Mudra
Banca dei mudra
Oltre ad essere gesti spirituali impiegati nell’iconografia e nella pratica spirituale delle religioni indiane, i mudra hanno significato in molte forme di danza indiana e nello yoga. La gamma di mudra usati in ogni campo (e religione) differisce, ma con alcune sovrapposizioni. Inoltre, molti dei mudra buddisti sono usati al di fuori dell’Asia meridionale, e hanno sviluppato diverse forme locali altrove.
Un’immagine di Buddha può avere uno dei diversi mudra comuni, combinati con diverse asana. I principali mudra usati rappresentano momenti specifici della vita di Gautama Buddha e sono rappresentazioni stenografiche di questi.
L’Abhayamudra “gesto dell’assenza di paura”[5] rappresenta la protezione, la pace, la benevolenza e l’allontanamento della paura. Nel Buddismo Theravada viene solitamente eseguito in piedi con il braccio destro piegato e sollevato all’altezza delle spalle, il palmo rivolto in avanti, le dita chiuse, rivolte in alto e la mano sinistra appoggiata al fianco. In Thailandia e in Laos, questo mudra è associato al Buddha che cammina, spesso mostrato con entrambe le mani che fanno un doppio abhaya mudra che è uniforme.
Bhumisparsha mudra
Prana, l’energia vitale sottile, che può anche essere chiamata “Qi” in cinese, “Od o “Od-power” nell’esoterismo occidentale o “Ki” nella mitologia giapponese o negli insegnamenti energetici giapponesi.
I mudra del pavimento pelvico attivano i tre chakra inferiori. Attivano l’energia Kundalini. Lavorano con Apana Vayu. Collegano Ida e Pingala e Prana e Apana nel Muladhara Chakra. Stimolano il Kanda.
A Yoga Vidya, per esempio, il Chin Mudra è il più conosciuto. I tre mignoli sono i tre gunas. L’ego si inchina e si allontana dai tre guna, diventa uno con Brahman. Ci sono diversi mudra per le dita.
Ci sono anche mudra di occhi, lingua, gola, petto, addome, pavimento pelvico e braccia. Si possono dare gli occhi verso l’alto, il che solleva l’umore. Si può anche dare gli occhi verso il basso, che è calmante. Entrambe sono forme di Shambhavi Mudra. Puoi anche guardare a destra e a sinistra. Tutto ha un effetto.
Banca mudra
L’Hatha yoga è una branca dello yoga che si è sviluppata intorno all’XI secolo. Come le forme precedenti come lo yoga di Patanjali, il suo obiettivo finale era la liberazione, moksha, e i suoi metodi includevano la meditazione. Ha aggiunto una serie di metodi fisici che contribuiscono alla liberazione, tra cui tecniche di purificazione (satkarmas), posture non sedute (asanas), un elaborato controllo del respiro (pranayama), e tecniche fisiche per manipolare l’energia vitale, i mudra.[6][7]
I mudra sono gesti del corpo, usati nell’hatha yoga per assistere nel viaggio spirituale verso la liberazione. I mudra come il Khechari Mudra e il Mula Bandha sono usati per sigillare l’energia vitale, che può assumere varie forme come il prana (legato al respiro) e il bindu (legato al seme). Le fonti classiche per i mudra nello yoga sono due testi medievali, il Gheranda Samhita e l’Hatha Yoga Pradipika.[8] Tuttavia, molti testi di hatha yoga descrivono i mudra.[9]
Il Vajroli mudra, il Sigillo di Vajroli, differisce dagli altri mudra in quanto non consiste nel sigillare fisicamente un fluido vitale, ma comporta il suo recupero. Il mudra richiede allo yogin di preservare il suo seme, o imparando a non rilasciarlo, o se rilasciato facendolo risalire attraverso la sua uretra dalla vagina di “una donna dedicata alla pratica dello yoga”.[1] È descritto nell’Hatha Yoga Pradipika 3.82-89.[10]
Wikipedia
YOGA MUDRAS E I LORO ASTONISSIMI BENEFICI PER LA GUARIGIONE PRANICAContenuto Creato da Meenu GakharEdited da Salila SukumaranYoga Mudra sono gesti specifici delle mani creati per facilitare il flusso di energia, Prana, nel corpo e nella mente per una salute ottimale.’Mudra’ è una parola sanscrita che significa letteralmente ‘gesto della mano’. Molti rituali indù e buddisti e varie forme di danza usano i mudra per trasmettere un significato più profondo. Potreste aver sentito parlare delle pose yoga asanas e della respirazione, pranayama, ma sapevate che gli yoga mudra o i gesti delle mani sono anche parte della pratica di guarigione vedica? Lo yoga è una pratica antica che ha trasformato la vita per secoli; tutti noi conosciamo lo yoga come una scienza di pose fisiche impegnative chiamate ‘Asanas’ e tecniche di respirazione chiamate ‘Pranayama’ eseguite per mantenere in forma il corpo fisico e mentale. Ma aspettate, c’è molto di più. Anche i mudra fanno parte del potere di guarigione dello Yoga.
Questo è uno dei mudra più usati dagli yogi e il più facile da fare. Questo mudra può essere fatto in qualsiasi momento, e di solito viene eseguito con i pranayama e la meditazione.Come fare Gyana o Chin MudraPorta le mani sulle ginocchia, con i palmi rivolti verso l’alto. Unisci la punta del pollice con quella dell’indice, stendi il