Famosa raccolta di testi in sanscrito
una storia della letteratura sanscrita
Il sanscrito vedico è la lingua delle vaste opere liturgiche della religione vedica,[c] mentre il sanscrito classico è la lingua di molti dei testi importanti associati alle maggiori religioni indiane, specialmente l’induismo, ma anche il buddismo e il giainismo. Mentre la maggior parte di questi sono stati composti nell’antica India, altri sono stati composti nell’Asia centrale, orientale o sudorientale.
La letteratura sanscrita include anche opere sostanziali che coprono le scienze secolari e le arti. Le prime opere della letteratura sanscrita furono trasmesse attraverso una tradizione orale[d] per secoli prima di essere scritte in forma di manoscritto.[7][8][9]
La letteratura vedica e quella classica differiscono fondamentalmente l’una dall’altra per materia, spirito e forma. La letteratura vedica che sopravvive è interamente religiosa, trattando essenzialmente in materia liturgica con preghiere e inni agli dei nei sacrifici.[10]
La letteratura sanscrita classica invece esiste in ogni campo, compresa l’epica, la lirica, il dramma, il romanzo, la fiaba, le favole, la grammatica, il diritto civile e religioso, la scienza della politica e della vita pratica, la scienza dell’amore e del sesso, la filosofia, la medicina, l’astronomia, l’astrologia e la matematica, ed è in gran parte secolare nella materia.[11]
rigveda
Il sanscrito vedico è la lingua delle vaste opere liturgiche della religione vedica,[c] mentre il sanscrito classico è la lingua di molti dei testi di spicco associati alle principali religioni indiane, soprattutto l’induismo, ma anche il buddismo e il giainismo. Mentre la maggior parte di questi sono stati composti nell’antica India, altri sono stati composti nell’Asia centrale, orientale o sudorientale.
La letteratura sanscrita include anche opere sostanziali che coprono le scienze secolari e le arti. Le prime opere della letteratura sanscrita furono trasmesse attraverso una tradizione orale[d] per secoli prima di essere scritte in forma di manoscritto.[7][8][9]
La letteratura vedica e quella classica differiscono fondamentalmente l’una dall’altra per materia, spirito e forma. La letteratura vedica che sopravvive è interamente religiosa, trattando essenzialmente in materia liturgica con preghiere e inni agli dei nei sacrifici.[10]
La letteratura sanscrita classica invece esiste in ogni campo, compresa l’epica, la lirica, il dramma, il romanzo, la fiaba, le favole, la grammatica, il diritto civile e religioso, la scienza della politica e della vita pratica, la scienza dell’amore e del sesso, la filosofia, la medicina, l’astronomia, l’astrologia e la matematica, ed è in gran parte secolare nella materia.[11]
mahabhar…
“Non possiamo che accogliere con favore un’impresa come la Murty Classical Library of India, che intende iniettare sangue fresco direttamente nel sistema circolatorio della lingua inglese… [Essa] offre una serie sorprendente di testi… in grado di ampliare gli orizzonti troppo ristretti del lettore medio occidentale.”- Roberto Calasso, New York Review of Books
Presentare le più grandi opere letterarie dell’India degli ultimi due millenni al più grande pubblico di lettori del mondo è la missione della Murty Classical Library of India. La serie mira a reintrodurre queste opere, una parte del prezioso patrimonio della letteratura mondiale, a una nuova generazione.
Shackle, ChristopherLa poesia di Bullhe Shah, che attingeva al misticismo Sufi, è considerata una delle glorie della letteratura Panjabi premoderna. Le sue liriche, famose per il loro stile vivido e la loro schietta denuncia delle artificiose divisioni religiose, sono state tenute in affetto da indù, musulmani e sikh, e continuano a conquistare il pubblico oggi attraverso i confini nazionali.1.1.Sufi Lyrics: Selezioni da un classico del mondoShah, Bullhe
letteratura classica sanscrita
Il sanscrito è la principale lingua sacra dell’induismo, ed è stato usato come lingua filosofica nelle religioni dell’induismo, del buddismo e del giainismo. Il sanscrito è un dialetto standardizzato del vecchio indo-ariano, originato come sanscrito vedico già nel 1700-1200 a.C.
Una delle più antiche lingue indoeuropee per le quali esiste una documentazione sostanziale, si ritiene che il sanscrito sia stata la lingua generale del grande subcontinente indiano nei tempi antichi. È usato ancora oggi nei rituali religiosi indù, negli inni e nei canti buddisti e nei testi giainisti.