Fare linsegnante
Programma t.e.a.c.h.
A causa dell’enorme numero di chiamate ed e-mail relative alla certificazione degli educatori, purtroppo l’Ufficio delle Iniziative per l’Insegnamento sta sperimentando notevoli ritardi nell’elaborazione delle domande in questo momento. Puoi tenere d’occhio il progresso della tua domanda monitorando il tuo account di servizi online TEACH. Questo può essere fatto accedendo al suo account TEACH e visualizzando la pagina Informazioni sull’account. Dalla pagina delle informazioni sul suo account, potrà controllare lo stato di una domanda in sospeso e vedere quando i documenti che ha inviato sono stati ricevuti e inseriti nel suo account. Si consiglia di prendere nota dello stato della domanda, come indicato nella pagina Informazioni sull’account. Le domande vengono valutate nell’ordine in cui entrano nello stato di “pronto per la revisione”.
Southern connecticut state univ…
Immaginiamo un mondo in cui educatori, politici, genitori e studenti lavorano insieme per garantire che i bambini delle loro comunità abbiano le basi necessarie per plasmare un futuro migliore per loro stessi e per tutti noi.
In classe, gli insegnanti della rete stanno aiutando i loro studenti a diventare leader responsabili, le cui voci e azioni ispireranno un cambiamento duraturo. Informati dalle loro esperienze in classe, gli alumni della rete stanno lavorando in collaborazione con le comunità per migliorare l’istruzione ed espandere le opportunità per i bambini.
Teach For All è una rete crescente di 61 organizzazioni partner indipendenti e un’organizzazione globale che lavora per accelerare il progresso della rete. Attraverso la rete globale, i partner e i loro insegnanti e alumni possono condividere idee e innovazioni oltre i confini e adattare le idee promettenti nei loro paesi.
Western connecticut state univ…
Teach For America lavora per il giorno in cui ogni bambino riceverà un’educazione eccellente ed equa. Troviamo e coltiviamo leader che si impegnano a espandere le opportunità per gli studenti a basso reddito, iniziando con almeno due anni di insegnamento in una scuola pubblica.
Le circostanze in cui nascono i bambini predicono le opportunità che avranno nella vita. Ma Teach For America ha imparato che un progresso drammatico è possibile. Ci vogliono leader coraggiosi e radicati che lavorano insieme, dentro e fuori le scuole, lottando per le aspirazioni dei bambini e delle loro famiglie.
Lavorando spalla a spalla con studenti, educatori e membri della comunità, i membri del corpo di Teach For America sostengono la crescita accademica e personale degli studenti. L’impatto che i membri del corpo hanno in classe alimenta un impegno a vita per i loro studenti e modella la traiettoria delle loro vite e carriere.
Realizzare l’equità e l’eccellenza nell’istruzione richiederà un’ampia e diversa coalizione di persone unite intorno a uno scopo comune e a valori condivisi. Il cambiamento deve essere plasmato da quelli di noi che sono più direttamente colpiti dalla disuguaglianza educativa. E il progresso è possibile solo se ognuno di noi lavora efficacemente attraverso le linee di differenza – con gli studenti, i genitori, i partner e gli altri – e se ognuno di noi capisce e sfrutta le risorse che porta a questo lavoro in base alle proprie identità ed esperienze di vita.
Insegnare per tutti
“Quando gli studenti torneranno di persona in autunno, sarò in grado di insegnare meglio le abilità socio-emotive e fornire opportunità di apprendimento sensoriale di cui i bambini piccoli hanno bisogno. Ma prima, ho bisogno di riportare i miei studenti in classe. Dobbiamo lavorare con le famiglie per rimuovere le barriere del dubbio e della disinformazione”.
“Quando gli studenti mi chiedono perché non hanno visto o sentito le cicale, voglio rispondere in modo sincero e completo. Questo significa discutere la storia della segregazione razziale nella nostra città e gli effetti duraturi dell’ingiustizia ambientale”.
“Il termine perdita di apprendimento è basato sul deficit e implica che gli studenti sono carenti in qualcosa. Invece, dovremmo usare un linguaggio basato sulle risorse. Credo che dovremmo parlare molto meno di ‘perdita di apprendimento’ e molto di più dei ‘salti di apprendimento’ che i miei studenti hanno fatto nell’ultimo anno”.