Nadi yoga
significato di nadi
All’interno del Kundalini Yoga c’è un percorso di sub yoga chiamato Svarayoga. E Swara significa flusso di energia. Lo Svarayoga è quindi lo yoga del flusso di energia. E Svarayoga descrive in particolare le nadi e i chakra e dice che ci sono molte nadi.
E dice che queste tre nadi sono attive in gradi diversi. Ogni essere umano ha queste tre nadi e a seconda di quale canale energetico è particolarmente attivo ora, l’energia solare o lunare è più attiva. Per esempio, se Ida-Nadi è attiva, allora l’energia lunare è attiva.
nadis reinigen
Questo articolo ha bisogno di ulteriori citazioni per la verifica. Si prega di aiutare a migliorare questo articolo aggiungendo citazioni a fonti affidabili. Il materiale privo di fonti può essere contestato e rimosso.Find sources: “Nadi” yoga – notizie – giornali – libri – scholar – JSTOR (maggio 2011) (Impara come e quando rimuovere questo messaggio template)
Le nadi giocano un ruolo nello yoga, in quanto molte pratiche yogiche, tra cui shatkarmas, mudra e pranayama, sono destinate ad aprire e sbloccare le nadi. Lo scopo finale di alcune pratiche yogiche è quello di dirigere il prana nella nadi sushumna in particolare, permettendo a kundalini di salire, e quindi portare a moksha, o liberazione.
Molte delle antiche Upanishad usano il concetto di nadi (canali). Il sistema delle nadi è menzionato nella Chandogya Upanishad (8~6 cc. a.C.), verso 8.6.6.[6] e nei versi 3.6-3.7 della Prasna Upanishad (seconda metà del 1° millennio a.C.). Come indicato nell’ultimo,
Nello spazio esterno al Meru, la destra oltre al corpo posto a sinistra e a destra, si trovano le due nadi, Sasi e Mihira. La Nadi Susumna, la cui sostanza è il triplice Gunas, è nel mezzo. Lei è la forma della Luna, del Sole e del Fuoco e anche dell’acqua; il suo corpo, un filo di fiori di Dhatura in fiore, si estende dal centro del Kanda alla Testa, e il Vajra dentro di Lei si estende, splendente, dal Medhra alla Testa.[10]
nadi yoga berlin
Secondo le scritture dello yoga Hatha il corpo umano ha 72.000 nadi e per lo sviluppo spirituale e per mantenere una buona salute si ha bisogno del libero flusso del prana all’interno delle nadi. Attraverso le tecniche di Nadi Vigyan incanaliamo il libero flusso del prana all’interno del corpo con l’aiuto di alcune specifiche asana o con attrezzature speciali.
Secondo l’Ayurveda, ci sono 3 dosha o tre stati interni di un corpo: Vata (aria+etere), Pitta (fuoco+acqua) e Kapha (terra+acqua). Qualsiasi squilibrio di questi elementi nel corpo porta a diversi disturbi. Lo squilibrio degli elementi Vata può causare fino a 80 disturbi nel corpo umano, allo stesso modo lo squilibrio dell’elemento Pitta può causare fino a 40 disturbi e l’elemento Kapha può causare fino a 20 disturbi nel corpo umano. Così, si afferma nell’Ayurveda che il piano di dieta di un individuo dovrebbe essere fatto in considerazione del tipo di corpo in sincronia con questi elementi. Per esempio, una persona che soffre di iper-acidità è dovuta allo squilibrio o all’eccesso di Pitta nel corpo. Pertanto, dovrebbe assumere alimenti alcalini nella sua dieta che neutralizzano l’acidità ed equilibrano l’elemento Pitta del corpo. Questi elementi possono anche essere disturbati con l’età.
immagine di sushumna nadi
Questo articolo ha bisogno di ulteriori citazioni per la verifica. Si prega di aiutare a migliorare questo articolo aggiungendo citazioni a fonti affidabili. Il materiale non documentato può essere contestato e rimosso.Trova le fonti: “Nadi” yoga – notizie – giornali – libri – scholar – JSTOR (maggio 2011) (Impara come e quando rimuovere questo messaggio template)
Le nadi giocano un ruolo nello yoga, in quanto molte pratiche yogiche, tra cui shatkarmas, mudra e pranayama, sono destinate ad aprire e sbloccare le nadi. Lo scopo finale di alcune pratiche yogiche è quello di dirigere il prana nella nadi sushumna in particolare, permettendo a kundalini di salire, e quindi portare a moksha, o liberazione.
Molte delle antiche Upanishad usano il concetto di nadi (canali). Il sistema delle nadi è menzionato nella Chandogya Upanishad (8~6 cc. a.C.), verso 8.6.6.[6] e nei versi 3.6-3.7 della Prasna Upanishad (seconda metà del 1° millennio a.C.). Come indicato nell’ultimo,
Nello spazio esterno al Meru, la destra oltre al corpo posto a sinistra e a destra, si trovano le due nadi, Sasi e Mihira. La Nadi Susumna, la cui sostanza è il triplice Gunas, è nel mezzo. Lei è la forma della Luna, del Sole e del Fuoco e anche dell’acqua; il suo corpo, un filo di fiori di Dhatura in fiore, si estende dal centro del Kanda alla Testa, e il Vajra dentro di Lei si estende, splendente, dal Medhra alla Testa.[10]