Traduzione gayatri mantra
Gayatri mantra
Il mantra è una parte importante della cerimonia dell’upanayana per i giovani maschi nell’induismo, ed è stato a lungo recitato dagli uomini dvija come parte dei loro rituali quotidiani. I moderni movimenti di riforma indù hanno diffuso la pratica del mantra per includere le donne e tutte le caste e il suo uso è ora molto diffuso.[9][10] È considerato uno dei più importanti e potenti mantra vedici.[11]
Nel conteggio delle lettere, la parola vareṇyam è trattata come vareṇiyam che è la forma originale del mantra nella lingua vedica prima della forzata applicazione ex-post delle regole sandhi nella molto più rigida lingua sanscrita classica.
Il Gayatri mantra è oggetto di trattamento esoterico e di spiegazione in alcune importanti Upanishad, tra cui le Mukhya Upanishad come la Brihadaranyaka Upanishad,[nota 7] la Shvetashvatara Upanishad[nota 8] e la Maitrayaniya Upanishad;[nota 9] oltre ad altre opere ben note come la Jaiminiya Upanishad Brahmana. [nota 10] Il testo appare anche in Upanishad minori, come la Surya Upanishad.
Gayathri mantra
Il mantra è una parte importante della cerimonia upanayana per i giovani maschi nell’induismo, ed è stato a lungo recitato dagli uomini dvija come parte dei loro rituali quotidiani. I moderni movimenti di riforma indù hanno diffuso la pratica del mantra per includere le donne e tutte le caste e il suo uso è ora molto diffuso.[9][10] È considerato uno dei più importanti e potenti mantra vedici.[11]
Nel conteggio delle lettere, la parola vareṇyam è trattata come vareṇiyam che è la forma originale del mantra nella lingua vedica prima della forzata applicazione ex-post delle regole sandhi nella molto più rigida lingua sanscrita classica.
Il Gayatri mantra è oggetto di trattamento esoterico e di spiegazione in alcune importanti Upanishad, tra cui le Mukhya Upanishad come la Brihadaranyaka Upanishad,[nota 7] la Shvetashvatara Upanishad[nota 8] e la Maitrayaniya Upanishad;[nota 9] oltre ad altre opere ben note come la Jaiminiya Upanishad Brahmana. [nota 10] Il testo appare anche in Upanishad minori, come la Surya Upanishad.
Parole del gayatri mantra
Il mantra è una parte importante della cerimonia upanayana per i giovani maschi nell’Induismo, ed è stato a lungo recitato dagli uomini dvija come parte dei loro rituali quotidiani. I moderni movimenti di riforma indù hanno diffuso la pratica del mantra per includere le donne e tutte le caste e il suo uso è ora molto diffuso.[9][10] È considerato uno dei più importanti e potenti mantra vedici.[11]
Nel conteggio delle lettere, la parola vareṇyam è trattata come vareṇiyam che è la forma originale del mantra nella lingua vedica prima della forzata applicazione ex-post delle regole sandhi nella molto più rigida lingua sanscrita classica.
Il Gayatri mantra è oggetto di trattamento esoterico e di spiegazione in alcune importanti Upanishad, tra cui le Mukhya Upanishad come la Brihadaranyaka Upanishad,[nota 7] la Shvetashvatara Upanishad[nota 8] e la Maitrayaniya Upanishad;[nota 9] oltre ad altre opere ben note come la Jaiminiya Upanishad Brahmana. [nota 10] Il testo appare anche in Upanishad minori, come la Surya Upanishad.
Traduzione di gayatri mantra in urdu
I mantra possono migliorare la tua pratica in una miriade di modi. Il canto o il suono ripetitivo può focalizzare la tua mente, elevare la tua coscienza attraverso vibrazioni o frequenze specifiche, e calmare il tuo sistema nervoso. Qui di seguito, abbiamo analizzato l’uso e la storia del Gayatri mantra, un antico canto di gratitudine.
Il mantra, scritto in gayatri meter – un verso di 24 sillabe che si dice contenga tutta la conoscenza e le rivelazioni dei Veda – è un inno a Savitar, il dio sole. Secondo Brooks, il sole nel mantra rappresenta sia il sole fisico che il Divino in tutte le cose.
Proprio come il sole illumina la terra, si dice che questo mantra riempia il fedele cantore con tutta l’energia potenziale del cosmo. Invoca la luce infinita della coscienza per guidare le nostre azioni e convinzioni. Tradizionalmente osservato durante il sandhya – le congiunture subito prima dell’alba e del tramonto – si dice che il canto aiuti a raggiungere l’illuminazione. Le ore che precedono l’alba e il mezzogiorno sono anche ritenute i momenti ideali per la pratica.