Meditazione vipassana come si fa

Meditazione vipassana come si fa

Meditazione vipassana online

Anche se entrambi i termini appaiono nel Sutta Pitaka[nota 4], Gombrich e Brooks sostengono che la distinzione come due percorsi separati ha origine nelle prime interpretazioni del Sutta Pitaka,[27] non nei sutta stessi.[28][nota 5] Henepola Gunaratana nota che “[t]a fonte classica per la distinzione tra i due veicoli della serenità e dell’insight è il Visuddhimagga. “[29] Secondo Richard Gombrich, uno sviluppo ha avuto luogo nel primo buddismo con un cambiamento nella dottrina, che considerava prajna come un mezzo alternativo al risveglio, accanto alla pratica di dhyana.[30] I sutta contengono tracce di antichi dibattiti tra le scuole Mahayana e Theravada nell’interpretazione degli insegnamenti e lo sviluppo dell’insight. Da questi dibattiti si è sviluppata l’idea che la sola intuizione sia sufficiente per raggiungere la liberazione, discernendo i Tre segni (qualità) dell’esistenza (umana) (tilakkhana), cioè dukkha (sofferenza), anatta (non-sé) e anicca (impermanenza).[27]

Secondo lo studioso di studi buddisti e asiatici Robert Buswell Jr, nel X secolo la vipassana non era più praticata nella tradizione Theravada, a causa della convinzione che il buddismo fosse degenerato e che la liberazione non fosse più raggiungibile fino alla venuta del futuro Buddha, Maitreya. [2] Fu reintrodotta in Myanmar (Birmania) nel XVIII secolo da Medawi (1728-1816), portando all’ascesa del movimento Vipassana nel XX secolo, reinventando la meditazione vipassana e sviluppando tecniche di meditazione semplificate, basate sul Satipatthana sutta, il Visuddhimagga, e altri testi, enfatizzando il satipatthana e la nuda intuizione. [5][31][nota 6] In definitiva, queste tecniche mirano all’ingresso nel flusso, con l’idea che questo primo stadio del percorso di risveglio salvaguardi lo sviluppo futuro della persona verso il risveglio completo, nonostante l’epoca degenerata in cui viviamo.[34][nota 7]

Tipi di meditazione vipassana

Tra i viaggiatori del sud-est asiatico, Vipassana è probabilmente conosciuta soprattutto come il ritiro di meditazione di dieci giorni nei monasteri buddisti. Ma la meditazione Vipassana non deve necessariamente durare dieci giorni. Al Mindfulness Project, spesso pratichiamo la meditazione Vipassana durante la nostra sessione quotidiana di meditazione. La mattina meditiamo per circa 45 minuti. Quindi la meditazione Vipassana è accessibile a chiunque, non solo ai meditatori avanzati molto impegnati tra noi. Vipassana può assolutamente essere molto divertente (e molto stimolante), insegnarti molto su te stesso (in realtà sul tuo ego) e fare la differenza nella tua giornata (e vita)!

Vipassana è nota per essere la più antica pratica di meditazione buddista. La parola Vipassana può essere approssimativamente tradotta come meditazione di insight. Lo scopo di questa meditazione è diventare l’osservatore del tuo mondo interiore. I tuoi sentimenti, ma soprattutto i tuoi pensieri. Di conseguenza, Vipassana è in realtà un viaggio di auto-esplorazione. Un tale viaggio deve innescare tutti i viaggiatori tra noi, giusto?!

Centro di meditazione vipassana

La meditazione Vipassana è un’antica pratica vedica che si basa su alcune semplici tecniche di respiro. È diventata popolare negli ultimi anni grazie agli insegnamenti di S.N. Goenka e al suo stile di ritiri di meditazione silenziosa insegnati in tutto il mondo.

È importante capire che l’obiettivo principale non è il respiro in sé, ma piuttosto la consapevolezza del respiro. Il comune esercizio Vipassana di concentrarsi sul punto di entrata e di uscita del respiro è progettato per aiutarvi a sviluppare un forte senso di concentrazione convergente, o una concentrazione limitata a una specifica azione e reazione nel corpo.

Questa pratica è alla base di molte forme diverse di respiro. Il punto di praticarla nella tradizione Vipassana è quello di usare la narice come una porta d’accesso ad un più alto senso di concentrazione, che, a sua volta, ti permetterà di iniziare a rilasciare il tuo attaccamento ai tuoi pensieri e al tuo ego. Espandendo la tua pratica, potrai poi usare altre tecniche di respiro per aumentare la tua energia e sperimentare stati d’essere più illuminati.

Meditazione vipassana youtube

Questo articolo è stato scritto da Trudi Griffin, LPC, MS. Trudi Griffin è un Licensed Professional Counselor in Wisconsin specializzato in dipendenze e salute mentale. Fornisce terapia a persone che lottano con le dipendenze, la salute mentale, e il trauma nelle impostazioni di salute della comunità e lo studio privato. Ha ricevuto il suo MS in Clinical Mental Health Counseling dalla Marquette University nel 2011.

La meditazione insight si basa sulla parola “Vipassana”, che significa “intuizione”. È una meditazione che richiede una rigorosa concentrazione del corpo e della mente e produce risultati drammatici. È usata per dissolvere i problemi, liberare la mente e contrastare i problemi che qualcuno può avere.[1]

Invece di concentrarsi su un singolo elemento, come la respirazione, durante la meditazione di insight si mantiene la consapevolezza di ciò che ci circonda e si cerca di assorbire le varie distrazioni intorno a noi. Trova il luogo e il momento giusto, poi concentra la tua energia per cercare un significato più vero e profondo della vita.

Questo articolo è stato scritto da Trudi Griffin, LPC, MS. Trudi Griffin è un Licensed Professional Counselor in Wisconsin specializzata in dipendenze e salute mentale. Fornisce terapia a persone che lottano con le dipendenze, la salute mentale, e il trauma nelle impostazioni di salute della comunità e lo studio privato. Ha ricevuto il suo MS in Clinical Mental Health Counseling dalla Marquette University nel 2011. Questo articolo è stato visto 68,127 volte.

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