Storia dell aratro

Storia dell aratro

Tipi di aratro con immagini

Quando si tratta di attrezzi agricoli, gli strumenti usati ai tempi di George Washington non erano migliori di quelli usati ai tempi di Giulio Cesare.  Infatti, alcuni degli strumenti dell’antica Roma, come il loro primo aratro, erano superiori a quelli usati in America 18 secoli dopo. Questo finché non è arrivato l’aratro moderno, naturalmente.

Un aratro (scritto anche “plough”) è uno strumento agricolo con una o più lame pesanti che rompe il terreno e taglia un solco (piccolo fosso) per la semina. Un pezzo importante dell’aratro è chiamato moldboard, che è un cuneo formato dalla parte curva di una lama d’acciaio che gira il solco.

Alcuni dei primi aratri usati negli Stati Uniti erano poco più di un bastone storto con una punta di ferro attaccata che semplicemente graffiava il terreno. Aratri di questo tipo erano usati in Illinois fino al 1812. Evidentemente c’era un disperato bisogno di miglioramenti, in particolare di un design che permettesse di fare un solco profondo per piantare i semi.

I primi tentativi di miglioramento erano spesso solo pesanti pezzi di legno duro rozzamente tagliati in forma con una punta di ferro battuto e attaccati goffamente. Le plance erano grezze, e non c’erano due curve uguali – a quel tempo, i fabbri di campagna facevano aratri solo su ordinazione e pochi avevano modelli per loro. Inoltre, gli aratri potevano girare un solco in un terreno morbido solo se i buoi o i cavalli erano abbastanza forti, e l’attrito era un problema così grande che spesso erano necessari tre uomini e diversi animali per girare un solco quando il terreno era duro.

Storia dell’aratro a mensola

“Solco”, “Aratro” e “Aratore” reindirizzano qui. Per il soldato canadese, vedi Edward Chester Plow. Per il cognome, vedi Plowman (cognome). Per altri usi, vedi Solco (disambiguazione) e Aratro (disambiguazione).

Questo articolo ha bisogno di ulteriori citazioni per la verifica. Si prega di aiutare a migliorare questo articolo aggiungendo citazioni a fonti affidabili. Il materiale non documentato può essere contestato e rimosso.Trova le fonti:  “Aratro” – notizie – giornali – libri – scholar – JSTOR (aprile 2021) (Learn how and when to remove this template message)

Un aratro o aratro (USA; entrambi /plaʊ/) è uno strumento agricolo per allentare o rivoltare il terreno prima di seminare o piantare.[1] Gli aratri erano tradizionalmente trainati da buoi e cavalli, ma nelle aziende moderne sono trainati da trattori. Un aratro può avere un telaio in legno, ferro o acciaio, con una lama attaccata per tagliare e dissodare il terreno. È stato fondamentale per l’agricoltura per la maggior parte della storia.[2] I primi aratri non avevano ruote; un tale aratro era noto ai Romani come aratrum. I popoli celtici arrivarono ad utilizzare per la prima volta gli aratri a ruote in epoca romana.[3]

Carlo newbold

Lo strumento più importante per lo sviluppo dell’agricoltura, l’umile aratro ha le sue radici, come la civiltà stessa, in Mesopotamia. Discendente del bastone da scavo, i primi aratri sono stati utilizzati per preparare le terre vicino ai fiumi Tigri ed Eufrate per la semina già 10.000 anni fa. I primi agricoltori vicino ai fiumi Indo e Nilo hanno anche usato aratri primitivi per preparare i campi per piantare le colture che avrebbero alimentato le prime civiltà, sostenendo la loro crescita.

L’aratro era un attrezzo agricolo così efficiente che non cambiò molto, a parte l’aggiunta del “moldboard”, dal periodo antico al medioevo. I terreni del Midwest americano, tuttavia, avrebbero sfidato i vecchi design e ispirato la creazione del moderno aratro in acciaio.

Nella sua forma di base, l’aratro è notevolmente semplicistico e, tuttavia, svolge tre funzioni che sono essenziali per l’agricoltura su larga scala, relativamente parlando. Queste funzioni includono: rompere e rivoltare le porzioni superiori del terreno (che porta le sostanze nutritive in superficie), seppellire i residui del raccolto precedente (in modo che possano decomporsi più rapidamente e aggiungersi al contenuto nutritivo del terreno), e combattere la crescita delle erbacce.

Aratro antico

L’aratro è la macchina agricola più adatta per la lavorazione primaria del terreno, cioè la lavorazione e l’aratura di qualsiasi tipo di terreno. Infatti, più profondo è il lavoro, più forte deve essere il mezzo agricolo, che a sua volta richiede una maggiore forza di trazione, con il conseguente aumento del consumo di carburante.

L’aratro è stato inventato più di 5 mila anni fa e ha rivoluzionato completamente il modo di fare i solchi per seminare. L’idea dell’aratro si basava sulla zappa o pala usata insieme alla trazione animale, e fu uno dei maggiori progressi della preistoria. L’uso dell’aratro a pedana si diffuse dalla culla della civiltà, lungo le rive del Mediterraneo, e a Roma segnò un’intera epoca; l’aratro è usato allo stesso modo oggi e gli vengono apportati continui miglioramenti.

La possibilità di poter lavorare su terreni in pendenza e i bulloni dell’aratro che si mettono sulla rana fanno sì che l’aratro possa affondare più profondamente nel terreno, il che quindi non solo favorisce la semina, ma aiuta anche a sciogliere e liberare meglio il terreno.

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