Martina s
Tingstad
Il Martin S era un idrovolante biposto da osservazione prodotto dalla Glenn L. Martin Company negli Stati Uniti nel 1915.[2] Progettato secondo le stesse linee generali del precedente Model T,[3] era un biplano a due campate ampiamente convenzionale con ali non sfalsate di uguale apertura. La fusoliera non era direttamente attaccata alle ali inferiori, ma era trasportata su montanti nello spazio interpiano. Il carrello consisteva in un singolo grande pontone sotto la fusoliera e galleggianti outrigger vicino alle estremità alari.[2] Il Model S fu il primo e unico progetto del ventitreenne Donald Douglas per la Martin, e stabilì tre record mondiali di altitudine e un record di durata del volo che rimase in vigore per tre anni.[4]
Sei, forse quattordici, di questi velivoli furono operati dalla Aviation Section, U.S. Signal Corps,[1] e altri due dalla United States Navy.[2][3] Tutti i velivoli dell’esercito, S.C. 56-59 e 94-95, furono assegnati alla prima unità aerea statunitense basata oltreoceano, la 1st Company, 2d Aero Squadron a Fort Mills, Corregidor, nel marzo e aprile 1916, dove utilizzavano una radiotrasmittente con una portata di 29 miglia per regolare il fuoco delle batterie per l’artiglieria costiera.[5]
Martin scorsese
Martin Gaynor è il professore universitario di economia e politica pubblica E.J. Barone alla Carnegie Mellon University ed ex direttore dell’ufficio economico della Commissione federale del commercio degli Stati Uniti. La ricerca del professor Gaynor si concentra sulla concorrenza e sugli incentivi nell’assistenza sanitaria e sulla politica antitrust.
È uno dei fondatori dell’Health Care Cost Institute, un’organizzazione indipendente e apartitica senza scopo di lucro dedicata a promuovere la conoscenza della spesa sanitaria degli Stati Uniti, ed è stato il primo presidente del suo consiglio di amministrazione. È anche un membro eletto della National Academy of Medicine e della National Academy of Social Insurance, un Research Associate al National Bureau of Economic Research e un International Research Fellow all’Università di Bristol. Prima di arrivare a Carnegie Mellon, il dottor Gaynor ha avuto incarichi di facoltà alla Johns Hopkins e in diverse altre università. È stato visitatore invitato all’Accademia Ungherese delle Scienze di Budapest, all’Università Ebraica di Gerusalemme, alla Northwestern University e alla Scuola di Economia di Tolosa.
Cervera
Gli attuali sforzi di ricerca trasformativa del nostro laboratorio si concentrano sullo studio della salute immunitaria nel contesto della chirurgia e dell’anestesia. Il nostro interesse deriva da un precedente lavoro che chiarisce la modulazione delle risposte infiammatorie da parte dei farmaci anestetici e analgesici. Lo scopo di studiare l’immunità nei pazienti sottoposti a chirurgia è quello di identificare i fenotipi immunitari predittivi di esiti postoperatori negativi tra cui il recupero prolungato e l’infezione. Le nostre principali ipotesi di lavoro sono che 1) i fenotipi immunitari specifici predicano il rischio di sviluppare complicazioni postoperatorie, 2) la fenotipizzazione immunitaria porterà alla scoperta di meccanismi che aggravano o alleviano tale rischio, e 3) la conoscenza acquisita permetterà di ideare strategie immunomodulanti che mitigano tale rischio. La citometria di massa (CyTOF), la proteomica e i saggi immunitari funzionali ex-vivo sono i principali strumenti molecolari per l’esplorazione numerica e funzionale del sistema immunitario circolante.
Menigo
Martin Banks ha ricevuto il suo dottorato in psicologia dello sviluppo dall’Università del Minnesota nel 1976. La sua ricerca riguarda tre argomenti: L’uso di informazioni stereoscopiche e di altre informazioni per determinare la disposizione spaziale dell’ambiente visibile e il proprio movimento attraverso quell’ambiente; la combinazione di informazioni da più di una modalità di senso (per esempio, visione e tatto); la costruzione e la valutazione di dispositivi per creare ambienti virtuali utili (per esempio, visione, vestibolo e tatto). In tutti i casi, è particolarmente interessato a determinare come gli esseri umani utilizzano in modo efficiente le informazioni dello stimolo disponibile mentre eseguono compiti percettivi e anche ad applicare i risultati alle tecnologie emergenti come la realtà aumentata, la realtà virtuale e il cinema/televisione 3D stereo.