Eventi lerici
Festival musicale di lerici
Gli oggetti, il materiale di cui sono fatti, le loro relazioni, l’uso, le geografie, la metafisica che li ha animati, vengono “trasmutati” in arte, conservando il significato delle vite passate, indossando un tempo nuovo. Germogliano storie di natura e storie di cultura. Illuminano lo scopo chiave che per lui, artista-artigiano, è prioritario. Si modula nel ritmo della comprensione, dell’apprendimento, della comunicazione. Gli oggetti formano la sostanza del mondo, diceva Wittgenstein.
Le opere-cassetto di Tamberi sono sempre aperte, contenitori recuperati ad una nuova vita, vetrine da guardare e toccare. Il cassetto espone e protegge con delicatezza, può essere letto come un diario, gli oggetti che lo abitano sono reperti, regali, quasi manufatti cesellati. Fanno compagnia, danno bellezza e possibilità di pensieri.
Per Mario Tamberi i pesci sono come talismani. Probabili o immaginati, affollano lo spazio dorato della sua avventura artistica. La sua figurazione richiede una spiccata capacità di osservazione, cultura marinara, padronanza tecnica da miniaturista, lievitata dalla curiosità e dall’abitudine a inventare cromatismi originali.
Lerici superenduro 2019
La pratica medica è il filo conduttore della sua professione ma l’attività di Docente, quella di Professore Universitario, quella di Autore di più di venti libri, l’incarico di Direttore Sanitario del Centro di Medicina Iperbarica e Subacquea di Massa e quello di Direttore Scientifico del Master in Nutraceutica dell’Università di San Marino, sono le tante sfaccettature che hanno caratterizzato la sua carriera.
Chiara è una donna che ha trovato il modo di emergere e portare al successo un’azienda nel club, è un esempio di imprenditorialità e tenacia e siamo sicuri che sul palco questi elementi renderanno il suo intervento motivante e stimolante.
Originario di La Spezia, oltre al successo televisivo ha costruito un suo spazio editoriale. A marzo di quest’anno è uscito il suo ultimo libro “Storie vere di un mondo immaginario”. Cinque racconti delle Cinque Terre” che ha subito incontrato il successo di pubblico e di critica perché anche nella scrittura riesce a coniugare ironia e sagace imprevedibilità.
Filippo Lubrano nasce nel 1983 nel capoluogo della nostra provincia: dopo 8 anni nel settore automotive che lo porta a Bangkok, fonda a New York la prima start-up italiana di food subscription box.
Evento culturale circolare – lerici
Nata a Buenaventura, sulle rive della costa pacifica colombiana, Betty Garcés ha una bella e crescente carriera come prima cantante lirica afro-colombiana a livello internazionale. “La mia vita è stata segnata da eventi inaspettati, e ora posso dire di esserne grata, poiché sono stati in qualche modo il filo conduttore di sogni molto grandi. È meraviglioso guardare indietro ad ognuno di questi capitoli, vedere come, nonostante le difficoltà e le lacune, le porte che segnano, passo dopo passo, la realizzazione dei più grandi desideri sono state aperte lungo la strada”. Betty sta attualmente studiando con il consigliere artistico e musicale di Opera for Peace, Kamal Khan, ed è seguita da diversi artisti di Opera for Peace: Maestro Daniele Rustioni, Denyce Graves e Brian Jagde.
Golf club marigola, lerici, italia
La peculiarità del suo repertorio di chitarra classica risiede in un’esperienza diversificata grazie all’uso esteso a più strumenti a pizzico, in particolare utilizzando la Vihuela. Nei suoi concerti unisce la tradizione secolare della chitarra classica, seguendo un contesto di pratica storica che
Roberto Fabbri ha una carriera estremamente attiva come fine esecutore, compositore, insegnante e scrittore. Ha studiato presso il Conservatorio Statale di “Santa Cecilia” dove si è diplomato nel 1986 con il massimo dei voti e la lode; successivamente ha conseguito il diploma di laurea in musica con 110 e lode.
Nel 2012 Fabbri ha firmato con Sony classical e ha inciso la sua musica nel nuovo cd “Nei Tuoi Occhi”. E’ preside e docente di chitarra classica presso l’Accademia “Novamusica e Arte” di Roma.
“Roberto Fabbri è fiammeggiante e tecnicamente stupefacente – un sicuro piacere per il pubblico. Le sue composizioni spaziano da quelle smaccatamente carine a quelle esuberanti, spesso con una sensibilità pop” Soundboard 2007.