praticare a casa.
L’Hatha Yoga è adatto ai principianti, poiché ci sono esercizi per ogni livello di fitness o età. Naturalmente, i principianti non dovrebbero immediatamente provare pose più impegnative come il corvo, ma fondamentalmente, chiunque può iniziare con l’Hatha Yoga.
Oltre a un tappetino da yoga e a vestiti comodi, l’unica cosa che devi portare è l’atteggiamento giusto: solo quando ti impegni attivamente nell’osservare consapevolmente il tuo corpo e la tua mente, le posture yoga possono rilasciare i blocchi e avere un effetto rilassante duraturo.
Se sei un principiante, dovresti prestare attenzione soprattutto a una cosa: il tuo corpo. Fin dall’inizio, cerca di eseguire gli esercizi in modo pulito e scopri consapevolmente dove sono i tuoi limiti. Ricorda: lo yoga non è una gara che devi vincere con asana particolarmente complesse. Con questo in mente, puoi iniziare!
wikipedia
Le componenti dell’Haṭha yoga includono Shatkarmas (purificazioni, qui Nauli), Asanas (posture, qui Mayurasana, Peacock Pose), Mudras (manipolazioni dell’energia vitale, qui Viparita Karani), Pranayama (controllo del respiro, qui Anuloma Viloma).[1]
Nel XX secolo, uno sviluppo dell’haṭha yoga, incentrato in particolare sulle asana (le posture fisiche), divenne popolare in tutto il mondo come forma di esercizio fisico. Questa forma moderna di yoga è ora ampiamente conosciuta semplicemente come “yoga”.
quando il momento imperituro non sorge perché il respiro è sfrenato [anche] quando l’immagine è vista per mezzo del ritiro (pratyahara) e gli altri (ausiliari dello yoga, cioè dhyana, pranayama, dharana, anusmrti e samadhi), allora, avendo fatto scorrere con forza (hathena) il respiro nel canale centrale attraverso la pratica di nada, che sta per essere spiegata, [lo yogi] dovrebbe raggiungere il momento imperituro trattenendo il bindu della bodhicitta [cioè il seme] nel vajra [pene] quando è nel loto della saggezza [vagina].[3]
tipi di yoga
Le componenti dell’Haṭha yoga includono Shatkarmas (purificazioni, qui Nauli), Asanas (posture, qui Mayurasana, Peacock Pose), Mudras (manipolazioni dell’energia vitale, qui Viparita Karani), Pranayama (controllo del respiro, qui Anuloma Viloma).[1]
Nel XX secolo, uno sviluppo dell’haṭha yoga, incentrato in particolare sulle asana (le posture fisiche), divenne popolare in tutto il mondo come forma di esercizio fisico. Questa forma moderna di yoga è ora ampiamente conosciuta semplicemente come “yoga”.
quando il momento imperituro non sorge perché il respiro è sfrenato [anche] quando l’immagine è vista per mezzo del ritiro (pratyahara) e gli altri (ausiliari dello yoga, cioè dhyana, pranayama, dharana, anusmrti e samadhi), allora, avendo fatto scorrere con forza (hathena) il respiro nel canale centrale attraverso la pratica di nada, che sta per essere spiegata, [lo yogi] dovrebbe raggiungere il momento imperituro trattenendo il bindu della bodhicitta [cioè il seme] nel vajra [pene] quando è nel loto della saggezza [vagina].[3]