Raffaella turco
Alle porte del sole
Raffaella Zanuttini è una linguista italiana la cui ricerca si concentra principalmente sulla sintassi e sulla variazione linguistica. È professoressa di linguistica alla Yale University di New Haven, Connecticut.[1] È autrice e coautrice di sei libri e ha pubblicato numerosi articoli sulla variazione microsintattica, sui tipi di clausola e sulla negazione sentenziale.[2] Ha completato il suo dottorato di ricerca alla University of Pennsylvania nel 1991 con Anthony Kroch e Richard S. Kayne, e la sua tesi è intitolata Syntactic Properties of Sentential Negation. A Comparative Study of Romance Languages.[3] Da quando ha completato il suo dottorato, ha avuto incarichi accademici alla Johns Hopkins University, alla Georgetown University e alla Yale University.[3]
La maggior parte delle ricerche di Zanuttini rientra in tre categorie: variazione microsintattica, tipi di clausole e negazione sentenziale.[2] La variazione microsintattica si riferisce alle minime differenze tra diverse varietà di una lingua parlata in una data regione geografica. [4] Gli studi di Zanuttini in quest’area si concentrano sulle lingue romanze e sulle varietà minoritarie dell’inglese in Nord America, come l’inglese degli Appalachi.[5] Il suo lavoro con i tipi di clausola comporta una definizione più precisa e una differenziazione tra i diversi tipi di costruzioni clausali come le clausole dichiarative, esclamative e imperative.[5]
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L’hotel eccelle nella pulizia, il personale è molto cordiale e disponibile. Le colazioni sono eccezionalmente ricche e in un ambiente molto piacevole del giardino ombreggiato. Il posto è molto tranquillo e a soli due minuti a piedi da una spiaggia di sabbia pulita e a cinque minuti a piedi da un bel centro storico.
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In dati osservazionali, livelli più bassi di lipoproteina (a) sono stati associati a una maggiore prevalenza di diabete di tipo 2. Se l’abbassamento farmacologico della lipoproteina(a) influenzi il diabete di tipo 2 non è noto. Abbiamo determinato la relazione della concentrazione di lipoproteina (a) con il diabete di tipo 2 incidente e gli effetti del trattamento con alirocumab, un inibitore PCSK9.
Tra 13.480 pazienti senza diabete al basale, 1.324 hanno sviluppato il diabete di tipo 2 in una mediana di 2,7 anni. La lipoproteina(a) mediana al basale era 21.9 mg/dL. Con il placebo, 10 mg/dL di lipoproteina(a) in meno al basale erano associati all’hazard ratio 1.04 (95% CI 1.02-1.06, P <0.001) per il diabete di tipo 2 incidente. Alirocumab ha ridotto la lipoproteina (a) di una mediana del 23,2% con maggiori riduzioni assolute da livelli basali più alti e nessun effetto complessivo sul diabete di tipo 2 incidente (hazard ratio 0,95, 95% CI 0,85-1,05). A bassi livelli basali di lipoproteina(a), alirocumab tendeva a ridurre il diabete di tipo 2 incidente, mentre ad alti livelli basali di lipoproteina(a) alirocumab tendeva ad aumentare il diabete di tipo 2 incidente rispetto al placebo (interazione trattamento-base lipoproteina(a) P = 0,006). Nel gruppo alirocumab, una diminuzione di 10 mg/dL nella lipoproteina (a) dal basale è stata associata all’hazard ratio 1.07 (95% CI 1.03-1.12; P = 0.0002) per il diabete di tipo 2 incidente.
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Uno degli obiettivi di questa nuova fase del YGDP è quello di ridurre il divario tra la sintassi teorica e la dialettologia tradizionale. Il finanziamento della sovvenzione NSF permetterà ai PI e ad altri membri del team YGDP di creare sondaggi che saranno somministrati online attraverso Amazon Mechanical Turk e poi seguiti da interviste faccia a faccia. I dati raccolti includeranno sia informazioni demografiche utili per la ricerca sociolinguistica che giudizi di accettabilità rilevanti per il lavoro teorico. Due fenomeni costituiranno il nucleo di questa indagine: i dativi locativi e i partitivi divisi.
I dativi locativi sono stati attestati in diverse aree del Sud e delle Midlands e coinvolgono un’espressione locativa, un dativo beneficiario e un tema DP, come in Here’s you a piece of pizza. Questi dati locativi sembrano essere correlati ai dati personali (John ha bisogno di un nuovo pick-up), che sono stati studiati ampiamente dal professor Larry Horn, che contribuirà anche al lavoro svolto nell’ambito della sovvenzione. La ricerca finanziata dalla borsa di studio mirerà a rispondere alle domande riguardanti le proprietà morfosintattiche della costruzione dativa locativa, la sua relazione con la costruzione dativa personale, e la sua distribuzione sociale e geografica.