Respirazione yogica completa

Respirazione yogica completa

Nadi shodhana

Per vivere e mantenere il corpo sano, abbiamo bisogno non solo di cibo e acqua, ma anche di aria da respirare. L’aria che respiriamo è ancora più importante che mangiare e bere. Senza cibo possiamo sopravvivere diverse settimane. Senza acqua possiamo sopravvivere per qualche giorno. Tuttavia, senza respirare possiamo sopravvivere solo per pochi minuti. La nostra vita inizia e finisce con un respiro.

Una fase confluisce nell’altra. L’espirazione dovrebbe durare circa il doppio dell’inspirazione. La pausa nella respirazione nasce naturalmente alla fine della fase di espirazione e dura fino a quando l’impulso a inspirare si verifica spontaneamente. L’inspirazione forma la parte attiva del respiro. Con essa avviene la contrazione dei muscoli respiratori. L’espirazione è la parte passiva del respiro, la fase di rilassamento.

Una respirazione tranquilla, regolare e profonda è decisiva per la nostra salute. Ha un effetto armonizzante e calmante sul corpo e sulla mente. Al contrario, una respirazione troppo rapida e superficiale ha un’influenza negativa su di noi, perché può intensificare il nervosismo, lo stress, la tensione e il dolore.

Pranayama

E’ difficile non sentire livelli di ansia crescenti in questo periodo a causa degli aggiornamenti sensazionali quotidiani sulla pandemia del coronavirus, un senso di febbre da capanna essendo chiusi dentro e per alcuni di noi non essere in grado di trovare il rilascio di tensione che di solito sperimentiamo quando frequentiamo la palestra.

Vi presentiamo un’arma poco conosciuta contro l’ansia chiamata il respiro yogico completo, altrimenti noto come il respiro in 3 parti. Si chiama in 3 parti perché coinvolge la respirazione diaframmatica (nella parte più bassa dei polmoni), toracica (nel petto) e clavicolare (nella parte più alta dei polmoni).

Come detto, il respiro yogico completo implica la respirazione cosciente in 3 parti diverse dei tuoi polmoni. Prima di fare il respiro yogico completo aiuta quindi a praticare le 3 fasi individualmente prima di metterle insieme. In tutte le fasi l’inspirazione e l’espirazione vengono fatte attraverso il naso con la bocca chiusa.

I bambini sono esperti nella respirazione profonda e guardare il tuo piccolo che dorme senza preoccuparsi del mondo può essere incredibilmente calmante. Quando invecchiamo, però, con carichi di lavoro stressanti e soprattutto durante una crisi come il coronavirus, siamo più inclini a diventare dei respiratori di petto poco profondi. Questo è in realtà il modo più inefficiente di respirare anche se… di gran lunga il modo più efficiente di respirare è la respirazione diaframmatica nella pancia.

Posizione del loto

Dall’esterno, lo yoga può sembrare semplicemente uno strano modo di contorcere il corpo in pose bizzarre. Tuttavia, in realtà, le pose fisiche sono una componente molto piccola di quella che è una pratica spirituale a tutto tondo. La maggior parte degli stili di yoga oggi deriva da una filosofia a otto arti con un intero arto dedicato al respiro, o pranayama. Come spiega Naomi Annand, formatrice di insegnanti di yoga senior e autrice di Yoga: A Manual for Life, “Portare l’attenzione totale al respiro non fa parte della pratica. È la pratica”. La respirazione consapevole è ciò che crea la profonda connessione mente-corpo che rende lo yoga così benefico per calmare la mente e comprendere il sé. “E ‘solo quando la consapevolezza e il respiro sono aggiogati insieme che si inizia ad essere in grado di sperimentare il tuo corpo attraverso il respiro, invece che attraverso il pensiero, la parte giudicante del tuo cervello”, aggiunge Annand.Nella tradizione yogica, il respiro è pensato per portare la forza vitale di una persona. Pranayama, o esercizi di respirazione, si crede di cancellare gli ostacoli emotivi e fisici dentro di noi per liberare la forza vitale (prana) ed estendere (ayama) la nostra vita.Ecco una sbirciata nei benefici della respirazione yogica e come iniziare con la tecnica.

Nadi shodhana

Oltre a sostenere la vita, la mente, il corpo e il respiro sono così intimamente connessi che si influenzano profondamente a vicenda. Il modo in cui respiriamo è influenzato dal nostro stato mentale, e a sua volta i nostri pensieri e la nostra fisiologia possono essere influenzati dal nostro respiro. Le pratiche di respirazione profonda raccomandate nella formazione yoga avanzata possono avere un impatto positivo sulla nostra fisiologia, sia sul corpo che sulla mente.

Per migliaia di anni, lo Yoga e l’Ayurveda hanno impiegato tecniche di respirazione (pranayama) per mantenere, equilibrare e ripristinare la salute fisica, mentale, emotiva e spirituale. Ne risultano diversi benefici fisiologici, ottenuti attraverso il controllo della respirazione.

L’esercizio di respirazione più semplice per calmare sia il sistema nervoso che la mente sovraccarica è un modo di respirare a tempo in cui l’espirazione è più lunga dell’inspirazione. Questo riduce il tono del sistema nervoso simpatico (risposta di lotta o fuga) mentre attiva il sistema nervoso parasimpatico (la risposta di riposo, relax e digestione). Respirare in questo modo per almeno cinque minuti porterà una differenza nel tuo umore generale. Chiunque può fare questo esercizio senza dover consultare un insegnante.

Questo sito utilizza i cookie per il suo corretto funzionamento. Cliccando sul pulsante accetta, acconsenti all\'uso di queste tecnologie e al trattamento dei tuoi dati per questi scopi.    Maggiori informazioni
Privacidad