Vasana e samskara
40 samskaras
Per esempio diciamo: “Questo è il suo samskara, è la sua natura”. Tutte le impressioni hanno costituito una parte del suo carattere. Non c’è molta differenza tra samskara e vasana. I samskara sono ben stabiliti e portati in primo piano. I vasana sono ciò che è ancora latente. Le vasanas possono emergere.
Swamiji: Sono assolutamente contrario all’uso della parola permeare. Quando usate la parola permeare significa che c’è qualcos’altro oltre a Dio. Ma non c’è nient’altro che Dio. Se dico che il filo permea questo asciugamano significa che c’è qualcos’altro oltre al filo.
È Dio che permea Dio. Quindi tutto è Dio. Tutto è Dio. Solo ad un certo livello diventa ‘carota’, ad un certo livello diventa ‘cane’, ad un certo livello diventa ‘uomo’, ad un certo livello diventa ‘ateo’. Le limitazioni si chiamano cane, gatto, dio. Queste sono limitazioni. Quando pensate di entrare o di permeare state pensando a una cosa estranea che entra.
Grazie per questo post. Mi sono chiesto sempre più spesso quale fosse la differenza tra vasana e samskara – la gente sembra usarli in modo intercambiabile – anche se samskara sembra usato più frequentemente. L’immagine dell’iceberg aiuta davvero ad illustrare la differenza!
Elenco dei vasana
“Le tre reazioni emotive di base – attrazione, avversione e indifferenza (i tre veleni) – sono reazioni alle preferenze stabilite dal senso dell’io. Avvelenano tutta la nostra esperienza di vita e portano a reazioni e comportamenti che producono sofferenza, proprio come bere una tazza di caffè avvelenata produce sofferenza. Il passaggio dalla nuda percezione a uno dei tre veleni avviene molto rapidamente”.
Un samskara è un’impressione nella mente. Mentre leggete questa rubrica, riconoscete le parole perché le avete già viste prima. Questo tipo di samskara non è dannoso, perché ci aiuta a navigare nel mondo.
Un vasana è un sottoinsieme del samskara; è un’impressione lasciata nel profondo dell’inconscio dopo un’azione egoistica precedentemente eseguita, e sale in superficie più tardi. Le vasana possono diventare schemi abituali che distorcono la nostra visione del mondo, creando maya, o illusione, e causando l’angoscia mentale che secondo lo yoga è la fonte di ogni sofferenza.
Nello yoga, le vasana sono considerate la causa principale delle cose che scatenano le nostre simpatie e antipatie e forti reazioni emotive, e di solito si manifestano come desiderio o avversione. Un vasana può essere piacevole. (“Quel balletto era la cosa più bella che abbia mai visto; farò di tutto per vederlo di nuovo”).
Samskara (impressione)
Vritti (vortice, onda di pensiero) sorge nell’oceano della mente. Opera per qualche tempo. Poi affonda sotto la soglia della coscienza normale. Dalla superficie della mente cosciente, dove è stata in primo piano per qualche tempo, sprofonda in profondità nella regione della mente subconscia (Chitta). Lì, continua ad essere un’azione subliminale e diventa un Samskara (impressione). Un’azione cosciente – sia essa cognitiva, affettiva o conativa – assume una forma potenziale e nascosta (Sukshma e Avyakta) appena sotto la soglia della coscienza. Questo è chiamato Samskara.
La memoria – una rinascita del Samskara I Samskara (impressioni) sono incorporati nella mente subconscia o Chitta. La mente subconscia è altrimenti conosciuta come la mente inconscia. Mente soggettiva, mente subconscia, mente inconscia e Chitta sono termini sinonimi. La sede di questa mente subconscia è il cervelletto o cervello posteriore. È possibile richiamare le esperienze passate dal magazzino di Samskaras nella mente subconscia. Il passato è conservato anche nei minimi dettagli. Anche un po’ non viene mai perso. Quando i Samskara sottili risalgono alla superficie della mente cosciente come una grande onda, quando la Vritti passata torna di nuovo alla superficie della mente cosciente attraverso il ricordo, si chiama memoria o Smriti. Nessuna memoria è possibile senza l’aiuto del Samskara.
Come rimuovere i vecchi samskara
Troviamo che le persone, nonostante siano timorose di Dio, religiose o spirituali, non sono in grado di superare i loro schemi di abitudini e tendenze negative (Vasanas e Samskaras cattivi cui si fa riferimento nelle scritture) che causano dolori mentali, sensi di colpa e sofferenze indicibili. Possiamo chiamare queste abitudini nel loro stato dormiente come impurità nella mente responsabile delle azioni che portano alla schiavitù e nutrono i corpi di dolore e le menti inconsce bloccando l’individuo a conoscere la sua vera natura di essere uno con l’assoluta coscienza indifferenziata non duale.
Daiva Naama Smaranam (dimorare in Dio o cantare i Suoi nomi) o la meditazione in Sé per un tempo molto lungo può portare a sintonizzare la mente verso l’interno portando alla graduale riduzione dell’intensità e dell’impatto delle Vaasanas.
Un recipiente con acqua sporca e cattivo odore, se continuamente riempito con acqua cristallina e pura, quell’acqua pura riempirà gradualmente il recipiente e lentamente rimuoverà la sporcizia e l’odore e dopo qualche tempo il recipiente sarà solo con acqua cristallina e pura. Allo stesso modo si deve continuamente riempire la mente con buoni pensieri, nomi di Dio e passatempi per rimuovere lo sporco e la sporcizia nella mente e raggiungere uno stadio di assoluta purezza mentale. Una pratica rigorosa e continua, allenando la mente attraverso la concentrazione e la mediazione per un certo periodo di tempo, è necessaria per raggiungere la purezza e la stabilità mentale.