Pylos peloponneso

Pylos peloponneso

Significato di pylos

Pylos (inglese: /ˈpaɪlɒs/, statunitense: /-loʊs/; greco: Πύλος), storicamente conosciuta anche come Navarino, è una città e un ex comune della Messenia, nel Peloponneso, in Grecia. Dalla riforma del governo locale del 2011, fa parte del comune di Pylos-Nestoras, di cui è sede e unità comunale.[2] Era la capitale dell’ex provincia di Pylia. È il principale porto della baia di Navarino. I villaggi vicini includono Gialova, Pyla, Elaiofyto, Schinolakka e Palaionero. La città di Pylos ha 2.345 abitanti, l’unità comunale di Pylos 5.287 (2011).[3] L’unità comunale ha una superficie di 143,911 km2.[4]

La regione di Pylos ha una lunga storia, che va di pari passo con quella del Peloponneso. Inizia nelle profondità della preistoria, poiché la regione è stata abitata fin dal Neolitico, quando le popolazioni provenienti dall’Anatolia iniziarono a diffondersi nei Balcani e in Grecia intorno al 6500 a.C., portando con sé la pratica dell’agricoltura e dell’allevamento. Gli scavi hanno dimostrato una presenza umana continua dal Tardo Neolitico (5300 a.C.) in diversi siti della Pylia, in particolare in quelli di Voidokilia e della grotta di Nestore, dove sono stati trovati numerosi ostraca o frammenti di ceramica dipinta, nera e levigata, così come più tardi ceramiche incise e scritte.[10] Il periodo neolitico si è concluso con la comparsa della metallurgia del bronzo intorno al 3000 a.C.

Mitologia di pylos

Pylos (inglese: /ˈpaɪlɒs/, statunitense: /-loʊs/; greco: Πύλος), storicamente conosciuta anche come Navarino, è una città e un ex comune della Messenia, nel Peloponneso, in Grecia. Dalla riforma del governo locale del 2011, fa parte del comune di Pylos-Nestoras, di cui è sede e unità comunale.[2] Era la capitale dell’ex provincia di Pylia. È il principale porto della baia di Navarino. I villaggi vicini includono Gialova, Pyla, Elaiofyto, Schinolakka e Palaionero. La città di Pylos ha 2.345 abitanti, l’unità comunale di Pylos 5.287 (2011).[3] L’unità comunale ha una superficie di 143,911 km2.[4]

La regione di Pylos ha una lunga storia, che va di pari passo con quella del Peloponneso. Inizia nelle profondità della preistoria, poiché la regione è stata abitata fin dal Neolitico, quando le popolazioni provenienti dall’Anatolia iniziarono a diffondersi nei Balcani e in Grecia intorno al 6500 a.C., portando con sé la pratica dell’agricoltura e dell’allevamento. Gli scavi hanno dimostrato una presenza umana continua dal Tardo Neolitico (5300 a.C.) in diversi siti della Pylia, in particolare in quelli di Voidokilia e della grotta di Nestore, dove sono stati trovati numerosi ostraca o frammenti di ceramica dipinta, nera e levigata, così come più tardi ceramiche incise e scritte.[10] Il periodo neolitico si è concluso con la comparsa della metallurgia del bronzo intorno al 3000 a.C.

Pylos greco

Pylos (inglese: /ˈpaɪlɒs/, statunitense: /-loʊs/; greco: Πύλος), storicamente conosciuta anche come Navarino, è una città e un ex comune della Messenia, nel Peloponneso, in Grecia. Dalla riforma del governo locale del 2011, fa parte del comune di Pylos-Nestoras, di cui è sede e unità comunale.[2] Era la capitale dell’ex provincia di Pylia. È il principale porto della baia di Navarino. I villaggi vicini includono Gialova, Pyla, Elaiofyto, Schinolakka e Palaionero. La città di Pylos ha 2.345 abitanti, l’unità comunale di Pylos 5.287 (2011).[3] L’unità comunale ha una superficie di 143,911 km2.[4]

La regione di Pylos ha una lunga storia, che va di pari passo con quella del Peloponneso. Inizia nelle profondità della preistoria, poiché la regione è stata abitata fin dal Neolitico, quando le popolazioni provenienti dall’Anatolia iniziarono a diffondersi nei Balcani e in Grecia intorno al 6500 a.C., portando con sé la pratica dell’agricoltura e dell’allevamento. Gli scavi hanno dimostrato una presenza umana continua dal Tardo Neolitico (5300 a.C.) in diversi siti della Pylia, in particolare in quelli di Voidokilia e della grotta di Nestore, dove sono stati trovati numerosi ostraca o frammenti di ceramica dipinta, nera e levigata, così come più tardi ceramiche incise e scritte.[10] Il periodo neolitico si è concluso con la comparsa della metallurgia del bronzo intorno al 3000 a.C.

Isola di pylos

Pylos, in Grecia, è una città dalla posizione insolita, che si estende sulle pendici della collina, offrendo una splendida vista sulla baia. Come città costiera storica in Messenia, Peloponneso, Pylos è una destinazione sempre in stagione e ci si può aspettare un brusio di attività nella favolosa città costiera.

Camminando per il Peloponneso, ci si imbatte costantemente in ricordi del suo passato colorato.    Seduti in un caffè sul porto di Pylos in Grecia, gustando cibo tradizionale greco fatto con ingredienti freschi locali, sarà difficile evocare immagini di scene di battaglie sanguinose che un tempo si svolgevano nel porto di Pylos.

In questi giorni la zona del porto è ben lontana dal suo lontano passato. Le sue strade acciottolate, i caffè sul marciapiede, le statue e il verde lo rendono un posto meraviglioso per trascorrere qualche ora tranquilla. La città e i suoi sobborghi attirano persone interessate al suo illustre passato. È proprio per questo che non è difficile trovare cose interessanti da fare a Pylos.

Si può familiarizzare con la storia della zona e ci sono un sacco di attrazioni da controllare che sono gratuite da visitare.    In effetti, ci sono così tante cose da vedere e da fare a Pylos, che dovrai organizzare il tuo programma prima che i giorni si esauriscano ed è ora di partire.

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