Bollettino valanghe valle daosta
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Un rapido aggiornamento sulla situazione attuale; la neve della tempesta della scorsa settimana si sta stabilizzando, ma i livelli di rischio sono ora molto alti nelle aree interessate dall’evento/tempesta di neve “Retour d’Est” ancora in corso nell’Italia settentrionale/alpi francesi orientali e nel sud della Svizzera.
le nevicate continuano e si intensificano nel pomeriggio di lunedì e nella notte tra lunedì e martedì, quando l’attività valanghiva spontanea sarà più intensa e diffusa su tutta la regione. La situazione è più critica soprattutto nel sud e nell’est della regione, dove la quantità di neve fresca alla fine dell’episodio può superare i due metri sopra i 2100-2300 m dove sono probabili grandi valanghe.
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Lo snowboarder italiano Luca Pandolfi è morto in una valanga mercoledì 17 marzo. Stava facendo splitboarding nella Valle del Gran San Bernardo in Italia, che si trova in Valle d’Aosta vicino al confine francese. Pandolfi è stato celebrato e ricordato come un campione di freeride, una guida e uno splitboarder visionario.
Mentre cavalcava con un compagno, Pandolfi è sceso in un canalone di 1.900 metri dal Mont de Flassin e ha fatto alcune curve prima che la valanga lo prendesse e lo portasse a fondovalle. Il compagno di Pandolfi e altri tre sciatori che si trovavano nella zona sono stati testimoni della valanga e hanno chiamato i servizi di emergenza; la forza della valanga ha strappato il radiofaro di Pandolfi, ma un’unità canina ha localizzato il suo corpo.
Secondo il bollettino valanghe della Vallee d’Aosta, le forti nevicate nella zona avevano elevato il pericolo di valanghe ad alto, prima di scendere a considerevole il giorno della valanga. Le previsioni per il 17 marzo avvertivano la presenza di una lastra di vento e di nuova neve da tempesta in cima a strati deboli persistenti e indicavano la probabilità di grandi valanghe provocate dall’uomo, che potevano essere profonde più di un metro.
arrampicata su ghiaccio a cogne – valle d’aosta
Le previsioni e i bollettini valanghe forniscono una ricchezza di informazioni dettagliate, non solo la valutazione complessiva del pericolo di valanghe, ma anche dettagli su dove l’instabilità è più acuta in termini di direzione del pendio, l’aspetto, e anche a quale quota c’è maggiore instabilità.
Su www.avalanches.org c’è una mappa cliccabile dell’Europa che ti porterà ad ogni paese che ha un sistema di previsione delle valanghe in modo da poter leggere i loro bollettini delle valanghe. I link più popolari sono qui sotto.
bivacco luigi pascal, davanti al mont blanc
Maggioni, M., Godone, D., Frigo, B., and Freppaz, M.: Snow gliding and glide-snow valanches: recent outcomes from two experimental test sites in Aosta Valley (northwestern Italian Alps), Nat. Hazards Earth Syst. Sci., 19, 2667-2676, https://doi.org/10.5194/nhess-19-2667-2019, 2019.
Feistl, T., Bebi, P., Dreier, L., Hanewinkel, M., e Bartelt, P.: Quantificazione dell’attrito basale per misure tecniche e selvicolturali di mitigazione delle valanghe da scivolamento, Nat. Hazards Earth Syst. Sci., 14, 2921-2931, https://doi.org/10.5194/nhess-14-2921-2014, 2014.
2016. Stanchi, S., Freppaz, M., and Zanini, E.: The influence of Alpine soil properties on shallow movement hazards, investigated through factor analysis, Nat. Hazards Earth Syst. Sci., 12, 1845-1854, https://doi.org/10.5194/nhess-12-1845-2012, 2012.