Piede della montagna

Piede della montagna

a-ha foot of the mountain (lyrics)

Come spiega il tastierista Magne Furuholmen, “È un album che incorpora gli elementi chiave che hanno definito la band per la prima volta: vocalizzi svettanti, ganci di synth, testi struggenti e malinconia melodica”. O come dice più semplicemente il chitarrista e principale compositore Paul Waaktaar-Savoy: “Penso che abbiamo una grande collezione di canzoni questa volta”.

Scritto e registrato in varie grandi città – da Oslo, dove la band si è formata nel 1982, a New York, dove Paul ora vive – Foot Of The Mountain è, nelle parole di Morten, “prevalentemente un album basato sul synth”. Le dieci nuove canzoni portano echi dei primi successi della band: “Take On Me”, “The Sun Always Shines On TV” e “I’ve Been Losing You”.

Paul ha scritto la maggior parte delle nuove canzoni: cinque scritte insieme a Magne, quattro da solo. Ha anche sperimentato alcune nuove tecniche. “Riding The Crest” – descritta da Paul come “un electro blues” – è stata ispirata dall’uso degli Arcade Fire della forma a 12 battute nel loro album del 2007 Neon Bible. “Real Meaning” è stato un felice incidente: un’idea venuta spontaneamente quando Paul ha chiamato a casa dalla Russia ed è stato accolto dalla sua segreteria telefonica. “Per scherzo ho iniziato a cantare e mi è caduta questa canzone”, ride. “Però intendevo ogni parola”. E su “Start The Simulator”, Paul ha impiegato un nuovo stile lirico, attingendo al gergo tecnico della corsa allo spazio dell’era della guerra fredda. “L’idea di base”, dice, “era di fare una canzone usando solo termini e frasi tecniche, e renderla comunque molto emotiva e personale. C’è una tale poesia nei vecchi manuali dell’Apollo: “passare a Omni Bravo” e “la coperta luminosa dell’espulsore”. È stata una canzone piuttosto difficile da registrare perché cambia sia i tempi che le chiavi mentre va avanti. Quello che sembrava così semplice al piano si è complicato molto rapidamente quando è stato tradotto in un arrangiamento completo. Penso che alla fine ce l’abbiamo fatta!”.

piede della montagna

Foot of the Mountain è il nono album in studio del gruppo pop rock norvegese A-ha. È stato pubblicato il 19 giugno 2009 e ha raggiunto il n. 1 nella classifica tedesca degli album[3] e il n. 2 nella classifica norvegese degli album.[4] Nella sua prima settimana nel Regno Unito, l’album ha debuttato al n. 5, il più alto piazzamento in classifica del gruppo in quel paese da Stay on These Roads nel 1988.[5]

Il suono complessivo del disco segna un ritorno allo stile synth-pop per il quale la band divenne famosa a metà degli anni ottanta.[2] Il tastierista Magne Furuholmen descrive l’album così: “È un album che incorpora gli elementi chiave che per primi hanno definito la band: voci svettanti, ganci di synth, testi struggenti e malinconia melodica.”[2]

Foot of the Mountain è stato l’ultimo album full-length degli A-ha prima della loro separazione nel 2010 e l’ultimo ad utilizzare il nuovo logo A-ha prima di riunirsi e tornare al loro vecchio logo. Tuttavia, hanno pubblicato un ulteriore album compilation 25 con il loro nuovo singolo “Butterfly, Butterfly (The Last Hurrah)” prima di riunirsi nel 2015.

piede della montagna

Foot of the Mountain è il nono album in studio del gruppo pop rock norvegese A-ha. È stato pubblicato il 19 giugno 2009 e ha raggiunto il n. 1 nella classifica tedesca degli album[3] e il n. 2 nella classifica norvegese degli album.[4] Nella sua prima settimana nel Regno Unito, l’album ha debuttato al n. 5, il più alto piazzamento in classifica del gruppo in quel paese da Stay on These Roads nel 1988.[5]

Il suono complessivo del disco segna un ritorno allo stile synth-pop per il quale la band divenne famosa a metà degli anni ottanta.[2] Il tastierista Magne Furuholmen descrive l’album così: “È un album che incorpora gli elementi chiave che per primi hanno definito la band: voci svettanti, ganci di synth, testi struggenti e malinconia melodica.”[2]

Foot of the Mountain è stato l’ultimo album full-length degli A-ha prima della loro separazione nel 2010 e l’ultimo ad utilizzare il nuovo logo A-ha prima di riunirsi e tornare al loro vecchio logo. Tuttavia, hanno pubblicato un ulteriore album compilation 25 con il loro nuovo singolo “Butterfly, Butterfly (The Last Hurrah)” prima di riunirsi nel 2015.

a-ha – foot of the mountain (swr3 live)

Foot of the Mountain è il nono album in studio del gruppo pop rock norvegese A-ha. È stato pubblicato il 19 giugno 2009 e ha raggiunto il n. 1 nella classifica tedesca degli album[3] e il n. 2 nella classifica norvegese degli album.[4] Nella sua prima settimana nel Regno Unito, l’album ha debuttato al n. 5, il più alto piazzamento in classifica del gruppo in quel paese da Stay on These Roads nel 1988.[5]

Il suono complessivo del disco segna un ritorno allo stile synth-pop per il quale la band divenne famosa a metà degli anni ottanta.[2] Il tastierista Magne Furuholmen descrive l’album così: “È un album che incorpora gli elementi chiave che per primi hanno definito la band: voci svettanti, ganci di synth, testi struggenti e malinconia melodica.”[2]

Foot of the Mountain è stato l’ultimo album full-length degli A-ha prima della loro separazione nel 2010 e l’ultimo ad utilizzare il nuovo logo A-ha prima di riunirsi e tornare al loro vecchio logo. Tuttavia, hanno pubblicato un ulteriore album compilation 25 con il loro nuovo singolo “Butterfly, Butterfly (The Last Hurrah)” prima di riunirsi nel 2015.

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