Cos e il flow
Flusso stato corridore: attivare un…
L’arte, dunque, riguarda se stessa, ma questa informazione non mi aiuta a rispondere alle mie domande, perché non la capisco. Cosa avrebbero capito, per esempio, Papa o Dante se fosse stata fatta loro questa affermazione a proposito delle poesie che ho appena citato? O cosa possiamo capire noi a proposito di queste poesie? Tutto quello che possiamo dedurre da un tale passaggio è che l’artista non sa veramente quello che sta facendo; una dottrina che troveremo suggerita e chiarita altrove, e che porta direttamente al più chiaro tipo di determinismo[6].
Raggiungere lo stato di flusso: ottenere i…
I momenti migliori della nostra vita non sono i momenti passivi, ricettivi, rilassanti… I momenti migliori di solito si verificano quando il corpo o la mente di una persona è teso ai suoi limiti in uno sforzo volontario per realizzare qualcosa di difficile e utile.Mihaly Csikszentmihalyi (1990, p. 3)
Mihaly Csikszentmihalyi ha scoperto che le persone trovano soddisfazione genuina durante uno stato di coscienza chiamato Flusso. In questo stato sono completamente assorbiti da un’attività, specialmente un’attività che coinvolge le loro capacità creative. Durante questa “esperienza ottimale” si sentono “forti, vigili, in controllo senza sforzo, non coscienti e all’apice delle loro capacità”. Sulle orme di Maslow, Csikszentmihalyi insiste che la felicità non accade semplicemente. Deve essere preparata e coltivata da ogni persona, ponendo sfide che non sono né troppo esigenti né troppo semplici per le proprie capacità.
L’esperienza del “flusso” ricorda in modo impressionante la descrizione di Zhuangzi della “grande abilità” raggiunta dai saggi taoisti come il falegname P’ien e il macellaio Ting, quest’ultimo trovando la beatitudine nell’arte di tritare carcasse di bue “seguendo il Dao” del bue. Non è una coincidenza che questi saggi operai siano situati ai gradini più bassi della gerarchia sociale. Essi scoprono il Dao molto più facilmente degli studiosi confuciani che, secondo Zhuangzi, studiano la “feccia della saggezza” in libri senza vita e hanno perso il contatto con il mondo delle cose concrete.
Cos’è lo stato di flusso
Mihaly Robert Csikszentmihalyi (/ˈmiːhaɪ ˈtʃiːksɛntmiːˌhɑːjiː/, ungherese: Csíkszentmihályi Mihály Róbert, pronunciato [ˈt͡ʃiːksɛntmihaːji ˈmihaːj] (ascolta); 29 settembre 1934 – 20 ottobre 2021) è stato uno psicologo ungherese-americano. Ha riconosciuto e nominato il concetto psicologico di flusso, uno stato mentale altamente concentrato che favorisce la produttività.[1][2] È stato professore emerito di psicologia e management alla Claremont Graduate University. È stato l’ex capo del dipartimento di psicologia dell’Università di Chicago e del dipartimento di sociologia e antropologia del Lake Forest College.[3]
Mihaly Robert Csikszentmihalyi è nato il 29 settembre 1934 a Fiume,[4] oggi nota come Rijeka,[5] allora parte del Regno d’Italia. Il suo nome di famiglia deriva dal villaggio di Csíkszentmihály in Transilvania.[6] Era il terzo figlio di un diplomatico di carriera presso il consolato ungherese di Fiume.[5][7] I suoi due fratellastri maggiori morirono quando Csikszentmihalyi era ancora giovane; uno era uno studente di ingegneria che fu ucciso nell’assedio di Budapest, e l’altro fu mandato nei campi di lavoro in Siberia dai sovietici.[7]
Stato di flusso: il breve e dolce…
In psicologia positiva, uno stato di flusso, noto anche colloquialmente come essere nella zona, è lo stato mentale in cui una persona che svolge una certa attività è completamente immersa in una sensazione di concentrazione energizzata, pieno coinvolgimento e divertimento nel processo dell’attività. In sostanza, il flusso è caratterizzato dal completo assorbimento in ciò che si fa, e una conseguente trasformazione del senso del tempo.
Chiamato dallo psicologo Mihály Csíkszentmihályi nel 1975, il concetto è stato ampiamente riferito allo stato di flusso in una varietà di campi (ed è particolarmente ben riconosciuto in terapia occupazionale), anche se il concetto è stato affermato di esistere per migliaia di anni sotto altri nomi.[1][citazione necessaria per verificare]
Lo stato di flusso condivide molte caratteristiche con l’iperfocalizzazione. Tuttavia, l’iperfocalizzazione non è sempre descritta in una luce positiva. Alcuni esempi includono passare “troppo” tempo a giocare ai videogiochi o diventare piacevolmente assorbiti da un aspetto di un incarico o di un compito a scapito dell’incarico complessivo. In alcuni casi, l’iperconcentrazione può “catturare” una persona, magari facendola apparire poco concentrata o iniziando diversi progetti, ma completandone pochi.