Jivamukti
benefici dello yoga jivamukti
Il nome Jivamukti è un adattamento del sanscrito जीवन्मुक्ति jivanmuktih, dove jiva è l’anima vivente individuale, e mukti – come moksa – è la liberazione dal ciclo di morte e rinascita. Così il metodo Jivamukti è “la liberazione mentre si vive”.[9]
Shastra, o scrittura, è lo studio e l’esplorazione dei quattro testi centrali dello yoga e della lingua sanscrita in cui sono stati scritti.[10] I quattro testi sono gli Yoga Sutra di Patanjali, l’Hatha Yoga Pradipika, la Bhagavad Gita e le Upanishad.
Bhakti, “devozione a Dio”, è la pratica della devozione e dell’umiltà. Lo Jivamukti Yoga sostiene che la “realizzazione di Dio” è l’obiettivo della pratica dello yoga e che non importa a quale forma di Dio siano diretti il proprio amore e la propria devozione; ciò che conta è che la devozione sia diretta a qualcosa di più alto del proprio sé o del proprio ego.[10]
Ahimsa è la pratica della nonviolenza, o del non nuocere. Ahimsa è informata dalla compassione, ed è definita nello Yoga Sutra di Patanjali come il primo dei cinque yama. Gli yama definiscono la misura di come lo yogi si relaziona con le altre persone e con il mondo esterno. Il metodo Jivamukti insegna che la pratica di ahimsa si estende non solo agli altri esseri umani ma a tutta la vita animale e sostiene il vegetarismo etico sia come mezzo per risolvere il karma umano sia come imperativo ambientale per la futura salute del pianeta.[10]
eventi jivamukti
Esaminare attivamente le caratteristiche del dispositivo per l’identificazione. Utilizzare dati precisi di geolocalizzazione. Memorizzare e/o accedere a informazioni su un dispositivo. Selezionare contenuti personalizzati. Creare un profilo di contenuto personalizzato. Misurare le prestazioni degli annunci. Selezionare annunci di base. Crea un profilo di annunci personalizzati. Selezionare annunci personalizzati. Applicare una ricerca di mercato per generare intuizioni sul pubblico. Misurare le prestazioni dei contenuti. Sviluppare e migliorare i prodotti.
David Life e Sharon Gannon si sono incontrati a New York City nel 1983 nel modo più bohemien possibile, quando la band di lei ha suonato nel suo ristorante, l’iconico Life Cafe nell’East Village. Erano entrambi profondamente coinvolti nell’arte, nella musica e nella controcultura degli anni ’80, e presto iniziarono a praticare yoga insieme.
Nel 1984, Life e Gannon fondarono Jivamukti, uno dei primi stili ibridi di yoga ad emergere negli Stati Uniti. Jivamukti è un ibrido perché la sua metodologia e filosofia sintetizza elementi degli insegnamenti di diversi guru. Life e Gannon considerano che i loro tre insegnanti più influenti siano stati Swami Nirmalanda, il guru Ashtanga Sri K. Pattabhi Jois e Shri Brahmananda Sarasvati.
scandalo dello yoga jivamukti
Il nome Jivamukti è un adattamento del sanscrito जीवन्मुक्ति jivanmuktih, dove jiva è l’anima vivente individuale, e mukti – come moksa – è la liberazione dal ciclo di morte e rinascita. Così il metodo Jivamukti è “la liberazione mentre si vive”.[9]
Shastra, o scrittura, è lo studio e l’esplorazione dei quattro testi centrali dello yoga e della lingua sanscrita in cui sono stati scritti.[10] I quattro testi sono gli Yoga Sutra di Patanjali, l’Hatha Yoga Pradipika, la Bhagavad Gita e le Upanishad.
Bhakti, “devozione a Dio”, è la pratica della devozione e dell’umiltà. Lo Jivamukti Yoga sostiene che la “realizzazione di Dio” è l’obiettivo della pratica dello yoga e che non importa a quale forma di Dio siano diretti il proprio amore e la propria devozione; ciò che conta è che la devozione sia diretta a qualcosa di più alto del proprio sé o del proprio ego.[10]
Ahimsa è la pratica della nonviolenza, o del non nuocere. Ahimsa è informata dalla compassione, ed è definita nello Yoga Sutra di Patanjali come il primo dei cinque yama. Gli yama definiscono la misura di come lo yogi si relaziona con le altre persone e con il mondo esterno. Il metodo Jivamukti insegna che la pratica di ahimsa si estende non solo agli altri esseri umani ma a tutta la vita animale e sostiene il vegetarismo etico sia come mezzo per risolvere il karma umano sia come imperativo ambientale per la futura salute del pianeta.[10]
libro jivamukti yoga
Il nome Jivamukti è un adattamento del sanscrito जीवन्मुक्ति jivanmuktih, dove jiva è l’anima vivente individuale, e mukti – come moksa – è la liberazione dal ciclo di morte e rinascita. Così il metodo Jivamukti è “la liberazione mentre si vive”.[9]
Shastra, o scrittura, è lo studio e l’esplorazione dei quattro testi centrali dello yoga e della lingua sanscrita in cui sono stati scritti.[10] I quattro testi sono gli Yoga Sutra di Patanjali, l’Hatha Yoga Pradipika, la Bhagavad Gita e le Upanishad.
Bhakti, “devozione a Dio”, è la pratica della devozione e dell’umiltà. Lo Jivamukti Yoga sostiene che la “realizzazione di Dio” è l’obiettivo della pratica dello yoga e che non importa a quale forma di Dio siano diretti il proprio amore e la propria devozione; ciò che conta è che la devozione sia diretta a qualcosa di più alto del proprio sé o del proprio ego.[10]
Ahimsa è la pratica della nonviolenza, o del non nuocere. Ahimsa è informata dalla compassione, ed è definita nello Yoga Sutra di Patanjali come il primo dei cinque yama. Gli yama definiscono la misura di come lo yogi si relaziona con le altre persone e con il mondo esterno. Il metodo Jivamukti insegna che la pratica di ahimsa si estende non solo agli altri esseri umani ma a tutta la vita animale e sostiene il vegetarismo etico sia come mezzo per risolvere il karma umano sia come imperativo ambientale per la futura salute del pianeta.[10]