India significato

India significato

Nota sull’india

Il concetto di TDS è stato introdotto con lo scopo di raccogliere l’imposta dalla fonte stessa del reddito. Secondo questo concetto, una persona (deduttore) che è tenuta ad effettuare un pagamento di natura specifica a qualsiasi altra persona (dedotto) deve dedurre l’imposta alla fonte e rimettere la stessa sul conto del governo centrale. Il dedotto dal cui reddito è stata dedotta l’imposta alla fonte avrà diritto ad ottenere il credito dell’importo così dedotto sulla base del modulo 26AS o del certificato TDS rilasciato dal deduttore.

Le imposte devono essere dedotte alle aliquote specificate nelle disposizioni pertinenti della legge o nel primo prospetto della legge finanziaria. Tuttavia, in caso di pagamento a persone non residenti, saranno considerate anche le aliquote di ritenuta d’acconto specificate nell’ambito degli accordi per evitare la doppia imposizione.

Se l’imposta viene dedotta/incassata da un ufficio governativo, esso può rimettere l’imposta al governo centrale senza la presentazione del challan dell’imposta sul reddito. In tal caso, il Pay and Accounts Officer o il Treasury Officer o l’Cheque Drawing and Disbursing Officer o qualsiasi altra persona con qualsiasi nome chiamata a cui il detentore riporta l’imposta così detratta e che è responsabile dell’accredito di tale somma a credito del Governo Centrale, dovrà presentare una dichiarazione nel Modulo No. 24G.a NSDL entro il termine prescritto.

Significato di hindustan

Nell’epica indù Ramayana (Ayodhya Khanda), quando Bharata va nella foresta per convincere Rama a tornare a casa, era accompagnato da un sofista[33] chiamato Jabali (“जाबालिः”). Jabali usa un ragionamento nichilista[34] per convincere Rama. Dice anche che i rituali sono uno spreco di cibo e che le scritture sono state scritte da uomini intelligenti in modo che la gente faccia l’elemosina. Ma Rama lo chiama un deviato dal sentiero del dharma (“धर्मपथात्”), rifiuta di accettare le sue opinioni “nastika” e incolpa il suo stesso padre per aver preso Jabali al servizio.[35] Egli equipara anche il Buddha a un ladro. [35] Sentendo la replica di Rama, Jabali ritratta le sue affermazioni, dicendo che stava semplicemente argomentando come un nichilista.[34] Tuttavia, questi versi che si riferiscono al Buddha[36] sono considerati un’interpolazione successiva, poiché quei versi usano un metro diverso.[36][37]

Un personaggio descritto come un Carvaka appare brevemente nel Mahabharata (nel Shanti Parva). Mentre Yudhishthira entra nella città di Hastinapur, un bramino, indicato come Carvaka, lo accusa di aver ucciso i suoi stessi parenti e dice che avrebbe sofferto per questo. L’accusatore si rivela essere un rakshasa travestito, che era amico di Duryodhana. Egli esisteva dal Satya Yuga in virtù di una manna del dio Brahma, che poteva essere ucciso solo quando mostrava disprezzo verso i bramini. Fu ucciso da altri brahmani con il canto di inni sacri e Yudhishthira fu assicurato che le sue azioni erano all’interno del codice kshatriya.[38] Questo evento può essere una possibile denigrazione della filosofia Carvaka.[39]

Spiegare l’india

Al tempo di Alessandro, Indía in greco koiné denotava la regione oltre l’Indo. I compagni di Alessandro conoscevano almeno l’India del Nord fino al delta del Gange (Gangaridai).[15][16] Più tardi, Megasthenes incluse nell’India anche la penisola meridionale.[16]

Il latino India è usato da Luciano (II secolo d.C.).[citazione necessaria] L’India era conosciuta nella lingua inglese antica e fu usata nella traduzione di Paulus Orosius di re Alfredo. Nel Middle English, il nome fu, sotto l’influenza francese, sostituito da Ynde o Inde, che entrò nell’Early Modern English come “Indie”. Il nome “India” tornò poi nell’uso inglese dal XVII secolo in poi, e può essere dovuto all’influenza del latino, o dello spagnolo o del portoghese.[citazione necessaria]

“Hindustan”, come il termine stesso Hindu, entrò nella lingua inglese nel XVII secolo. Nel XIX secolo, il termine usato in inglese si riferiva al Subcontinente. “Hindustan” era in uso contemporaneamente a “India” durante il Raj britannico.

Bharata Khanda (o Bharata Ksetra[34]) è un termine usato nei testi indù, compresi i Veda, il Mahabharata, il Ramayana e i Puranici, per descrivere la regione geografica che comprendeva i moderni paesi di Afghanistan, Bangladesh, India, Pakistan, Nepal, Bhutan, Sri Lanka e Myanmar – cioè l’Asia meridionale nella sua massima estensione.

Parole e significati indiani

Canzone nazionale “Vande Mataram” (sanscrito) “Mi inchino a te, madre”[a][1][2]Le aree controllate dall’India sono indicate in verde scuro; le regioni rivendicate ma non controllate sono indicate in verde chiaroCapitaleNuova Delhi28°36′50″N 77°12′30″E / 28.61389°N 77.20833°E / 28.61389; 77.20833Città più grande

Lingue native447 lingue[c]Religione (2011)Demonimo(i) IndianoMembershipGovernoRepubblica costituzionale parlamentare federale- Presidente Ram Nath Kovind- Vice Presidente Venkaiah Naidu- Primo Ministro Narendra Modi- Giudice Capo N. V. Ramana- Presidente Lok Sabha Om Birla

La loro lunga occupazione, inizialmente in varie forme di isolamento come cacciatori-raccoglitori, ha reso la regione altamente diversificata, seconda solo all’Africa nella diversità genetica umana.[25] La vita stanziale emerse nel subcontinente ai margini occidentali del bacino del fiume Indo 9.000 anni fa, evolvendo gradualmente nella civiltà della Valle dell’Indo del terzo millennio a.C.[26]

Nel 1200 a.C., una forma arcaica di sanscrito, una lingua indoeuropea, si era diffusa in India da nord-ovest,[27] sviluppandosi come la lingua del Rigveda, e registrando gli albori dell’induismo in India.[28] Le lingue dravidiche dell’India furono soppiantate nelle regioni settentrionali e occidentali.[29]

Questo sito utilizza i cookie per il suo corretto funzionamento. Cliccando sul pulsante accetta, acconsenti all\'uso di queste tecnologie e al trattamento dei tuoi dati per questi scopi.    Maggiori informazioni
Privacidad