Consonanti gutturali
reazione gutturale
I suoni gutturali sono quelli con un luogo primario di articolazione vicino alla parte posteriore della cavità orale, specialmente quando è difficile distinguere il luogo di articolazione di un suono e la sua fonazione. Nell’uso popolare è un termine impreciso per i suoni prodotti relativamente indietro nel tratto vocale, come il ch tedesco o l’ayin arabo, ma non i semplici suoni glottali come la h. Una “lingua gutturale” è una lingua che ha tali suoni.
Come termine tecnico usato da fonetisti e fonologi, ha avuto varie definizioni. Il concetto include sempre consonanti faringee, ma può includere anche consonanti velari, uvulari o laringee.
La parola gutturale significa letteralmente ‘della gola’ (dal latino guttur, che significa gola), e fu usata per la prima volta dai fonetisti per descrivere le glottali ebraiche [ʔ] (א) e [h] (ה), uvulari [χ] (ח), e faringee [ʕ] (ע).[4]
Il termine è comunemente usato in modo non tecnico dagli anglofoni per riferirsi a suoni che soggettivamente appaiono duri o grattugiati. Questa definizione di solito include un certo numero di consonanti che non sono usate in inglese, come le epiglottali [ʜ] e [ʡ], le uvulari [χ], [ʁ] e [q], e le fricative velari [x] e [ɣ]. Tuttavia, di solito esclude i suoni usati in inglese, come gli stop velari [k] e [ɡ], la nasale velare [ŋ], e le consonanti glottali [h] e [ʔ].[5][6]
lampante
I suoni gutturali del parlato sono quelli con un luogo primario di articolazione vicino alla parte posteriore della cavità orale, specialmente dove è difficile distinguere il luogo di articolazione di un suono e la sua fonazione. Nell’uso popolare è un termine impreciso per i suoni prodotti relativamente indietro nel tratto vocale, come il ch tedesco o l’ayin arabo, ma non i semplici suoni glottali come la h. Una “lingua gutturale” è una lingua che ha tali suoni.
Come termine tecnico usato da fonetisti e fonologi, ha avuto varie definizioni. Il concetto include sempre consonanti faringee, ma può includere anche consonanti velari, uvulari o laringee.
La parola gutturale significa letteralmente ‘della gola’ (dal latino guttur, che significa gola), e fu usata per la prima volta dai fonetisti per descrivere le glottali ebraiche [ʔ] (א) e [h] (ה), uvulari [χ] (ח), e faringee [ʕ] (ע).[4]
Il termine è comunemente usato in modo non tecnico dagli anglofoni per riferirsi a suoni che soggettivamente appaiono duri o grattugiati. Questa definizione di solito include un certo numero di consonanti che non sono usate in inglese, come le epiglottali [ʜ] e [ʡ], le uvulari [χ], [ʁ] e [q], e le fricative velari [x] e [ɣ]. Tuttavia, di solito esclude i suoni usati in inglese, come gli stop velari [k] e [ɡ], la nasale velare [ŋ], e le consonanti glottali [h] e [ʔ].[5][6]
sinonimo gutturale
Tipo di consonante rhotic (“suono r”)Questo articolo ha bisogno di ulteriori citazioni per la verifica. Si prega di aiutare a migliorare questo articolo aggiungendo citazioni a fonti affidabili. Il materiale privo di fonti può essere contestato e rimosso.Trova le fonti: “R gutturale” – notizie – giornali – libri – scholar – JSTOR (dicembre 2015) (Learn how and when to remove this template message)
Questo articolo contiene trascrizioni fonetiche nell’alfabeto fonetico internazionale (IPA). Per una guida introduttiva sui simboli IPA, vedi Aiuto:IPA. Per la distinzione tra [ ], / / e ⟨ ⟩, vedi IPA § Brackets and transcription delimiters.
La R gutturale è il fenomeno per cui una consonante rhotica (un suono “simile alla R”) viene prodotta nella parte posteriore del tratto vocale (di solito con l’ugola) piuttosto che nella porzione anteriore dello stesso e quindi come consonante gutturale. I parlanti di lingue con la R gutturale considerano tipicamente la gutturale e la rotica coronale (gola-dietro-R e lingua-punta-R) come pronunce alternative dello stesso fonema (suono concettuale), nonostante le differenze articolatorie. Consonanti simili si trovano in altre parti del mondo, ma spesso hanno poca o nessuna associazione culturale
Consonanti gutturali 2021
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