Ashram joytinat
Scuola joytinat yoga ayurveda: parlano gli allievi
Qui le attività quotidiane si svolgono come un dono, senza aspettative, così tutto diventa una pratica yoga. All’interno dell’Ashram ogni momento della giornata offre la possibilità di crescere attraverso diverse attività. Si può stare qui un giorno, una settimana o più a lungo. Per un giorno la quota di vitto e alloggio è di 50 euro, mentre con un soggiorno minimo di 5 giorni e la collaborazione ai servizi il costo è di 40 euro al giorno. L’Ashram accoglie persone disposte a seguire il percorso spirituale, pronte a vivere e collaborare all’interno della comunità.
Yoga puja e canto dei mantra. ashram joytinat 26 marzo 2020
Grazie alla curatela di Fulvio Chimento e Raffaele Quattrone Terzo Paradiso è stato ospitato per la prima volta in un ashram (in sanscrito significa “via delle difficoltà” ma può essere tradotto anche come “ritiro”), un luogo che accoglie persone di diversa estrazione sociale senza distinzione di sesso, religione o nazionalità, e in cui il cardine è il Karma Yoga (dove Karma significa “azione” e Yoga “unione”). L’Ashram Joytinat è una comunità vedica fondata dal Maestro indiano Swami Joythimayananda, dove le attività quotidiane si svolgono con la mentalità di offrire Seva (“servizi”) svolgendo il proprio lavoro senza aspettative. Questi concetti nati in Asia sono davvero vicini alla poetica di Michelangelo Pistoletto, che è incentrata sulla “demoprassia”, cioè “praticare atti reali di impegno civico creativo”, e sulla convinzione olografica che “ogni frammento di specchio è parte del Grande specchio in quanto ne conserva tutte le caratteristiche e qualità”.
Il simbolo di Terzo Paradiso ad Ashram Joytinat è stato realizzato con balle di fieno in un campo coltivato per evocare un riferimento concreto al lavoro, all’impegno, al “fare”. Il 4 settembre 2016 alle 18 è stato acceso al centro del simbolo un grande fuoco, ritualizzando in questo modo il passaggio dal vecchio al nuovo, da ciò che si vuole liberare e ciò che si vuole realizzare. Dopo aver cantato l’AOM (il suono “primordiale” dell’Universo secondo la cultura vedica), più di cento persone hanno fatto in silenzio tre giri perimetrali, tenendosi per mano. Durante la cerimonia ogni partecipante ha cosparso il terreno di terra mista a cenere per fertilizzare i campi come avveniva nella tradizione contadina italiana nei mesi estivi. Un chiaro simbolo di rinascita per una società che Michelangelo Pistoletto immagina basata su valori come condivisione, partecipazione, cooperazione, rispetto e sostenibilità. La performance, in questo caso, ha avuto anche una componente spirituale molto forte.
Yoga puja e canto dei mantra. ashram joytinat 10 aprile 2020
Azienda Agricola Agriturismo Joytinat Ashram Di Joythimayananda Umahar è un alloggio ad Ancona. Azienda Agricola Agriturismo Joytinat Ashram Di Joythimayananda Umahar si trova a nord-est di Burello, a sud-ovest di Baldarelli Valerio.
Ripe era un comune della provincia di Ancona nella regione italiana Marche, situato a circa 35 chilometri a ovest di Ancona. Ripe si trova a 5 km a nord-est dell’Azienda Agricola Agriturismo Joytinat Ashram Di Joythimayananda Umahar. Foto: Nickpiticchiani, CC BY-SA 4.0.
Castel Colonna era un comune della provincia di Ancona nella regione italiana Marche, situato a circa 35 chilometri ad ovest di Ancona. Castel Colonna si trova a 6 km a nord-est dell’Azienda Agricola Agriturismo Joytinat Ashram Di Joythimayananda Umahar.
Monterado era un comune della provincia di Ancona nella regione italiana delle Marche, situato a circa 35 chilometri ad ovest di Ancona. Monterado è situato 8 km a nord dell’Azienda Agricola Joytinat Ashram Di Joythimayananda Umahar.
Ayurvedic cooking recipes
*3:00 p.m. – 5:30 p.m. Breadmaking workshop by Quirino D’Angelo. Laboratory fee (10 €) and by reservation. Participants are asked to bring from home: an apron, a wooden spoon, a glass jar with wide mouth for a content of about 300g.
*18.00-19.00 Tibetan Bells Workshop_Aided by Denise Baschirotto_The experience of caring for ourselves and others through the subtle touch of Tibetan bells. An experience to share together, discovering the power of these ancient bowls for the well-being of body and mind. During the seminar can participate in all, from adults to children, for those who have their own bell we recommend to bring it.
*21.30 Dance Performance: “The nuances of the soul: bharatanatyam, butoh and kalaripayattu” by Nadeshwari Joythimayananda (Bharatanatyam temple dance and fusion) and Benjamin Ibry Berstein (Researcher of movement and passionate practitioner of its various expressions, cultural, artistic and therapeutic)