Eremo umbria
Eremo delle carceri orari
Situato in posizione collinare e panoramica, a soli 7 km dal centro di Perugia, questo storico eremo dispone di circa 5 ettari di terreno privato. L’edificio, restaurato e non decorato, si sviluppa su due piani per una superficie totale di 568 mq, più circa 50 mq di soppalco.
L’Eremo di Fontanabella è in vendita a soli 7 km da Perugia, un antico eremo risalente al 1200 appartenuto ai frati domenicani, restaurato ma non decorato, con 5 ettari di terreno privato.
La posizione, collinare e panoramica ma non isolata, è ideale per chi vuole vivere a contatto con la natura pur essendo in una zona vicina ad altre abitazioni e a poca distanza da uno dei principali centri storici dell’Umbria e da un’importante città universitaria.
Il centro abitato più vicino, utile per gli acquisti e le necessità quotidiane, dista solo 1,5 km. Restando in Umbria, la proprietà si trova in una posizione centrale rispetto alle importanti città sia di questa regione che della Toscana: è possibile raggiungere Spello (36 km), Assisi (31 km) e Cortona (46 km) in circa mezz’ora e Montepulciano (61 km) o Arezzo (92 km) in circa un’ora.
Porziuncola
Non è incluso nessun altro equipaggiamento, quindi dovrai dotarti di tutti gli accessori che ritieni necessari, come bastoni da passeggio, occhiali da sole, binocoli, ecc. Tutto ciò che non è elencato sotto la voce ‘cosa è incluso’.
Questa attività dura mezza giornata, quindi il pranzo non è previsto. Nel tuo itinerario puoi comunque selezionare l’opzione del pranzo, sopra il tuo orario. Saremo in grado di raccomandare uno dei migliori posti per mangiare al vostro ritornoSi consiglia vivamente di portare una macchina fotografica per scattare foto dello spettacolo della natura che apparirà davanti a voi.
Questa attività può essere intrapresa solo in condizioni meteorologiche favorevoli, che saranno valutate dal nostro partner e confermate 48 ore prima. In caso di condizioni meteorologiche sfavorevoli vi contatteremo immediatamente e vi proporremo un’attività alternativa o il rimborso del prezzo pagato.Questa attività è soggetta alla disponibilità dei nostri operatori. Abbiamo una vasta scelta di collaboratori in grado di condurre questa attività, ma se nel giorno da voi scelto non abbiamo operatori disponibili, vi proporremo immediatamente, o in ogni caso entro 48 ore dalla prenotazione, un’attività alternativa che potreste voler fare o la scelta di ricevere un rimborso completo del prezzo pagato.Gli orari indicati nel programma sono indicativi e possono variare in base alle vostre richieste o a quelle degli altri partecipanti del gruppo. Questi sono sempre e comunque preventivamente concordati con il nostro staff o con la guida.
Porziuncola
Le prime notizie dell’eremo risalgono al 1206, ma sicuramente esisteva molto prima che i benedettini dell’Abbazia di Santa Maria di Valdiponte di Perugia decidessero di stabilirsi nella zona. Qui costruirono una cisterna per raccogliere l’acqua potabile e una chiesa con un monastero dedicato al Principe degli Apostoli. In seguito alla bonifica ambientale effettuata dai monaci nelle zone circostanti, l’eremo si trovava ora in mezzo ai vigneti e così, fu definito a Vigneto.
L’eremo è posto lungo una strada molto frequentata nell’antichità – come testimoniano i resti di un ponte romano sul fiume Chiascio nei pressi del Castello di Peglio – ed era probabilmente una deviazione della via Flaminia. Un percorso che partiva da Pontericcioli al confine tra Umbria e Marche, attraversava Gubbio (forse lungo quella che oggi è la statale La Contessa) e, proseguendo verso Assisi, portava a Foligno dove si congiungeva alla via Flaminia. Questo continuo transito fu il motivo della costruzione di un ricovero per i pellegrini, per lungo tempo la funzione principale dell’eremo. L’8 agosto 1463 l’eremo di San Pietro in Vigneto fu sciolto con bolla di Papa Pio II e, insieme al terreno, divenne proprietà dei Canonici della Cattedrale di Gubbio che ne sono tuttora proprietari. I terremoti del 1979 e del 1984 hanno richiesto l’intervento della Soprintendenza che ha curato il restauro dell’eremo e allo stesso tempo ha rimosso quanto era stato aggiunto indiscriminatamente negli anni, correggendo quanto era stato alterato. Si trova lungo la via Francigena che ancora oggi accoglie viaggiatori e pellegrini grazie al finanziamento offerto da un privato cittadino, Stefano Giombini[1].
Santa maria degli angeli (assisi)
L’Eremo delle Carceri è un rifugio situato non lontano da Assisi in una ripida gola boschiva sulle pendici del Monte Subasio, a 791 m sul livello del mare. Il nome Carceri deriva dal latino carceres, che significa “luoghi isolati” o “prigioni”.
Nel XIII secolo, San Francesco d’Assisi visitava spesso questo luogo per pregare e contemplare, come fecero altri frati prima di lui. Quando vi giunse per la prima volta nel 1205, l’unico edificio era un piccolo oratorio del XII secolo. Quando altri frati lo seguirono sul Monte Subasio, stabilendosi nelle loro grotte isolate, l’oratorio divenne noto come Santa Maria delle Carceri, come le piccole “prigioni” occupate dai frati nella zona.
Il terreno e l’oratorio furono probabilmente donati dai benedettini a San Francesco nel 1215, nello stesso periodo in cui gli donarono la Porziuncola nella valle sottostante. Francesco si dedicò ad una vita di predicazione e di missioni, ma durante la sua vita si ritirò spesso alle Carceri per pregare. Vicino all’eremo c’è un ponte di pietra e un’antica quercia. Secondo la leggenda, fu qui che San Francesco predicò agli uccelli che si appollaiavano sui rami della quercia.