Significato di yoga
Yoga per la salute
Il termine “yoga” etimologicamente può derivare da due diverse radici sanscrite. Ogni radice assegna al termine significati completamente diversi. Uno dei significati è usato prevalentemente nel sistema del Vedanta, l’altro nella scuola storica di yoga, chiamata Yoga Darshana. Ma qual è il significato che la scuola di yoga assegna al proprio nome?
La parola atha, tradotta qui come ‘ora allora’, segnala l’inizio di un trattato autorevole. Il Brahma Sutra, per esempio, inizia con la strofa ‘athatho brahmajninasya’ che significa ‘Allora dunque indagine sulla coscienza’. Il trattato di Patanjali sulla grammatica, il Mahabhasya, inizia con “atha sabdanusasanam”, che significa “Ora quindi indagine sul suono”. Ciò che è implicito nell’uso di atha è che l’autore non sta riportando la comprensione di qualcun altro, ma ha padroneggiato il soggetto come esposto nel testo. In altre parole, l’autore è nella posizione di fare una tale dichiarazione. Questo si riflette nel fatto che tutte le generazioni successive di yogi hanno accettato Patanjali come autorità.
Il significato dello yoga nell’induismo
Lo yoga (/ˈjoʊ.ɡə/ (ascolta);[1] sanscrito: योग, lit. ’giogo’ o ‘unione’ pronunciato [joːɡɐ]) è un gruppo di pratiche o discipline fisiche, mentali e spirituali che ebbero origine nell’antica India, volte a controllare (‘aggiogare’) e placare la mente, e a riconoscere la ‘coscienza-testimone’ distaccata come non toccata dalle attività della mente (Citta) e dalla sofferenza mondana (Duḥkha). Esiste un’ampia varietà di scuole di yoga, pratiche e obiettivi[2] nell’induismo, nel buddismo e nel giainismo,[3][4][5] e forme tradizionali e metodi moderni di yoga sono praticati in tutto il mondo.[6]
Ci sono ampiamente due tipi di teorie sulle origini dello yoga. Il modello lineare sostiene che lo yoga ha origini ariane, come si riflette nel corpus testuale vedico, e ha influenzato il buddismo; secondo Crangle, questo modello è sostenuto principalmente dagli studiosi indù. Il modello di sintesi sostiene che lo yoga è una sintesi di pratiche indigene, non ariane, con elementi ariani; questo modello è favorito dagli studiosi occidentali.[7]
Il termine “yoga” nel mondo occidentale denota spesso una forma moderna di hatha yoga e una tecnica di fitness fisico, di riduzione dello stress e di rilassamento basata sulle posture,[21] che consiste in gran parte nelle asana,[22] in contrasto con lo yoga tradizionale, che si concentra sulla meditazione e sulla liberazione dagli attaccamenti mondani.[21][23] È stato introdotto dai guru dell’India, dopo il successo dell’adattamento dello yoga senza asana di Vivekananda alla fine del XIX e all’inizio del XX secolo,[24] che hanno introdotto gli Yoga Sutra in Occidente. Gli Yoga Sutra hanno guadagnato importanza nel XX secolo in seguito al successo dell’hatha yoga.[25]
Hatha yoga pradipika
Lo yoga (/ˈjoʊ.ɡə/ (ascolta);[1] sanscrito: योग, lit. ’giogo’ o ‘unione’ pronunciato [joːɡɐ]) è un gruppo di pratiche o discipline fisiche, mentali e spirituali che ebbero origine nell’antica India, volte a controllare (‘aggiogare’) e placare la mente, e a riconoscere la ‘coscienza-testimone’ distaccata come non toccata dalle attività della mente (Citta) e dalla sofferenza mondana (Duḥkha). Esiste un’ampia varietà di scuole di yoga, pratiche e obiettivi[2] nell’induismo, nel buddismo e nel giainismo,[3][4][5] e forme tradizionali e metodi moderni di yoga sono praticati in tutto il mondo.[6]
Ci sono ampiamente due tipi di teorie sulle origini dello yoga. Il modello lineare sostiene che lo yoga ha origini ariane, come si riflette nel corpus testuale vedico, e ha influenzato il buddismo; secondo Crangle, questo modello è sostenuto principalmente dagli studiosi indù. Il modello di sintesi sostiene che lo yoga è una sintesi di pratiche indigene, non ariane, con elementi ariani; questo modello è favorito dagli studiosi occidentali.[7]
Il termine “yoga” nel mondo occidentale denota spesso una forma moderna di hatha yoga e una tecnica di fitness fisico, di riduzione dello stress e di rilassamento basata sulle posture,[21] che consiste in gran parte nelle asana,[22] in contrasto con lo yoga tradizionale, che si concentra sulla meditazione e sulla liberazione dagli attaccamenti mondani.[21][23] È stato introdotto dai guru dell’India, dopo il successo dell’adattamento dello yoga senza asana di Vivekananda alla fine del XIX e all’inizio del XX secolo,[24] che hanno introdotto gli Yoga Sutra in Occidente. Gli Yoga Sutra hanno guadagnato importanza nel XX secolo in seguito al successo dell’hatha yoga.[25]
Significato di yoga in sanscrito
Il termine “yoga” etimologicamente può derivare da due diverse radici sanscrite. Ogni radice assegna al termine significati completamente diversi. Uno dei significati è usato prevalentemente nel sistema del Vedanta, l’altro nella scuola storica di yoga, chiamata Yoga Darshana. Ma qual è il significato che la scuola di yoga assegna al proprio nome?
La parola atha, tradotta qui come ‘ora allora’, segnala l’inizio di un trattato autorevole. Il Brahma Sutra, per esempio, inizia con la strofa ‘athatho brahmajninasya’ che significa ‘Allora dunque indagine sulla coscienza’. Il trattato di Patanjali sulla grammatica, il Mahabhasya, inizia con “atha sabdanusasanam”, che significa “Ora quindi indagine sul suono”. Ciò che è implicito nell’uso di atha è che l’autore non sta riportando la comprensione di qualcun altro, ma ha padroneggiato il soggetto come esposto nel testo. In altre parole, l’autore è nella posizione di fare una tale dichiarazione. Questo si riflette nel fatto che tutte le generazioni successive di yogi hanno accettato Patanjali come autorità.