Pylos grecia
sparti
La posizione è proprio sulla spiaggia, a pochi passi dal castello, dalla piazza principale e dai ristoranti. A breve distanza in auto da tutte le attrazioni turistiche e le spiagge. La colazione era ottima con un sacco di varietà tra cui caldo, dolci, pites greche e bougatsa, frutta. Dato che eravamo una famiglia di 5 persone avevamo bisogno di due camere con balconi con vista sul mare.
Due settimane in Grecia e QUESTO era il mio hotel preferito. Stupendo, camera gigantesca con un piccolo balcone carino e un bagno delle dimensioni della maggior parte delle nostre altre camere. Il letto era un sogno!!! Grande, comodo e perfettamente cuscino – abbiamo dormito come due bambini. Si ottiene tutto questo e il personale/proprietario è così, così bello. Se Pylos è nel vostro itinerario, prenotate qui!
La casa è stata rinnovata di recente con molta cura per i dettagli. Ha una bella piccola terrazza e una cucina completamente funzionale. La finestra della stanza al piano inferiore si apre sulla città storica. Tutto era carino e ordinato.
pilo mitologia greca
Pylos (inglese: /ˈpaɪlɒs/, statunitense: /-loʊs/; greco: Πύλος), storicamente nota anche come Navarino, è una città e un ex comune della Messenia, nel Peloponneso, in Grecia. Dalla riforma del governo locale del 2011, fa parte del comune di Pylos-Nestoras, di cui è sede e unità comunale.[2] Era la capitale dell’ex provincia di Pylia. È il principale porto della baia di Navarino. I villaggi vicini includono Gialova, Pyla, Elaiofyto, Schinolakka e Palaionero. La città di Pylos ha 2.345 abitanti, l’unità comunale di Pylos 5.287 (2011).[3] L’unità comunale ha una superficie di 143,911 km2.[4]
La regione di Pylos ha una lunga storia, che va di pari passo con quella del Peloponneso. Inizia nelle profondità della preistoria, poiché la regione è stata abitata fin dal Neolitico, quando le popolazioni provenienti dall’Anatolia iniziarono a diffondersi nei Balcani e in Grecia intorno al 6500 a.C., portando con sé la pratica dell’agricoltura e dell’allevamento. Gli scavi hanno dimostrato una presenza umana continua dal Tardo Neolitico (5300 a.C.) in diversi siti della Pylia, in particolare in quelli di Voidokilia e della grotta di Nestore, dove sono stati trovati numerosi ostraca o frammenti di ceramica dipinta, nera e levigata, così come più tardi ceramiche incise e scritte.[10] Il periodo neolitico si è concluso con la comparsa della metallurgia del bronzo intorno al 3000 a.C.
pylos, grecia mappa
PylosLa bella città di mare di Pylos si trova sulla costa sud-ovest del Peloponneso, in una grande baia conosciuta come Baia di Navarino, poiché Navarino era il nome italiano di Pylos. La baia è quasi chiusa dall’isolotto lungo e stretto di Sfaktiria e da uno scoglio più piccolo chiamato Tsichli Baba. La città è costruita ad anfiteatro, quindi le formazioni rocciose sono visibili da quasi tutti gli edifici.
Pylos ha una ricca storia che risale al periodo miceneo quando era il regno di Nestore (le rovine del palazzo di Nestore sono state trovate vicino a Pylos e aperte ai visitatori). Dopo di che fu dominio bizantino, franco, veneziano e ottomano, dato che fu finalmente liberato nel 1827 dopo una battaglia conosciuta come la battaglia di Navarino. La presenza dei conquistatori si sente ancora nell’architettura neoclassica di molti edifici e nei due castelli di Pylos, Neokastro (nuova fortezza) e Paleokastro (vecchia fortezza). La nuova fortezza si trova nella parte sud della città, su un’altura che domina Pylos, il suo porto e tutta la baia di Navarino. La vecchia fortezza, chiamata anche castello di Navarino è fuori dalla città, nella parte nord della baia e sopra la famosa spiaggia di Voidokillia.
pylos storia greca
Pylos (inglese: /ˈpaɪlɒs/, statunitense: /-loʊs/; greco: Πύλος), storicamente nota anche come Navarino, è una città e un ex comune della Messenia, nel Peloponneso, in Grecia. Dalla riforma del governo locale del 2011, fa parte del comune di Pylos-Nestoras, di cui è sede e unità comunale.[2] Era la capitale dell’ex provincia di Pylia. È il principale porto della baia di Navarino. I villaggi vicini includono Gialova, Pyla, Elaiofyto, Schinolakka e Palaionero. La città di Pylos ha 2.345 abitanti, l’unità comunale di Pylos 5.287 (2011).[3] L’unità comunale ha una superficie di 143,911 km2.[4]
La regione di Pylos ha una lunga storia, che va di pari passo con quella del Peloponneso. Inizia nelle profondità della preistoria, poiché la regione è stata abitata fin dal Neolitico, quando le popolazioni provenienti dall’Anatolia iniziarono a diffondersi nei Balcani e in Grecia intorno al 6500 a.C., portando con sé la pratica dell’agricoltura e dell’allevamento. Gli scavi hanno dimostrato una presenza umana continua dal Tardo Neolitico (5300 a.C.) in diversi siti della Pylia, in particolare in quelli di Voidokilia e della grotta di Nestore, dove sono stati trovati numerosi ostraca o frammenti di ceramica dipinta, nera e levigata, così come più tardi ceramiche incise e scritte.[10] Il periodo neolitico si è concluso con la comparsa della metallurgia del bronzo intorno al 3000 a.C.