Mudra mani
Mudra per risvegliare i chakra: 1…
L’uso dei mudra, nella pratica dello yoga, è un potente strumento per la cura di sé e il potenziamento. Con lo yoga l’intenzione è quella di attirare se stessi verso l’interno. I mudra ci permettono di andare verso l’interno e ricaricare i nostri livelli di energia. Il termine mudra si applica all’uso di gesti delle mani durante la meditazione che hanno lo scopo specifico di incanalare il flusso di energia del corpo. Ci sono più di 100 mudra conosciuti che sono stati sviluppati nel corso dei secoli.Usate questi 10 mudra energizzanti per migliorare la vostra chiarezza mentale, l’energia e per aumentare la vostra salute generale.1. Gyan
Questo è probabilmente il mudra più familiare nella società tradizionale. I meditatori sono spesso visti abbinare questo mudra alla loro pratica. L’intenzione del mudra Gyan è di migliorare la tua concentrazione e affinare la tua memoria. Questo è un grande mudra da usare quando si cerca di ottenere la conoscenza. Prova a tenere questo mudra mentre mediti per avere una visione della tua vita o di un problema specifico: Questo mudra viene eseguito toccando la punta dell’indice con la punta del pollice, tenendo le altre tre dita dritte: Spazio + Aria2. Buddhi
Yoga mudra
Immagina questo. Sei alla tua prima lezione di yoga e stai appena iniziando a prenderci la mano, solo che l’insegnante inizia a istruire la classe a eseguire gesti bizzarri – toccando questo su quello e quello con questo. Lo yoga è certamente suscettibile di sfumature cultuali, ma non temete, non siete stati inconsapevolmente iniziati in una gang locale. Questi gesti delle mani sono chiamati Mudra, e costituiscono una parte importante della filosofia dello yoga. Qui scoprirai il significato dei Mudra e 12 dei nostri preferiti che puoi provare durante la tua pratica di yoga o meditazione. Quindi stendi il tuo tappetino Honest Yoga, indossa una maglietta E.C.O. e cominciamo.
I mudra sono gesti delle mani usati nello yoga e nella meditazione, che significano “segno” o “sigillo” in sanscrito. Nella filosofia dei Mudra, si crede che le nostre 5 dita corrispondano ai 5 elementi dell’universo – acqua, terra, etere, aria e fuoco. Ognuno di questi elementi ha un ruolo distinto nell’equilibrio del nostro corpo fisico, nello stato d’animo e nel benessere mentale.
Vishnu mudra
Spesso vediamo statue di antichi yogi, divinità e dee seduti in meditazione che tengono le mani in certe posizioni. Oppure possiamo andare in una classe di yoga in cui l’insegnante ci incoraggia a sederci in silenzio con le mani appoggiate sulle ginocchia, gli indici che toccano i pollici, e ci chiediamo: Che cosa hanno a che fare questi gesti delle mani con la meditazione? Si scopre, un bel po’.
Gli Hasta Mudra – che letteralmente significano sigilli, timbri o gesti – sono movimenti sacri delle mani che sono stati usati per migliaia di anni in molte tradizioni diverse come un modo per approfondire la propria pratica e risvegliare il potere del Divino. Oggi, gli Hasta Mudra continuano ad essere strumenti importanti per liberare l’energia (prana) e indirizzarla alle aree del corpo che hanno bisogno di guarigione. Ogni mudra ha uno scopo particolare e muove l’energia in un modo specifico in tutto il corpo per creare sottili cambiamenti fisici, mentali ed emotivi. Per esempio, se entri nella tua pratica di meditazione sentendoti agitato o ansioso, mettere i palmi delle mani a faccia in giù sulle cosce di solito calma e mette a terra la tua energia. Se vi sentite fiacchi o assonnati, un mudra con i palmi verso l’alto potrebbe ravvivarvi.
Prithvi mudra
Oltre ad essere gesti spirituali impiegati nell’iconografia e nella pratica spirituale delle religioni indiane, i mudra hanno significato in molte forme di danza indiana e nello yoga. La gamma di mudra usati in ogni campo (e religione) differisce, ma con alcune sovrapposizioni. Inoltre, molti dei mudra buddisti sono usati al di fuori dell’Asia meridionale, e hanno sviluppato diverse forme locali altrove.
Un’immagine di Buddha può avere uno dei diversi mudra comuni, combinati con diverse asana. I principali mudra usati rappresentano momenti specifici della vita di Gautama Buddha e sono rappresentazioni stenografiche di questi.
L’Abhayamudra “gesto dell’assenza di paura”[5] rappresenta la protezione, la pace, la benevolenza e l’allontanamento della paura. Nel Buddismo Theravada viene solitamente eseguito in piedi con il braccio destro piegato e sollevato all’altezza delle spalle, il palmo rivolto in avanti, le dita chiuse, rivolte in alto e la mano sinistra appoggiata al fianco. In Thailandia e in Laos, questo mudra è associato al Buddha che cammina, spesso mostrato con entrambe le mani che fanno un doppio abhaya mudra che è uniforme.