Dove nasce lo yoga
Cronologia della storia dello yoga
Lo yoga (/ˈjoʊ.ɡə/ (ascolta);[1] sanscrito: योग, lit. ’giogo’ o ‘unione’ pronunciato [joːɡɐ]) è un gruppo di pratiche o discipline fisiche, mentali e spirituali che ebbero origine nell’antica India, volte a controllare (‘aggiogare’) e placare la mente, e a riconoscere la ‘coscienza-testimone’ distaccata come non toccata dalle attività della mente (Citta) e dalla sofferenza mondana (Duḥkha). Esiste un’ampia varietà di scuole di yoga, pratiche e obiettivi[2] nell’induismo, nel buddismo e nel giainismo,[3][4][5] e forme tradizionali e metodi moderni di yoga sono praticati in tutto il mondo.[6]
Ci sono ampiamente due tipi di teorie sulle origini dello yoga. Il modello lineare sostiene che lo yoga ha origini ariane, come si riflette nel corpus testuale vedico, e ha influenzato il buddismo; secondo Crangle, questo modello è sostenuto principalmente dagli studiosi indù. Il modello di sintesi sostiene che lo yoga è una sintesi di pratiche indigene, non ariane, con elementi ariani; questo modello è favorito dagli studiosi occidentali.[7]
Il termine “yoga” nel mondo occidentale denota spesso una forma moderna di hatha yoga e una tecnica di fitness fisico, di riduzione dello stress e di rilassamento basata sulle posture,[21] che consiste in gran parte nelle asana,[22] in contrasto con lo yoga tradizionale, che si concentra sulla meditazione e sulla liberazione dagli attaccamenti mondani.[21][23] È stato introdotto dai guru dell’India, dopo il successo dell’adattamento dello yoga senza asana di Vivekananda alla fine del XIX e all’inizio del XX secolo,[24] che hanno introdotto gli Yoga Sutra in Occidente. Gli Yoga Sutra hanno guadagnato importanza nel XX secolo in seguito al successo dell’hatha yoga.[25]
Benefici dello yoga
Lo yoga (/ˈjoʊ.ɡə/ (ascolta);[1] sanscrito: योग, lit. ’giogo’ o ‘unione’ pronunciato [joːɡɐ]) è un gruppo di pratiche o discipline fisiche, mentali e spirituali che ebbero origine nell’antica India, volte a controllare (‘aggiogare’) e placare la mente, e a riconoscere la ‘coscienza-testimone’ distaccata come non toccata dalle attività della mente (Citta) e dalla sofferenza mondana (Duḥkha). Esiste un’ampia varietà di scuole di yoga, pratiche e obiettivi[2] nell’induismo, nel buddismo e nel giainismo,[3][4][5] e forme tradizionali e metodi moderni di yoga sono praticati in tutto il mondo.[6]
Ci sono ampiamente due tipi di teorie sulle origini dello yoga. Il modello lineare sostiene che lo yoga ha origini ariane, come si riflette nel corpus testuale vedico, e ha influenzato il buddismo; secondo Crangle, questo modello è sostenuto principalmente dagli studiosi indù. Il modello di sintesi sostiene che lo yoga è una sintesi di pratiche indigene, non ariane, con elementi ariani; questo modello è favorito dagli studiosi occidentali.[7]
Il termine “yoga” nel mondo occidentale denota spesso una forma moderna di hatha yoga e una tecnica di fitness fisico, di riduzione dello stress e di rilassamento basata sulle posture,[21] che consiste in gran parte nelle asana,[22] in contrasto con lo yoga tradizionale, che si concentra sulla meditazione e sulla liberazione dagli attaccamenti mondani.[21][23] È stato introdotto dai guru dell’India, dopo il successo dell’adattamento dello yoga senza asana di Vivekananda alla fine del XIX e all’inizio del XX secolo,[24] che hanno introdotto gli Yoga Sutra in Occidente. Gli Yoga Sutra hanno guadagnato importanza nel XX secolo in seguito al successo dell’hatha yoga.[25]
Yoga – wikipedia
Parlando ad una funzione organizzata per osservare la Giornata Internazionale dello Yoga il 21 giugno nella residenza del Primo Ministro a Baluwatar, Oli ha detto che l’India non era nemmeno nata come paese separato quando lo Yoga ha avuto origine in “questa parte del mondo”.
Shiva ha iniziato la pratica dello Yoga nel giorno più lungo della Terra, che si trova il 21 giugno secondo il calendario gregoriano. Il primo ministro dell’India Narendra Modi ha proposto di osservare la Giornata Internazionale dello Yoga nello stesso giorno, per cui tutti noi dovremmo essere contenti”, ha detto Oli.
Subito dopo l’affermazione di Oli, il ministero degli Esteri del Nepal è stato costretto a rilasciare una dichiarazione in cui si afferma che le osservazioni del primo ministro “non erano legate ad alcun argomento politico” e non avevano alcuna intenzione di “ferire” il sentimento e la sensibilità di qualcuno.
“Poiché ci sono stati diversi miti e riferimenti su Shri Ram e i luoghi associati a lui, il primo ministro stava semplicemente sottolineando l’importanza di ulteriori studi e ricerche sulla vasta geografia culturale che il Ramayana rappresenta per ottenere fatti su Shri Ram, Ramayana e i vari luoghi legati a questa ricca civiltà”, il ministero aveva detto.
Storia dello yoga – wikipedia
Lo yoga (/ˈjoʊ.ɡə/ (ascolta);[1] sanscrito: योग, lit. ’giogo’ o ‘unione’ pronunciato [joːɡɐ]) è un gruppo di pratiche o discipline fisiche, mentali e spirituali che ebbero origine nell’antica India, volte a controllare (‘aggiogare’) e placare la mente, e a riconoscere la ‘coscienza-testimone’ distaccata come non toccata dalle attività della mente (Citta) e dalla sofferenza mondana (Duḥkha). Esiste un’ampia varietà di scuole di yoga, pratiche e obiettivi[2] nell’induismo, nel buddismo e nel giainismo,[3][4][5] e forme tradizionali e metodi moderni di yoga sono praticati in tutto il mondo.[6]
Ci sono ampiamente due tipi di teorie sulle origini dello yoga. Il modello lineare sostiene che lo yoga ha origini ariane, come si riflette nel corpus testuale vedico, e ha influenzato il buddismo; secondo Crangle, questo modello è sostenuto principalmente dagli studiosi indù. Il modello di sintesi sostiene che lo yoga è una sintesi di pratiche indigene, non ariane, con elementi ariani; questo modello è favorito dagli studiosi occidentali.[7]
Il termine “yoga” nel mondo occidentale denota spesso una forma moderna di hatha yoga e una tecnica di fitness fisico, di riduzione dello stress e di rilassamento basata sulle posture,[21] che consiste in gran parte nelle asana,[22] in contrasto con lo yoga tradizionale, che si concentra sulla meditazione e sulla liberazione dagli attaccamenti mondani.[21][23] È stato introdotto dai guru dell’India, dopo il successo dell’adattamento dello yoga senza asana di Vivekananda alla fine del XIX e all’inizio del XX secolo,[24] che hanno introdotto gli Yoga Sutra in Occidente. Gli Yoga Sutra hanno guadagnato importanza nel XX secolo in seguito al successo dell’hatha yoga.[25]